Juges 16:25
Così nella gioia del loro cuore, dissero: »Fate venire Sansone, perché ci faccia divertire!«. Fecero quindi uscire Sansone dalla prigione, ed egli fece il buffone avanti a loro. Poi lo misero fra le colonne.
2 Rois 2:23
Poi di là Eliseo salí a Bethel. Mentre egli saliva per la strada uscirono dalla città alcuni giovani e si misero a schernirlo, dicendo: »Sali, testa pelata! Sali, testa pelata«.
2 Chroniques 30:10
I corrieri passarono quindi di città in città nel paese di Efraim e Manasse fino a Zabulon; ma la gente li derideva e si faceva beffe di loro.
2 Chroniques 36:16
Ma essi si beffarono dei messaggeri di DIO, disprezzarono le sue parole e schernirono i suoi profeti, finché l’ira dell’Eterno contro il suo popolo raggiunse un punto in cui non c’era piú rimedio.
Jérémie 20:7
Tu mi hai persuaso, o Eterno, e io mi sono lasciato persuadere; tu sei piú forte di me e hai vinto. Sono diventato oggetto di scherno ogni giorno; ognuno si fa beffe di me.
Matthieu 20:19
Lo consegneranno poi nelle mani dei gentili perché sia schernito, flagellato e crocifisso; ma il terzo giorno egli risusciterà«.
Marc 10:34
i quali lo scherniranno, lo flagelleranno, gli sputeranno addosso e l’uccideranno, ma il terzo giorno egli risusciterà«.
Luc 18:32
Egli infatti sarà consegnato in mano dei gentili, sarà schernito e oltraggiato e gli sarà sputato addosso.
Luc 23:11
Allora Erode, con i suoi soldati, dopo averlo oltraggiato e schernito, lo rivestí di una veste splendida e lo rimandò da Pilato.
Luc 23:36
Anche i soldati lo schernivano, accostandosi e presentandogli dell’aceto.
1 Rois 22:24
Allora Sedekia, figlio di Kenaanah, si avvicinò e diede uno schiaffo a Mikaiah, e disse: »Per dove è passato lo Spirito dell’Eterno quando è uscito da me per parlare a te?«.
Jérémie 20:2
Allora Pashhur percosse il profeta Geremia e lo mise nella prigione che si trovava nella porta superiore di Beniamino presso la casa dell’Eterno.
Jérémie 37:15
I principi si adirarono contro Geremia, lo percossero e lo misero in prigione nella casa di Gionathan, lo scriba, che avevano trasformato in prigione.
Matthieu 21:35
ma i vignaioli, presi i suoi servi, uno lo bastonarono, un altro lo uccisero e un altro lo lapidarono.
Matthieu 23:34
Perciò, ecco io vi mando dei profeti, dei savi e degli scribi; di loro ne ucciderete e crocifiggerete alcuni, altri ne flagellerete nelle vostre sinagoghe e li perseguiterete di città in città,
Matthieu 27:26
Allora egli liberò loro Barabba; e dopo aver fatto flagellare Gesú, lo diede loro, perché fosse crocifisso.
Actes 5:40
Ed essi gli diedero ascolto. E, chiamati gli apostoli, li batterono e comandarono loro di non parlare nel nome di Gesú; poi li lasciarono andare.
Actes 16:22
Allora la folla insorse tutta insieme contro di loro; e i pretori, strappate loro le vesti, comandarono che fossero frustati.
Actes 16:23
E, dopo averli battuti con molti colpi, li gettarono in prigione, comandando al carceriere di tenerli al sicuro.
2 Corinthiens 11:24
Dai Giudei ho ricevuto cinque volte quaranta sferzate meno una.
2 Corinthiens 11:25
Tre volte sono stato battuto con le verghe, una volta sono stato lapidato tre volte ho fatto naufragio, ho trascorso un giorno e una notte sull’abisso.
Hébreux 10:34
Infatti avete anche sofferto con me nelle mie catene e avete accettato con gioia di essere spogliati dei vostri beni, sapendo di avere per voi dei beni migliori e permanenti nei cieli.
Génèse 39:20
Allora il padrone di Giuseppe lo prese e lo mise in prigione nel luogo dove erano rinchiusi i carcerati del re. Egli rimase quindi in quella prigione.
1 Rois 22:27
Cosí dice il re: »Mettete costui in prigione e nutritelo con pane e acqua di afflizione, finché ritornerò sano e salvo«.
2 Chroniques 16:10
Asa si indignò contro il veggente e lo fece gettare in carcere, perché si era adirato con lui per queste cose. In quel tempo Asa infierí anche contro alcuni del popolo.
Psaumes 105:17
Egli mandò davanti a loro un uomo, Giuseppe, che fu venduto come schiavo.
Psaumes 105:18
Gli serrarono i piedi in ceppi e fu oppresso con catene di ferro.
Jérémie 20:2
Allora Pashhur percosse il profeta Geremia e lo mise nella prigione che si trovava nella porta superiore di Beniamino presso la casa dell’Eterno.
Jérémie 29:26
"L’Eterno ti ha costituito sacerdote al posto del sacerdote Jehoiada, perché vi siano sovrintendenti nella casa dell’Eterno per sorvegliare ogni uomo pazzo che fa il profeta, perché tu lo metta in prigione e in catene".
Jérémie 32:2
L’Esercito del re di Babilonia assediava allora Gerusalemme e il profeta Geremia era rinchiuso nel cortile della prigione che era nella casa del re di Giuda.
Jérémie 32:3
Lo aveva fatto rinchiudere Sedekia, re di Giuda, dicendo: »Perché profetizzi, dicendo: Cosí dice l’Eterno: Ecco, io darò questa città in potere del re di Babilonia ed egli la prenderà,
Jérémie 32:8
Perciò Hanameel, figlio di mio zio venne da me nel cortile della prigione, secondo la parola dell’Eterno, e mi disse: »Ti prego, compra il mio campo che è in Anathoth, nel territorio di Beniamino, perché tu hai il diritto di eredità e il diritto di riscatto. Compratelo!«. Allora riconobbi che questa era la parola dell’Eterno.
Jérémie 36:6
Perciò andrai tu a leggere, dal rotolo che hai scritto sotto mia dettatura, le parole dell’Eterno, negli orecchi del popolo nella casa dell’Eterno, nel giorno del digiuno; le leggerai anche negli orecchi di tutti quelli di Giuda che vengono dalle loro città.
Jérémie 37:15-21
15
I principi si adirarono contro Geremia, lo percossero e lo misero in prigione nella casa di Gionathan, lo scriba, che avevano trasformato in prigione.
16
Quando Geremia entrò nella casa della prigione sotterranea, nella cella, vi rimase molti giorni.
17
Poi il re Sedekia lo mandò a prendere, lo interrogò in casa sua di nascosto e gli disse: »C’è qualche parola da parte dell’Eterno?«. Geremia rispose: »Sí, c’è«. E aggiunse: »Tu sarai dato in mano del re di Babilonia«.
18
Geremia disse inoltre al re Sedekia: »Che colpa ho commesso contro di te, contro i tuoi servi o contro questo popolo, per avermi messo in prigione?
19
Dove sono ora i vostri profeti che vi profetizzavano, dicendo: »il re di Babilonia non verrà contro di voi né contro questo paese?«
20
Ora ascolta, ti prego, o re mio signore, la mia supplica sia gradita davanti a te e non farmi ritornare nella casa di Gionathan lo scriba, perché non vi muoia«.
21
Allora il re Sedekia ordinò che Geremia fosse custodito nel cortile della prigione e gli fosse data ogni giorno una pagnotta di pane dalla via dei fornai, finché non fosse esaurito tutto il pane della città. Cosí Geremia rimase nel cortile della prigione.
Jérémie 38:6-13
6
Allora essi presero Geremia e lo gettarono nella cisterna di Malkiah, figlio del re, che era nel cortile della prigione; vi calarono Geremia con le corde. Nella cisterna non c’era acqua ma solo fango, e Geremia affondò nel fango.
7
Or Ebed-melek l’Etiope, un eunuco che stava nella casa del re, udí che avevano messo Geremia nella cisterna. Mentre il re stava seduto alla porta di Beniamino,
8
Ebed-melek uscí dalla casa del re e parlò al re, dicendo:
9
»O re, mio signore, quegli uomini hanno agito male in tutto ciò che hanno fatto al profeta Geremia, gettandolo nella cisterna; egli morirà di fame là dentro, perché non c’è piú pane in città«.
10
Allora il re diede quest’ordine a Ebed-melek l’Etiope: »Prendi con te da qui trenta uomini e tira su il profeta Geremia dalla cisterna prima che muoia«.
11
Cosí Ebed-melek prese con sé gli uomini, entrò nella casa del re al di sotto della tesoreria, prese di là panni logori e stracci logori e li calò a Geremia nella cisterna con le corde.
12
Poi Ebed-melek l’Etiope disse a Geremia: »Deh, mettiti questi panni e stracci logori sotto le ascelle, sotto le funi«. Geremia fece cosí.
13
Cosí tirarono su Geremia con le corde e lo fecero salire dalla cisterna. Geremia rimase poi nel cortile della prigione.
Jérémie 38:28-13
Jérémie 39:15
Or la parola dell’Eterno fu rivolta a Geremia, mentre era ancora rinchiuso nel cortile della prigione, dicendo:
Lamentations 3:52-55
52
Quelli che mi odiano senza ragione mi hanno dato la caccia come a un uccello.
53
Hanno distrutto la mia vita nella fossa, mi hanno tirato pietre.
54
Le acque scorrevano sopra il mio capo, io dicevo: »E’ finita per me«.
55
Ho invocato il tuo nome, o Eterno, dal fondo della fossa.
Actes 4:3
E misero loro le mani addosso e li gettarono in prigione fino al giorno seguente, perché era già sera.
Actes 5:18
e misero le mani addosso agli apostoli e li gettarono nella prigione pubblica.
Actes 8:3
Ma Saulo devastava la chiesa entrando di casa in casa, trascinava via uomini e donne e li metteva in prigione.
Actes 12:4-19
4
Dopo averlo arrestato, lo mise in prigione e lo affidò alla custodia di quattro picchetti di quattro soldati ciascuno, intendendo di farlo comparire davanti al popolo dopo la Pasqua.
5
Ma, mentre Pietro era custodito nella prigione, continue orazioni a Dio erano fatte dalla chiesa per lui.
6
Or la notte, prima che Erode lo facesse comparire in pubblico, Pietro dormiva in mezzo a due soldati, legato con due catene; e le guardie davanti alla porta custodivano la prigione.
7
Ed ecco, un angelo del Signore sopraggiunse e una luce risplendette nella cella; e, percosso il fianco di Pietro, lo svegliò, dicendo: »Alzati in fretta!«. E le catene gli caddero dalle mani.
8
Quindi l’angelo gli disse: »Cingiti allacciati i sandali«. Ed egli fece così. Poi gli disse: »Avvolgiti nel mantello e seguimi«.
9
E Pietro, uscito, lo seguiva senza rendersi conto che ciò che gli stava accadendo per mezzo dell’angelo fosse vero infatti egli pensava di avere una visione.
10
Ora, come oltrepassarono il primo e il secondo posto di guardia, giunsero alla porta di ferro che conduceva in città, ed essa si aprí da sé davanti a loro, e, usciti percorsero una strada, e all’improvviso l’angelo lo lasciò.
11
Quando rientrò in sé, Pietro disse: »Ora per certo riconosco che il Signore ha mandato il suo angelo e mi ha liberato dalle mani di Erode e ha resa vana tutta l’attesa del popolo dei Giudei«.
12
Quando si rese conto della situazione, si recò alla casa di Maria, madre di Giovanni, soprannominato Marco, dove molti fratelli erano radunati e pregavano.
13
Appena Pietro bussò alla porta d’ingresso, una serva di nome Rode si avvicinò cautamente per ascoltare.
14
E, riconosciuta la voce di Pietro, per la gioia non aprí la porta, ma corse dentro e annunziò che Pietro stava davanti all’ingresso.
15
Ma essi le dissero: »Tu vaneggi«. Ella però affermava che era cosí. E quelli dicevano: »E’ il suo angelo«.
16
Pietro intanto continuava a bussare. Or essi, avendo aperto, lo videro e sbigottirono.
17
Ma egli, fatto loro cenno con la mano di tacere, raccontò loro come il Signore lo aveva fatto uscire dalla prigione. Poi disse: »Riferite queste cose a Giacomo e ai fratelli«. Poi uscí e si recò in un altro luogo.
18
Quando si fece giorno vi fu un gran subbuglio fra i soldati, perché non sapevano cosa fosse avvenuto di Pietro.
19
Ed Erode lo mandò a cercare ma non lo trovò e, dopo avere interrogato le guardie, comandò che fossero condotte al supplizio. Poi discese dalla Giudea a Cesarea e là si fermò per un podi tempo.
Actes 16:24-40
24
Questi, ricevuto un tale ordine, li gettò nella parte piú interna della prigione e fissò i loro piedi ai ceppi.
25
Verso la mezzanotte Paolo e Sila pregavano e cantavano inni a Dio; e i prigionieri li udivano.
26
Improvvisamente si fece un gran terremoto tanto che le fondamenta della prigione furono scosse: e in quell’istante tutte le porte si aprirono e le catene di tutti si sciolsero.
27
Il carceriere, destatosi e viste le porte della prigione spalancate, trasse fuori la spada e stava per uccidersi, pensando che i prigionieri fossero fuggiti.
28
Ma Paolo gridò ad alta voce: »Non farti alcun male, perché noi siamo tutti qui«.
29
E, chiesto un lume, egli corse dentro, e tutto tremante si gettò ai piedi di Paolo e Sila;
30
poi li condusse fuori e disse: »Signori, cosa devo fare per essere salvato?«.
31
Ed essi dissero: »Credi nel Signore Gesú Cristo, e sarai salvato tu e la casa tua«.
32
Poi essi annunziarono la parola del Signore a lui e a tutti coloro che erano in casa sua.
33
Ed egli li prese in quella stessa ora della notte e lavò loro le piaghe. E lui e tutti i suoi furono subito battezzati.
34
Condottili quindi in casa sua, apparecchiò loro la tavola e si rallegrava con tutta la sua famiglia di aver creduto in Dio.
35
Fattosi giorno i pretori mandarono i littori a dire al carceriere: »Lascia liberi quegli uomini«.
36
E il carceriere riferí a Paolo queste parole: »I pretori hanno mandato a dire che siate lasciati liberi; quindi uscite e andate in pace«.
37
Ma Paolo disse loro: »Dopo averci pubblicamente battuti senza essere stati condannati in giudizio, noi che siamo cittadini romani, ci hanno gettati in prigione e ora ci fanno uscire di nascosto? No davvero! Vengano loro stessi a condurci fuori«.
38
I littori riferirono queste parole ai pretori; ed essi, quando udirono che erano cittadini romani, ebbero paura.
39
Or essi vennero e li pregarono di scusarli e, condottili fuori, chiesero loro di lasciare la città.
40
Allora essi, usciti di prigione, entrarono in casa di Lidia e, visti i fratelli, li consolarono; poi partirono.
Actes 21:33
Allora il tribuno, avvicinatosi, lo prese e comandò che fosse legato con due catene, poi domandò chi fosse e che cosa avesse fatto.
Actes 24:27
Ma dopo due anni, Felice ebbe come successore Porcio Festo; e Felice, volendo far cosa grata ai Giudei, lasciò Paolo in prigione.
2 Corinthiens 11:23
Sono essi ministri di Cristo? Parlo da stolto, io lo sono più di loro; nelle fatiche molto di piú, nelle battiture grandemente di piú, molto piú nelle prigionie e spesso in pericolo di morte.
Ephésiens 3:1
Per questa ragione io, Paolo, sono il prigioniero di Cristo Gesú per voi gentili,
Ephésiens 4:1
Io dunque, il prigioniero per il Signore, vi esorto a camminare nel modo degno della vocazione a cui siete stati chiamati,
2 Timothée 1:16
Conceda il Signore misericordia alla famiglia di Onesiforo, perché spesse volte egli mi ha confortato e non si è vergognato delle mie catene;
2 Timothée 2:9
per il quale io soffro fino a portare le catene come un malfattore, ma la parola di Dio non è incatenata.
Apocalypse 2:10
Non temere ciò che dovrai soffrire ecco, il diavolo sta per gettare alcuni di voi in prigione per mettervi alla prova, e avrete una tribolazione per dieci giorni Sii fedele fino alla morte e ti darò la corona della vita.