il mio Dio, la mia rupe in cui mi rifugio, il mio scudo, la potenza della mia salvezza, il mio alto rifugio, il mio asilo. O mio salvatore, tu mi salvi dalla violenza!

Inno di Davide Proteggimi, o Dio, perché io mi rifugio in te

L’Eterno è la mia rocca la mia fortezza e il mio liberatore, il mio Dio, la mia rupe in cui mi rifugio, il mio scudo, la potenza della mia salvezza, il mio alto rifugio.

O DIO, quanto è preziosa la tua benignità! Perciò i figli degli uomini si rifugiano sotto l’ombra delle tue ali;

essi si saziano dell’abbondanza della tua casa, e tu li disseti al torrente delle tue delizie.

dico all’Eterno: »Tu sei il mio rifugio e la mia fortezza, il mio DIO, in cui confido«.

Ecco, Dio è la mia salvezza; io avrò fiducia e non avrò paura, perché l’Eterno, sí, l’Eterno è la mia forza e il mio cantico, ed è stato la mia salvezza«.

Ma il Signore, l’Eterno, mi ha soccorso, per cui non sono stato confuso; per questo ho reso la mia faccia come una selce e so che non sarò svergognato.

Ecco, il Signore, l’Eterno, mi verrà in aiuto; chi è colui che mi condannerà? Ecco, tutti costoro si logoreranno come un vestito, la tignola li roderà«.

egli si è confidato in Dio; lo liberi ora, se veramente lo gradisce, poiché ha detto: io sono il Figlio di Dio.

Ecco, io e i figli che l’Eterno mi ha dato, siamo segni e presagi in Israele, da parte dell’Eterno degli eserciti, che dimora sul monte Sion.

Ma piacque all’Eterno di percuoterlo, di farlo soffrire. Offrendo la sua vita in sacrificio per il peccato, egli vedrà una progenie, prolungherà i suoi giorni, e la volontà dell’Eterno prospererà nelle sue mani.

Poi Esaú alzò gli occhi e vide le donne e i fanciulli, e disse: »Chi sono questi con te?«. Giacobbe rispose: »Sono i figli che DIO si è compiaciuto di dare al tuo servo«.

Giuseppe rispose a suo padre: »Sono i miei figli, che DIO mi ha dato qui«. Allora egli disse: »Deh, falli avvicinare a me, e io li benedirò«.

Ecco, i figli sono una eredità che viene dall’Eterno; il frutto del grembo è un premio,

Il Padre mio, che me le ha date, è piú grande di tutti; e nessuno le può rapire dalla mano del Padre mio.

Io ho manifestato il tuo nome agli uomini che tu mi hai dato dal mondo; erano tuoi, e tu me li hai dati; ed essi hanno osservato la tua parola.

perché ho dato loro le parole che tu hai dato a me; ed essi le hanno accolte e hanno veramente conosciuto che io sono proceduto da te, e hanno creduto che tu mi hai mandato.

E tutte le cose mie sono tue, e le cose tue sono mie; e io sono glorificato in loro.

Mentre ero con loro nel mondo io li ho conservati nel tuo nome; io ho custodito coloro che tu mi hai dato, e nessuno di loro è perito, tranne il figlio della perdizione, affinché si adempisse la Scrittura.

Perché anche se aveste diecimila educatori in Cristo, non avreste però molti padri, poiché io vi ho generato in Cristo Gesú, mediante l’evangelo.