Josué 6:1-13
1
Or Gerico era chiusa e saldamente sbarrata per paura dei figli d’Israele; nessuno usciva e nessuno entrava.
2
L’Eterno disse a Giosuè: »Vedi, io ti ho dato in mano Gerico, il suo re e i suoi valorosi guerrieri.
3
Voi tutti, uomini di guerra, marcerete intorno alla città, girerete intorno alla città una volta. Così farai per sei giorni.
4
Sette sacerdoti porteranno davanti all’arca sette trombe di corno di montone; ma il settimo giorno girerete intorno alla città sette volte, e i sacerdoti suoneranno le trombe.
5
Quando essi suoneranno a distesa il corno di montone e voi udrete il suono della tromba, tutto il popolo darà in un grande grido; allora le mura della città crolleranno sprofondando, e il popolo salirà ciascuno diritto davanti a sè«.
6
Così Giosuè, figlio di Nun, chiamò i sacerdoti e disse loro: »Prendete l’arca del patto, e sette sacerdoti portino sette trombe di corno di montone davanti all’arca dell’Eterno«.
7
Poi disse al popolo: »Andate avanti e marciate intorno alla città, e gli uomini armati marcino davanti all’arca dell’Eterno«.
8
Così, quando Giosuè ebbe parlato al popolo, i sette sacerdoti che portavano le sette trombe di corno di montone davanti all’Eterno si misero in marcia e suonarono le trombe; e l’arca del patto dell’Eterno li seguiva.
9
Gli uomini armati marciavano davanti ai sacerdoti che suonavano le trombe, mentre la retroguardia seguiva l’arca; durante la marcia i sacerdoti suonavano le trombe.
10
Or Giosuè aveva comandato al popolo, dicendo: »Non gridate, non fate neppure sentire la vostra voce e non esca dalla vostra bocca alcuna parola fino al giorno in cui vi dirò: »Gridate!«. Allora griderete«.
11
Così fece fare all’arca dell’Eterno il giro tutt’intorno alla città una volta; poi ritornarono nell’accampamento e lì passarono la notte.
12
Giosuè si levò la mattina di buon’ora e i sacerdoti presero l’arca dell’Eterno.
13
I sette sacerdoti che portavano le sette trombe di corno di montone davanti all’arca dell’Eterno avanzavano e suonavano le trombe. Gli uomini armati marciavano davanti a loro mentre la retroguardia seguiva l’arca dell’Eterno; durante la marcia i sacerdoti suonavano le trombe.
2 Samuel 5:4-25
4
Davide aveva trent’anni quando cominciò a regnare e regnò quarant’anni.
5
A Hebron regnò su Giuda sette anni e sei mesi; e a Gerusalemme regnò trentatrè anni su tutto Israele e Giuda.
6
Or il re con i suoi uomini si mosse verso Gerusalemme contro i Gebusei che abitavano il paese. Questi dissero a Davide »Non entrerai qui, perché i ciechi e gli zoppi ti respingeranno!«, volendo dire: »Davide non entrerà mai qui«.
7
Ma Davide prese la roccaforte di Sion (che è la città di Davide).
8
Davide disse in quel giorno: »Chiunque batte i Gebusei giunga fino al canale e respinga gli zoppi e i ciechi che sono odiati da Davide«. Per questo dicono: »Il cieco e lo zoppo non entreranno nella Casa«.
9
Cosí Davide si stabilí nella roccaforte e la chiamò la Città di Davide. Poi Davide costruí tutt’intorno cominciando da Millo e verso l’interno.
10
Davide diventava sempre piú grande e l’Eterno, il DIO degli eserciti, era con lui.
11
Poi Hiram, re di Tiro, inviò a Davide messaggeri, legname di cedro, falegnami e muratori, i quali costruirono una casa a Davide.
12
Allora Davide riconobbe che l’Eterno lo stabiliva come re d’Israele e innalzava il suo regno per amore del suo popolo Israele.
13
Dopo il suo arrivo da Hebron, Davide prese altre concubine e mogli da Gerusalemme, e gli nacquero altri figli e figlie.
14
Questi sono i nomi dei figli che gli nacquero a Gerusalemme: Shammua, Shobab, Nathan, Salomone,
15
Ibhar, Elishua, Nefeg Jafia
16
Elishama, Eliada, Elifelet.
17
Quando i Filistei vennero a sapere che Davide era stato unto re d’Israele tutti i Filistei salirono in cerca di Davide. Appena Davide lo seppe, scese alla roccaforte.
18
I Filistei giunsero e si sparpagliarono nella valle dei Refaim.
19
Allora Davide consultò l’Eterno dicendo: »Devo salire contro i Filistei? Li darai nelle mie mani?«. L’Eterno rispose a Davide: »Sali, perché darò certamente i Filistei nelle tue mani«.
20
Cosí Davide andò a Baal-Peratsim, dove li sconfisse, e disse: »L’Eterno ha aperto un varco tra i miei nemici davanti a me, come un varco aperto dalle acque«. Per questo chiamò quel luogo: Baal-Peratsim.
21
I Filistei abbandonarono là i loro idoli e Davide e i suoi uomini li portarono via.
22
In seguito i Filistei salirono di nuovo e si sparpagliarono nella valle dei Refaim.
23
Quando Davide consultò l’Eterno, egli disse: »Non salire; aggirali alle spalle, piomba su di loro di fronte ai Balsami.
24
Quando udrai un rumore di passi sulle cime dei Balsami, lanciati subito all’attacco, perché allora l’Eterno uscirà davanti a te per sconfiggere l’esercito dei Filistei«.
25
Davide fece esattamente come l’Eterno gli aveva comandato e sconfisse i Filistei da Gheba fino a Ghezer.
2 Samuel 8:1-14
1
Dopo queste cose, Davide sconfisse i Filistei e li umiliò, e Davide tolse di mano ai Filistei la loro piú importante città.
2
Sconfisse pure i Moabiti e li misurò con la corda, dopo averli fatti coricare per terra. Con due corde misurò quelli che dovevano essere messi a morte, e con una corda completa quelli da lasciare in vita. Cosí i Moabiti divennero sudditi e tributari di Davide.
3
Davide sconfisse anche Hadadezer, figlio di Rehob re di Tsobah, mentre egli andava a ristabilire il suo dominio lungo il fiume Eufrate.
4
Davide gli prese millesettecento cavalieri e ventimila fanti. Davide tagliò pure i garetti a tutti i cavalli, ma ne risparmiò abbastanza per cento carri.
5
Quando i Siri di Damasco vennero per soccorrere Hadadezer, re di Tsobah, Davide ne uccise ventiduemila.
6
Poi Davide mise delle guarnigioni nella Siria di Damasco e i Siri divennero sudditi e tributari di Davide; l’Eterno proteggeva Davide dovunque egli andava.
7
Davide prese gli scudi d’oro che i servi di Hadadezer avevano con sé e li portò a Gerusalemme.
8
Il re Davide prese anche una grande quantità di bronzo a Betah e a Berothai città di Hadadezer.
9
Quando Toi, re di Hamath, venne a sapere che Davide aveva sconfitto tutto l’esercito di Hadadezer
10
mandò al re Davide Joram, suo figlio, per salutarlo e per benedirlo, perché aveva mosso guerra a Hadadezer e l’aveva sconfitto. Hadadezer infatti era sempre in guerra con Toi, Joram portò con sé vasi d’argento, vasi d’oro e vasi di bronzo.
11
Il re Davide consacrò anche questi all’Eterno, come aveva già consacrato l’argento e l’oro proveniente dalle nazioni che aveva soggiogato:
12
dai Siri, dai Moabiti, dagli Ammoniti, dai Filistei, dagli Amalekiti e dal bottino di Hadadezer, figlio di Rehob, re di Tsobah.
13
Davide si fece un nome quando ritornò, dopo aver sconfitto diciottomila Siri nella valle del Sale.
14
Pose delle guarnigioni anche in Idumea; ne mise per tutta l’Idumea e tutti gli Edomiti divennero sudditi di Davide e l’Eterno proteggeva Davide dovunque egli andava.
Psaumes 18:32-34
32
Dio è colui che mi cinge di forza e che rende la mia vita perfetta.
33
Egli rende i miei piedi simili a quelli delle cerve e mi rende saldo sui miei alti luoghi;
34
egli ammaestra le mie mani alla battaglia e con le mie braccia posso tendere un arco di rame.
Psaumes 44:2-6
2
Tu per stabilirli con la tua mano hai spodestato le nazioni, hai sradicato dei popoli per far posto a loro.
3
Infatti non fu con la loro spada che conquistarono il paese, né fu il loro braccio che li salvò, ma fu la tua destra, il tuo braccio e la luce del tuo volto, perché li gradivi.
4
Sei tu il mio re, o DIO, che decidi le vittorie per Giacobbe.
5
Per mezzo di te abbatteremo i nostri nemici; nel tuo nome calpesteremo coloro che si levano contro di noi.
6
Poiché non confido nel mio arco, e non sarà la mia spada a salvarmi.
Psaumes 144:1
Salmo di Davide. Benedetto sia l’Eterno, la mia rocca, che ammaestra le mie mani alla guerra e le mie dita alla battaglia.
Psaumes 144:2
Egli è la mia grazia e la mia fortezza, il mio alto rifugio e il mio liberatore, il mio scudo in cui mi rifugio, colui che rende sottomesso a me il mio popolo.
Psaumes 144:10
Tu, che dai vittoria ai re e che liberi il tuo servo Davide dalla spada funesta,
Hébreux 11:4-8
4
Per fede Abele offrí a Dio un sacrificio piú eccellente di quello di Caino; per essa egli ricevette la testimonianza che era giusto, quando Dio attestò di gradire le sue offerte; e per mezzo di essa benché morto, egli parla ancora.
5
Per fede Enok fu trasferito in cielo perché non vedesse la morte, e non fu piú trovato perché Dio lo aveva trasferito; prima infatti di essere portato via, egli ricevette la testimonianza che era piaciuto a Dio.
6
Ora senza fede è impossibile piacergli, perché chi si accosta a Dio deve credere che egli è, e che egli è il rimuneratore di quelli che lo cercano.
7
Per fede Noè, avvertito divinamente di cose che ancora non si vedevano e mosso da santo timore, preparò per la salvezza della sua famiglia l’arca, mediante la quale condannò il mondo e divenne erede della giustizia che si ottiene mediante la fede.
8
Per fede Abrahamo, quando fu chiamato, ubbidí per andarsene verso il luogo che doveva ricevere in eredità; e partí non sapendo dove andava.
Hébreux 11:17-8
Hébreux 6:12-15
12
affinché non diventiate pigri, ma siate imitatori di coloro che mediante fede e pazienza ereditano le promesse.
13
Quando Dio infatti fece la promessa ad Abrahamo, siccome non poteva giurare per nessuno maggiore, giurò per se stesso,
14
dicendo »Certo, ti benedirò e ti moltiplicherò grandemente«.
15
E cosí, Abrahamo, avendo aspettato con pazienza, ottenne la promessa.
Hébreux 10:36
Avete infatti bisogno di perseveranza affinché, fatta la volontà di Dio otteniate ciò che vi è stato promesso.
2 Samuel 7:11-17
11
dal giorno in cui ho stabilito dei giudici sul mio popolo Israele. Ti darò riposo da tutti i tuoi nemici. Inoltre l’Eterno ti dichiara che egli ti costruirà una casa.
12
Quando i tuoi giorni saranno compiuti e tu riposerai con i tuoi padri, io innalzerò dopo di te la tua discendenza che uscirà dalle tue viscere e stabilirò il suo regno.
13
Egli edificherà una casa al mio Nome e io renderò stabile per sempre il trono del suo regno.
14
Io sarò per lui un padre ed egli mi sarà un figlio; quando farà del male, lo castigherò con verga d’uomo e con colpi di figli d’uomini,
15
ma la mia misericordia non si allontanerà, come l’ho ritirata da Saul, che io ho rimosso davanti a te.
16
La tua casa e il tuo regno saranno resi saldi per sempre davanti a me e il tuo trono sarà reso stabile per sempre"«
17
Nathan parlò a Davide secondo tutte queste parole e secondo tutta questa visione.
Galates 3:16
Ora le promesse furono fatte ad Abrahamo e alla sua discendenza. La Scrittura non dice: »E alle discendenze« come se si trattasse di molte, ma come di una sola: »E alla tua discendenza«, cioè Cristo.
Juges 14:5
Poi Sansone scese con suo padre e con sua madre a Timnah; come furono giunti alle vigne di Timnah, ecco un leoncello venirgli incontro ruggendo.
Juges 14:6
Allora lo Spirito dell’Eterno venne su di lui con potenza ed egli, senza avere niente in mano, squarciò il leone, come uno squarcerebbe un capretto; ma non disse nulla a suo padre né a sua madre di ciò che aveva fatto.
1 Samuel 17:33-36
33
Saul disse a Davide: »Tu non puoi andare contro questo Filisteo per batterti con lui, perché tu non sei che un ragazzo, mentre lui è un guerriero fin dalla sua giovinezza«.
34
Ma Davide rispose a Saul: »Il tuo servo pascolava il gregge di suo padre quando un leone o un orso veniva a portar via una pecora dal gregge,
35
io lo inseguivo, lo colpivo e la strappavo dalle sue fauci; se poi quello si rivoltava contro di me, io l’afferravo per la criniera, lo colpivo e l’ammazzavo
36
Si, il tuo servo ha ucciso il leone e l’orso; e questo incirconciso Filisteo sarà come uno di loro, perché ha insultato le schiere del DIO vivente«.
Psaumes 91:13
Tu camminerai sul leone e sull’aspide, calpesterai il leoncello e il dragone.
Daniel 6:20-23
20
Giunto vicino alla fossa, chiamò Daniele con voce accorata il re prese a dire a Daniele: »Daniele, servo del Dio vivente, il tuo Dio, che tu servi del continuo ha potuto liberarti dai leoni?«.
21
Allora Daniele disse al re: »O re, possa tu vivere per sempre!
22
Il mio Dio ha mandato il suo angelo che ha chiuso le bocche dei leoni, ed essi non mi hanno fatto alcun male, perché sono stato trovato innocente davanti a lui; ma anche davanti a te, o re, non ho fatto alcun male«.
23
Allora il re fu ripieno di gioia e ordinò di tirar fuori Daniele dalla fossa. Cosí Daniele fu tirato fuori dalla fossa e non si trovò su di lui alcuna lesione, perché aveva confidato nel suo Dio.
2 Timothée 4:17
Il Signore però mi è stato vicino e mi ha fortificato, affinché per mio mezzo la predicazione fosse portata a compimento e tutti i gentili l’udissero; ed io sono stato liberato dalle fauci del leone.
1 Pierre 5:8
Siate sobri, vegliate, perché il vostro avversario, il diavolo, va attorno come un leone ruggente cercando chi possa divorare.