Romains 3:5
Ora se la nostra ingiustizia fa risaltare la giustizia di Dio, che diremo? Dio è ingiusto quando dà corso alla sua ira? (Io parlo da uomo).
Romains 4:1
Che cosa diremo dunque in merito a ciò, che il nostro padre Abrahamo ha ottenuto secondo la carne?
Romains 6:1
Che diremo dunque? Rimarremo nel peccato, affinché abbondi la grazia?
Romains 7:7
Che diremo dunque? Che la legge è peccato? Cosí non sia; anzi io non avrei conosciuto il peccato, se non mediante la legge; infatti io non avrei conosciuta la concupiscenza, se la legge non avesse detto: »Non concupire«.
Jean 21:25
Or vi sono ancora molte altre cose che Gesù fece, che se fossero scritte ad una ad una, io penso che non basterebbe il mondo intero a contenere i libri che si potrebbero scrivere. Amen.
Juges 6:1-8
1
Ora i figli d’Israele fecero ciò che è male agli occhi dell’Eterno, e l’Eterno li diede nelle mani di Madian per sette anni.
2
La mano di Madian si fece forte contro Israele; per paura dei Madianiti, i figli d’Israele si fecero le caverne che sono nei monti, e le spelonche e i forti.
3
Quando Israele aveva seminato, i Madianiti con gli Amalekiti e con i figli dell’est salivano contro di lui,
4
si accampavano contro gl’Israeliti, distruggevano tutti i prodotti del paese fin verso Gaza e non lasciavano in Israele né mezzi di sussistenza, né pecore, né buoi, né asini.
5
Poiché salivano col loro bestiame e con le loro tende, e arrivavano numerosi come locuste; essi e i loro cammelli erano innumerevoli, e venivano nel paese per devastarlo.
6
Israele fu perciò ridotto in grande povertà a motivo di Madian, e i figli d’Israele gridarono all’Eterno.
7
Quando i figli d’Israele gridarono all’Eterno a motivo di Madian,
8
l’Eterno mandò ai figli d’Israele un profeta, che disse loro: »Così dice l’Eterno, il DIO d’Israele: lo vi feci salire dall’Egitto e vi ho fatto uscire dalla casa di schiavitú;
1 Samuel 12:11
Così l’Eterno mandò Jerubbaal, Bedan, Jefte e Samuele, e vi liberò dalle mani dei vostri nemici tutt’intorno e viveste al sicuro.
Juges 4:1-5
1
Morto Ehud, i figli d’Israele ritornarono a fare ciò che è male agli occhi dell’Eterno.
2
E l’Eterno li diede nelle mani di Jabin. re di Canaan, che regnava a Hatsor. Il capo del suo esercito era Sisera, che abitava a Harosceth delle nazioni.
3
E i figli d’Israele gridarono all’Eterno, perché Jabin aveva novecento carri di ferro, e già da venti anni opprimeva duramente i figli d’Israele.
4
In quel tempo era giudice d’Israele una profetessa. Debora. moglie di Lappidoth.
5
Essa era solita sedere sotto la palma di Debora, fra Ramah e Bethel, nella regione montuosa di Efraim, e i figli d’Israele venivano da lei per farsi rendere giustizia.
Juges 13:1-16
1
I figli d’Israele tornarono di nuovo a fare ciò che era male agli occhi dell’Eterno, e l’Eterno li diede nelle mani dei Filistei per quarant’anni.
2
Or vi era un uomo di Tsorah della famiglia dei Daniti, chiamato Manoah; sua moglie era sterile e non aveva figli.
3
L’Angelo dell’Eterno apparve a questa donna, e le disse: »Ecco, tu sei sterile e non hai figli, ma concepirai e partorirai un figlio.
4
Perciò ora guardati dal bere vino o bevanda inebriante, e dal mangiare alcuna cosa impura.
5
Poiché ecco, tu concepirai e partorirai un figlio, sulla cui testa non passerà rasoio, perché il fanciullo sarà un Nazireo a DIO dal seno di sua madre; egli comincerà a liberare Israele dalle mani dei Filistei«.
6
Allora la donna andò a dire a suo marito: un uomo di DIO è venuto da me; il suo aspetto era come l’aspetto dell’Angelo di Dio, veramente spaventevole. lo non gli ho domandato da dove veniva, ed egli non mi ha detto il suo nome;
7
ma mi ha detto: »Ecco, tu concepirai e partorirai un figlio; perciò ora non bere vino né bevanda inebriante, e non mangiare alcuna cosa impura, perché il fanciullo sarà un Nazireo a DIO dal seno di sua madre fino al giorno della sua morte««.
8
Allora Manoah supplicò l’Eterno e disse: »O Signore, ti prego che l’uomo di DIO da te mandato torni di nuovo a noi e c’insegni ciò che dobbiamo fare per il bambino che nascerà«.
9
DIO diede ascolto alla voce di Manoah; e l’Angelo di DIO tornò ancora dalla donna, mentre si trovava nel campo; ma suo marito Manoah non era con lei.
10
La donna corse in fretta a informare suo marito e gli disse: »Ecco, mi è apparso quell’uomo, che venne da me l’altro giorno«.
11
Allora Manoah si alzò e seguì sua moglie e, giunto da quell’uomo, gli disse: »Sei tu l’uomo che parlasti a questa donna?«. Egli rispose: »Sono io«.
12
Ma Manoah disse: »Quando la tua parola si compirà, quale deve essere lo stile di vita del ragazzo e quali le sue occupazioni?«.
13
L’Angelo dell’Eterno rispose a Manoah: »La donna presti attenzione a tutto ciò che le ho detto.
14
Non mangi di alcun prodotto della vite, né beva vino o bevanda inebriante, e non mangi alcuna cosa impura; osservi tutto ciò che le ho comandato«.
15
Allora Manoah disse all’Angelo dell’Eterno: »Deh, permettici di trattenerti e di prepararti un capretto!«.
16
L’Angelo dell’Eterno rispose a Manoah: »Anche se tu mi trattieni non mangerò del tuo cibo; ma se vuoi fare un olocausto, offrilo all’Eterno«. (Or Manoah non sapeva che quello era l’Angelo dell’Eterno).
Juges 11:1-12
1
Or Jefte, il Galaadita, era un uomo forte e valoroso, figlio di una prostituta, ed era stato generato da Galaad.
2
La moglie di Galaad gli partorì altri figli; quando i figli di sua moglie divennero adulti, scacciarono Jefte e gli dissero: Tu non avrai eredità in casa di nostro padre, perché sei figlio di un’altra donna«.
3
Jefte allora fuggì lontano dai suoi fratelli e si stabilì nel paese di Tob. Attorno a Jefte si raccolsero degli uomini di nessun valore, che facevano con lui incursioni.
4
Qualche tempo dopo i figli di Ammon mossero guerra a Israele.
5
Quando i figli di Ammon iniziarono a far guerra contro Israele, gli anziani di Galaad andarono a cercare Jefte nel paese di Tob;
6
e dissero a Jefte: Vieni e sii nostro capitano, per combattere contro i figli di Ammon«.
7
Ma Jefte rispose agli anziani di Galaad: »Non mi avete voi odiato e scacciato dalla casa di mio padre? Perché venite da me ora che siete nell’avversità?«.
8
Gli anziani di Galaad dissero a Jefte: »è proprio per questo che siamo tornati ora da te, affinché tu venga con noi a combattere contro i figli di Ammon e sii nostro capo su tutti gli abitanti di Galaad«.
9
Allora Jefte rispose agli anziani di Galaad: »Se mi riconducete da voi per combattere contro i figli di Ammon, e l’Eterno li dà in mio potere, io sarò vostro capo«.
10
Gli anziani di Galaad dissero a Jefte: »I’Eterno sia testimone fra noi, se non facciamo come hai detto«.
11
Jefte quindi andò con gli anziani di Galaad e il popolo lo costituì suo capo e condottiero; e Jefte ripetè davanti all’Eterno a Mitspah tutte le parole da lui dette prima.
12
Poi Jefte inviò messaggeri al re dei figli di Ammon per dirgli: »Che c’è fra me e te, perché tu venga contro di me a far guerra nel mio paese?«.
1 Samuel 16:1
L’Eterno disse a Samuele: »Fino a quando farai cordoglio per Saul, mentre io l’ho rigettato perché non regni sopra Israele? Riempi il tuo corno di olio e va’; ti mando da Isai il Betlemita, perché mi sono scelto un re tra i suoi figli«.
1 Samuel 16:13
Allora Samuele prese il corno dell’olio e lo unse in mezzo ai suoi fratelli; da quel giorno in poi lo Spirito dell’Eterno investì Davide. Poi Samuele si levò e andò a Ramah.
1 Samuel 17:1-18
1
Or i Filistei radunarono le loro truppe per combattere; si radunarono a Sokoh, che appartiene a Giuda, e si accamparono fra Sokoh e Azekah, a Efes-Dammim.
2
Anche Saul e gli uomini d’Israele si radunarono e si accamparono nella valle del Terebinto, e si schierarono in battaglia contro i Filistei.
3
I Filistei stavano sul monte da una parte e Israele stava sul monte dall’altra parte, e fra di loro c’era la valle.
4
Dall’accampamento dei Filistei uscì un campione di nome Goliath, di Gath, alto sei cubiti e un palmo.
5
Aveva in testa un elmo di bronzo era vestito di una corazza a maglie, il cui peso era di cinquemila sicli di bronzo;
6
alle gambe portava gambiere di bronzo e un giavellotto di bronzo sospeso alle spalle.
7
L’asta della sua lancia era come un subbio di tessitore, e la punta della lancia pesava seicento sicli di ferro, davanti a lui camminava il suo scudiero.
8
Egli dunque si fermò e gridò alle schiere d’Israele, dicendo: »Perché siete usciti per schierarvi in ordine di battaglia? Non sono io un Filisteo e voi i servi di Saul? Sceglietevi un uomo che scenda contro di me.
9
Se sarà in grado di combattere con me e di uccidermi, noi saremo vostri servi ma se io sarò vincitore e lo ucciderò, voi sarete nostri servi e ci servirete«.
10
Il Filisteo poi aggiunse: »Io lancio oggi una sfida alle schiere d’Israele: Datemi un uomo e ci batteremo!«.
11
Quando Saul e tutto Israele udirono queste parole del Filisteo rimasero costernati ed ebbero grande paura.
12
Or Davide era figlio di quell’Efrateo di Betlemme di Giuda, di nome Isai, che aveva otto figli. Al tempo di Saul, quest’uomo era vecchio e avanzato negli anni.
13
I tre figli maggiori d’Isai erano andati in guerra al seguito di Saul; i nomi dei tre figli che erano andati in guerra erano: Eliab, il primogenito, Abinadab il secondo, e Shammah il terzo
14
Davide era il più giovane e i tre maggiori erano andati al seguito di Saul.
15
Davide invece andava e veniva da Saul per pascolare il gregge di suo padre a Betlemme.
16
Il Filisteo si faceva avanti mattina e sera, e continuò a presentarsi per quaranta giorni.
17
Or Isai disse a Davide, suo figlio: »Prendi per i tuoi fratelli un’efa di questo grano arrostito e questi dieci pani e portali in fretta ai tuoi fratelli nell’accampamento.
18
Porta anche queste dieci forme di formaggio al capitano del loro migliaio vedi come stanno i tuoi fratelli e riportami un pegno da parte loro.
Actes 2:29-31
29
Fratelli, si può ben liberamente dire intorno al patriarca Davide che egli morí e fu sepolto; e il suo sepolcro si trova tra di noi fino al giorno d’oggi.
30
Egli dunque, essendo profeta, sapeva che Dio gli aveva con giuramento promesso che dal frutto dei suoi lombi, secondo la carne, avrebbe suscitato il Cristo per farlo sedere sul suo trono;
31
e, prevedendo le cose a venire, parlò della risurrezione di Cristo, dicendo che l’anima sua non sarebbe stata lasciata nell’Ades e che la sua carne non avrebbe visto la corruzione.
Actes 13:22-36
22
Poi Dio lo rimosse e suscitò loro come re, Davide, a cui rese testimonianza, dicendo: »Io trovato Davide, figlio di Iesse, uomo secondo il mio cuore, il quale eseguirà tutti i miei voleri«.
23
Dalla sua discendenza Dio, secondo la sua promessa, ha suscitato ad Israele il Salvatore Gesú.
24
Prima della sua venuta Giovanni predicò un battesimo di ravvedimento a tutto il popolo d’Israele.
25
E, come Giovanni stava per finire la sua missione, disse: »Chi pensate voi che io sia? Io non sono il Cristo; ma ecco, dopo di me viene uno, a cui io non sono degno di sciogliere i sandali dei piedi«.
26
Fratelli, figli della progenie di Abrahamo, e quelli fra di voi che temono Dio, a voi è stata mandata la parola di questa salvezza.
27
Poiché gli abitanti di Gerusalemme e i loro capi, non avendo riconosciuto questo Gesú, condannandolo, hanno adempiuto le parole dei profeti che si leggono ogni sabato.
28
E, benché non trovassero in lui alcuna colpa degna di morte, richiesero a Pilato che fosse fatto morire.
29
Dopo aver compiuto tutte le cose che sono scritte di lui egli fu tratto giú dal legno e fu posto in un sepolcro.
30
Ma Dio lo risuscitò dai morti.
31
ed egli fu visto per molti giorni da coloro che erano saliti con lui dalla Galilea a Gerusalemme, i quali sono ora i suoi testimoni presso il popolo.
32
E noi vi annunziamo la buona novella della promessa fatta ai padri,
33
dicendovi, che Dio l’ha adempiuta per noi, loro figli, avendo risuscitato Gesú come anche è scritto nel secondo salmo: »Tu sei il mio Figlio. oggi ti ho generato«.
34
E poiché lo ha risuscitato dai morti per non tornare piú nella corruzione, egli ha detto cosí: »Io vi darò le fedeli promesse fatte a Davide«.
35
Per questo egli dice anche in un altro Salmo: »Tu non permetterai che il tuo Santo veda la corruzione.
36
Or Davide, dopo aver eseguito il consiglio di Dio nella sua generazione, si addormentò e fu aggiunto ai suoi padri, e vide la corruzione,
1 Samuel 1:20
A suo tempo, Anna concepì e partorì un figlio, a cui pose nome Samuele, dicendo: »Perché l’ho chiesto all’Eterno«.
1 Samuel 2:11
Poi Elkanah ritornò a casa sua a Ramah e il fanciullo rimase a servire l’Eterno alla presenza del sacerdote Eli.
1 Samuel 2:18
Ma Samuele prestava servizio davanti all’Eterno, anche se ancora fanciullo, ed era cinto di un efod di lino.
1 Samuel 3:1-12
1
Or il giovane Samuele serviva l’Eterno alla presenza di Eli. La parola dell’Eterno era rara in quei giorni, e non c’era alcuna estesa rivelazione.
2
In quel tempo, Eli era coricato nel suo solito posto (ora la sua vista aveva cominciato ad offuscarsi ed egli non poteva vedere).
3
La lampada di DIO non era ancora spenta e Samuele era coricato nel tabernacolo dell’Eterno dove si trovava l’arca di DIO.
4
Allora l’Eterno chiamò Samuele che rispose: »Eccomi!«.
5
Così corse da Eli e disse: »Eccomi, poiché tu mi hai chiamato«. Egli rispose: »Io non ti ho chiamato, torna a coricarti«. Così egli andò a coricarsi.
6
L’Eterno chiamò di nuovo Samuele. E Samuele si alzò, andò da Eli e disse: »Eccomi, poiché tu mi hai chiamato«. Ma quegli rispose: »Figlio mio, io non ti ho chiamato; torna a coricarti«.
7
(Or Samuele non conosceva ancora l’Eterno e la parola dell’Eterno non gli era stata ancora rivelata).
8
L’Eterno chiamò nuovamente Samuele per la terza volta. Così egli si alzò, andò da Eli e disse: »Eccomi, poiché tu mi hai chiamato«. Allora Eli comprese che l’Eterno chiamava il giovane.
9
Perciò Eli disse a Samuele: »Va’ a coricarti e, se ti chiamerà ancora, dirai: »Parla, o Eterno, perché il tuo servo ascolta««. Così Samuele andò a coricarsi al suo posto.
10
Quindi l’Eterno venne, si pose là vicino e chiamò come le altre volte: »Samuele, Samuele!«. Samuele rispose: »Parla, perché il tuo servo ascolta«.
11
Allora l’Eterno disse a Samuele: »Ecco io sto per fare in Israele una cosa che farà rintronare gli orecchi di chiunque l’udrà.
12
In quel giorno io compirò contro Eli tutto ciò che ho detto riguardo la sua casa, dall’inizio alla fine.
1 Samuel 28:3-25
3
Or Samuele era morto e tutto Israele l’aveva pianto, e lo avevano sepolto in Ramah sua città. E Saul aveva scacciato dal paese i medium e gl’indovini.
4
Così i Filistei si radunarono e vennero ad accamparsi a Shunem, mentre Saul radunò tutto Israele e si accampò a Ghilboa.
5
Quando Saul vide l’esercito dei Filistei ebbe paura e il suo cuore tremò forte.
6
Così Saul consultò l’Eterno, ma l’Eterno non gli rispose né attraverso sogni né mediante l’Urim né per mezzo dei profeti.
7
Allora Saul disse ai suoi servi: »Cercatemi una donna che sia una medium perché possa andare da lei per consultarla«. I suoi servi gli dissero: »Ecco a En-Dor c’è una donna che è una medium«.
8
Così Saul si travestì indossando altri abiti e partì con due uomini. Giunsero dalla donna di notte e Saul le disse: »Pratica la divinazione per me ti prego, con una seduta spiritica e fammi salire colui che ti dirò«.
9
La donna gli rispose: »Ecco tu sai ciò che Saul ha fatto: egli ha sterminato dal paese i medium e i maghi. Perché dunque tendi un laccio alla mia vita per farmi morire?«.
10
Allora Saul le giurò per l’Eterno, dicendo: »Com’è vero che l’Eterno vive nessuna punizione ti toccherà per questo!«
11
La donna gli disse: »Chi devo farti salire?«. Egli disse: »Fammi salire Samuele«.
12
Quando la donna vide Samuele gridò ad alta voce; e la donna disse a Saul: »Perché mi hai ingannata? Tu sei Saul!«
13
Il re le rispose: »Non aver paura, che cosa vedi?«. La donna disse a Saul: »Vedo un essere sovrumano che sale dalla terra«.
14
Egli le domandò: »Che forma ha?«. Ella rispose: »è un vecchio che sale ed è avvolto in un mantello«. Allora Saul comprese che era Samuele, si piegò con la faccia a terra e si prostrò.
15
Samuele disse a Saul: »Perché mi hai tu disturbato, facendomi salire?«. Saul rispose: »Mi trovo in una grande angustia, perché i Filistei mi fanno guerra e DIO si è allontanato da me, e non mi risponde più né mediante i profeti né attraverso i sogni; perciò, ti ho chiamato perché tu mi faccia sapere cosa devo fare«.
16
Samuele disse: »Perché consulti me, se l’Eterno si è allontanato da te ed è divenuto tuo nemico?
17
L’Eterno ha fatto come aveva detto per mezzo mio. L’Eterno ha strappato dalle tue mani il regno e lo ha dato a un altro, a Davide.
18
perché non hai ubbidito alla voce dell’Eterno e non hai portato ad effetto la sua ardente ira contro Amalek; per questo l’Eterno oggi ti ha fatto questo.
19
L’Eterno darà anche Israele con te nelle mani dei Filistei; domani tu e i tuoi figli sarete con me. L’Eterno darà pure l’esercito d’Israele nelle mani dei Filistei«.
20
Allora Saul cadde subito lungo disteso per terra, perché grandemente spaventato dalle parole di Samuele; egli era già senza forze. perché non aveva preso cibo tutto quel giorno e tutta quella notte.
21
La donna si avvicinò a Saul e vedendolo tutto terrorizzato, gli disse: »Ecco, la tua serva ha ubbidito alla tua voce; io ho messo in pericolo la mia vita per ubbidire alle parole che mi hai detto.
22
Or dunque ascolta anche tu la voce della tua serva e lascia che ti metta davanti un boccone di pane; mangia, così riprenderai forza per rimetterti in cammino«.
23
Ma egli rifiutò e disse: »Non mangerò«. I suoi servi però, insieme alla donna, insistettero ed egli li ascoltò; così si alzò da terra e si pose a sedere sul letto.
24
La donna aveva in casa un vitello ingrassato; lo uccise in fretta, poi prese la farina la impastò e ne fece dei pani senza lievito.
25
Mise questi cibi davanti a Saul e ai suoi servi, ed essi mangiarono; poi si levarono e ripartirono quella stessa notte.
Psaumes 99:6
Mosè ed Aaronne furono fra i suoi sacerdoti, e Samuele fra quelli che invocarono il suo nome, essi invocarono l’Eterno ed egli rispose loro.
Jérémie 15:1
Ma l’Eterno mi disse: »Anche se Mosè, e Samuele, si presentassero davanti a me, il mio cuore non si piegherebbe verso questo popolo; caccialo via dalla mia presenza; che se ne vada!
Actes 3:24
E parimenti tutti i profeti, tutti quelli che hanno parlato da Samuele in poi; hanno in realtà annunziato questi giorni.
Actes 13:20
Dopo di che, per circa quattrocentocinquant’anni, diede loro dei Giudici fino al profeta Samuele.
Matthieu 5:12
Rallegratevi e giubilate, perché il vostro premio è grande nei cieli, poiché cosí hanno perseguitato i profeti che furono prima di voi«.
Luc 13:28
Lí sarà pianto e stridor di denti, quando vedrete Abrahamo, Isacco, Giacobbe e tutti i profeti nel regno di Dio, mentre voi ne sarete cacciati fuori.
Luc 16:31
Allora egli gli disse: »se non ascoltano Mosé e i profeti, non crederanno neppure se uno risuscitasse dai morti««.
Actes 10:43
A lui rendono testimonianza tutti i profeti, che chiunque crede in lui riceve il perdono dei peccati mediante il suo nome«.
Jacques 5:10
Fratelli miei, prendete come modello di sofferenza e di pazienza i profeti, che hanno parlato nel nome del Signore.
1 Pierre 1:10-12
10
Intorno a questa salvezza ricercarono e investigarono i profeti che profetizzarono della grazia destinata a voi,
11
cercando di conoscere il tempo e le circostanze che erano indicate dallo Spirito di Cristo che era in loro, e che attestava anticipatamente delle sofferenze che sarebbero toccate a Cristo e delle glorie che le avrebbero seguite.
12
A loro fu rivelato che, non per se stessi ma per noi, amministravano quelle cose che ora vi sono state annunziate da coloro che vi hanno predicato l’evangelo, mediante lo Spirito Santo mandato dal cielo; cose nelle quali gli angeli desiderano riguardare addentro.
2 Pierre 1:21
Nessuna profezia infatti è mai proceduta da volontà d’uomo, ma i santi uomini di Dio hanno parlato, perché spinti dallo Spirito Santo.
2 Pierre 3:2
affinché vi ricordiate delle parole già dette dai santi profeti e del comandamento dello stesso Signore e Salvatore trasmessovi da noi apostoli,