Génèse 27:31-41
31
Anch’egli preparò una pietanza saporita, la portò a suo padre e gli disse: »Si alzi mio padre e mangi della caccia di suo figlio, affinché l’anima tua mi benedica«.
32
Isacco suo padre gli disse: »Chi sei tu?«. Egli rispose: Sono Esaú, il tuo figlio primogenito«.
33
Allora Isacco fu preso da un tremito fortissimo e disse: »Chi è dunque colui che ha cacciato della selvaggina e me l’ha portata? Io ho mangiato tutto prima che tu venissi e l’ho benedetto; benedetto egli resterà«.
34
All’udire le parole di suo padre, Esaú diede un grido forte ed amarissimo. Poi disse a suo padre: »Benedici anche me, padre mio!«.
35
Ma Isacco rispose: »Tuo fratello è venuto con inganno e si è presa la tua benedizione«.
36
Esaú disse: »Non è a ragione chiamato Giacobbe? Egli mi ha soppiantato già due volte: mi tolse la primogenitura, ed ecco ora si è presa la mia benedizione«. Poi aggiunse: Non hai tu riservato una benedizione per me?«.
37
Allora Isacco rispose e disse a Esaú: »Ecco, io l’ho costituito tuo padrone e gli ho dato tutti i suoi fratelli per servi, e l’ho provvisto di frumento e di vino; che potrò fare per te, figlio mio?«.
38
Esaú disse a suo padre: »Non hai tu che questa benedizione, padre mio? Benedici anche me, o padre mio!«. Ed Esaú alzò la voce e pianse.
39
Isacco suo padre rispose e gli disse: »Ecco, la tua dimora sarà priva della fertilità della terra e della rugiada che scenderà dall’alto dei cieli.
40
Tu vivrai della tua spada e sarai servo di tuo fratello; ma avverrà che, quando combatterai, spezzerai il suo giogo dal tuo collo«.
41
Così Esaú prese a odiare Giacobbe a motivo della benedizione datagli da suo padre, e disse in cuor suo: »I giorni del lutto per mio padre si avvicinano; allora ucciderò mio fratello Giacobbe«
Hébreux 6:8
ma se produce spine e triboli, è riprovata e vicina ad essere maledetta, e finirà per essere arsa.
Proverbes 1:24-31
24
Poiché ho chiamato e voi avete rifiutato, ho steso la mia mano e nessuno vi ha fatto attenzione,
25
anzi avete respinto ogni mio consiglio e non avete accettato la mia correzione,
26
anch’io riderò della vostra sventura, mi farò beffe quando verrà ciò che temete,
27
quando ciò che temete verrà come una tempesta, e la vostra sventura arriverà come un uragano, quando verranno su di voi l’avversità e l’angoscia.
28
Allora essi grideranno a me, ma io non risponderò, mi cercheranno con premura, ma non mi troveranno.
29
Poiché hanno odiato la conoscenza e non hanno scelto il timore dell’Eterno,
30
non hanno voluto accettare il mio consiglio e hanno disprezzato ogni mia riprensione.
31
Perciò si ciberanno del frutto della loro condotta e si sazieranno dei loro propri consigli.
Jérémie 6:30
Saranno chiamati »argento di rifiuto«, perché l’Eterno li ha rigettati.
Matthieu 7:23
E allora dichiarerò loro: »Io non vi ho mai conosciuti; allontanatevi da me, voi tutti operatori di iniquità«.
Matthieu 25:11
Piú tardi giunsero anche le altre vergini, dicendo: »Signore, signore, aprici«.
Matthieu 25:12
Ma egli, rispondendo, disse: »in verità vi dico che non vi conosco«
Luc 13:24-27
24
»Sforzatevi di entrare per la porta stretta, perché vi dico che molti cercheranno di entrare e non potranno.
25
Una volta che il padrone di casa si è alzato ed ha chiuso la porta, voi allora, stando di fuori, comincerete a bussare alla porta dicendo: Signore, Signore, aprici ma egli, rispondendo, vi dirà: »Io non so da dove venite«.
26
Allora comincerete a dire: »Noi abbiamo mangiato e bevuto in tua presenza, e tu hai insegnato nelle nostre piazze«.
27
Ma egli dirà: »Io vi dico che non so da dove venite, via da me voi tutti operatori d’iniquità
Hébreux 6:4-6
4
Quelli infatti che sono stati una volta illuminati, hanno gustato il dono celeste, sono stati fatti partecipi dello Spirito Santo
5
e hanno gustato la buona parola di Dio e le potenze del mondo a venire
6
se cadono, è impossibile riportarli un’altra volta al ravvedimento, poiché per conto loro crocifiggono nuovamente il Figlio di Dio e lo espongono a infamia.
Hébreux 10:26-29
26
Infatti, se noi pecchiamo volontariamente dopo aver ricevuto la conoscenza della verità, non rimane piú alcun sacrificio per i peccati,
27
ma soltanto una spaventosa attesa di giudizio e un ardore di fuoco che divorerà gli avversari.
28
Chiunque trasgredisce la legge di Mosé muore senza misericordia sulla parola di due o tre testimoni.
29
Quale peggiore castigo pensate voi merita colui che ha calpestato il Figlio di Dio e ha considerato profano il sangue del patto col quale è stato santificato, e ha oltraggiato lo Spirito della grazia?