Perciò alzati e va’ a casa tua; non appena metterai piede in città, il bambino morrà.

Tutto Israele lo piangerà e gli darà sepoltura. Egli sarà l’unico della casa di Geroboamo ad essere sepolto, perché è il solo nella casa di Geroboamo in cui è stato trovato qualcosa di buono e che piace all’Eterno, il DIO d’Israele.

Prima di lui non ci fu alcun re che, come lui, sia ritornato all’Eterno con tutto il suo cuore, con tutta la sua anima e con tutta la sua forza, secondo tutta la legge di Mosè; neppure dopo di lui è sorto alcuno come lui.

Cosí l’Eterno disse: »Allontanerò anche Giuda dalla mia presenza, come ho allontanato Israele, e rigetterò questa città, Gerusalemme, che io avevo scelto, e il tempio del quale avevo detto: »Là sarà il mio nome««.

Durante il suo regno, il Faraone Neko, re d’Egitto, salí contro il re di Assiria sul fiume Eufrate. Il re Giosia gli marciò contro, ma il Faraone lo uccise a Meghiddo al primo incontro.

Il giusto muore ma nessuno vi bada; gli uomini pii sono portati via, e nessuno considera che il giusto è portato via davanti al male.

Poi Davide partì di là e si rifugiò nella caverna di Adullam; quando i suoi fratelli e tutta la casa di suo padre lo seppero, scesero laggiù da lui.

Or Davide, sapendo che Saul si era mosso per togliergli la vita, rimase nel deserto di Zif, nella foresta.

Poi gli Zifei salirono da Saul a Ghibeah e gli dissero: »Davide non sta nascosto fra noi in roccaforti nella foresta sul colle di Hakilah che è a sud del deserto?

Cercate di conoscere tutti i nascondigli dove si rifugia; poi tornate da me con notizie sicure e io andrò con voi. Così se egli è nel paese, io lo cercherò fra tutte le migliaia di Giuda«.

Quando Saul ritornò dall’inseguimento dei Filistei, gli riferirono: »Ecco, Davide è nel deserto di En-Ghedi«.

Arrivato ai recinti di pecore lungo la strada, dove c’era una caverna, Saul vi entrò per fare un bisogno naturale. (Or Davide e i suoi uomini se ne stavano in fondo alla caverna).

Or gli Zifei vennero da Saul a Ghibeah e gli dissero: »Non è forse Davide nascosto sulla collina di Hakilah ai margini del deserto?«.

Vattene da qui, volgiti verso oriente e nasconditi presso il torrente Kerith, che si trova a est del Giordano.

così, quando Jezebel sterminava i profeti dell’Eterno, Abdia prese cento profeti e li nascose cinquanta in una caverna e provvide loro pane e acqua).

Non hanno riferito al mio signore ciò che io feci quando Jezebel uccideva i profeti dell’Eterno? Come io nascosi cento di quei profeti dell’Eterno, cinquanta in una caverna e cinquanta in un’altra e provvidi loro pane e acqua?

Là entrò in una caverna e vi passò la notte. Ed ecco, la parola dell’Eterno gli fu rivolta e gli disse: »Che fai qui, Elia?«.

Cantico di Davide, quando era nella caverna. Preghiera. Io grido con la mia voce all’Eterno; con la mia voce imploro l’Eterno.

Davanti a lui io effondo il mio lamento davanti a lui espongo la mia avversità.

Guardo alla mia destra ed ecco: non vi è alcuno che mi riconosca; ogni via di scampo è preclusa; nessuno si prende cura della mia vita.

Presta attenzione al mio grido, perche sono ridotto agli estremi; liberami dai miei persecutori, perché sono piú forti di me.