Tutti costoro sono morti nella fede, senza aver ricevuto le cose promesse ma, vedutele da lontano, essi ne furono persuasi e le accolsero con gioia, confessando di essere forestieri e pellegrini sulla terra.
accostiamoci con cuore sincero, in piena certezza di fede, avendo i cuori aspersi per purificarli da una cattiva coscienza e il corpo lavato con acqua pura.
affinché la prova della vostra fede, che è molto piú preziosa delloro che perisce anche se vien provato col fuoco, risulti a lode, onore e gloria nella rivelazione di Gesú Cristo,
Simon Pietro, servo e apostolo di Gesú Cristo, a coloro che hanno ricevuto in sorte una fede preziosa quanto la nostra nella giustizia del nostro Dio e Salvatore Gesù Cristo:
come scamperemo noi, se trascuriamo una cosí grande salvezza? Questa, dopo essere stata inizialmente annunziata dal Signore, è stata confermata a noi da coloro che lavevano udita,
perché, se dovessero venire con me dei Macedoni e vi trovassero impreparati, noi (per non dire voi) saremmo svergognati in questa nostra ferma fiducia e vanto.
affinché per mezzo di due cose immutabili, nelle quali è impossibile che Dio abbia mentito, avessimo un grande incoraggiamento noi, che abbiamo cercato rifugio nellafferrare saldamente la speranza che ci è stata messa davanti.
Per fede Noè, avvertito divinamente di cose che ancora non si vedevano e mosso da santo timore, preparò per la salvezza della sua famiglia larca, mediante la quale condannò il mondo e divenne erede della giustizia che si ottiene mediante la fede.
mentre abbiamo lo sguardo fisso non alle cose che si vedono, ma a quelle che non si vedono, poiché le cose che si vedono sono solo per un tempo, ma quelle che non si vedono sono eterne.