E tutti quelli che uscivano dalla porta della città diedero ascolto ad Hamor e a suo figlio Sichem; e ogni maschio fu circonciso, tutti quelli che uscivano dalla porta della città.
Quindi egli si accostò a lei sulla strada e le disse: »Lasciami entrare da te«. Non sapeva infatti che ella fosse sua nuora. Lei rispose: »Che mi darai per entrare da me?«.
Non pervertirai il diritto, non userai parzialità e non accetterai regali, perché il regalo acceca gli occhi dei saggi e corrompe le parole dei giusti.
perché non vi vennero incontro con il pane e con lacqua per strada quando usciste dallEgitto, e perché assoldarono contro di te Balaam, figlio di Beor da Pethor in Mesopotamia, per maledirti.
Ciò nonostante lEterno, il tuo DIO, non volle ascoltare Balaam; ma lEterno, il tuo DIO, mutò per te la maledizione in benedizione, perché lEterno, il tuo DIO, ti ama.
Nella casa dellEterno, il tuo DIO, non porterai la mercede di una prostituta né il prezzo di un cane, per alcun voto, perché entrambe queste cose sono un abominio per lEterno, il tuo DIO.
Mikah gli disse: »Rimani con me, e sii per me padre e sacerdote; ti darò dieci sicli dargento allanno, un corredo di vestiti e il vitto«. Allora il Levita entrò.
Quelli gli risposero: »Taci, mettiti la mano sulla bocca, vieni con noi, e sarai per noi un padre e un sacerdote. Che cosa è meglio per te, essere sacerdote della casa di un uomo solo o essere sacerdote di una tribú e di una famiglia in Israele?«.
e la chiamarono Dan, dal nome di Dan loro padre, che Fu Figlio dIsraele; ma prima la città si chiamava Laish.
30
Poi i figli di Dan eressero per sé limmagine scolpita; e Gionathan, figlio di Ghershom, figlio di Manasse, e i suoi figli furono sacerdoti della tribú dei Daniti fino al giorno della cattività degli abitanti del paese.
31
Così eressero per sé limmagine scolpita che Mikah aveva fatto, durante tutto il tempo che la casa di DIO rimase a Sciloh.
se ho preso e fatto uccidere a Tsiklag colui che mi portò la notizia: »Ecco, Saul è morto«, benché egli credesse di avermi portato una buona notizia e si aspettasse di ricevere un premio,
quanto piú ora che uomini scellerati hanno ucciso un uomo giusto in casa sua, sul suo letto, non dovrò chiedere conto del suo sangue dalle vostre mani e eliminarvi dalla terra?«.
I tuoi principi sono ribelli e compagni di ladri; tutti amano regali e corrono dietro alle ricompense. Non fanno giustizia allorfano, e la causa della vedova non giunge davanti a loro.
Sono cani ingordi, che non sono mai sazi; sono pastori che non capiscono nulla; seguono tutti la loro via, ognuno mira al proprio interesse, per conto suo.
Diventano grassi e prosperosi, sí, oltrepassano i limiti stessi del male. Non difendono la causa, la causa dellorfano, eppure prosperano; non difendono il diritto dei poveri.
Voi mi profanate in mezzo al mio popolo per delle manciate dorzo e per dei pezzi di pane, facendo morire anime che non dovrebbero morire e facendo vivere anime che non dovrebbero vivere, mentendo al mio popolo, che dà ascolto alle menzogne«.
A tutte le prostitute si fanno regali, ma tu hai fatto regali a tutti i tuoi amanti e con doni li hai indotti a venire a te da ogni parte per le tue prostituzioni.
In te si ricevono regali per versare il sangue, tu esigi interesse ad usura, hai realizzato guadagni dal prossimo con inganno e hai dimenticato me«, dice il Signore lEterno.
I suoi capi giudicano per un dono, i suoi sacerdoti insegnano per un salario, i suoi profeti compiono divinazioni per denaro; tuttavia si appoggiano allEterno e dicono: »Non è forse lEterno in mezzo a noi? Non ci verrà addosso alcuna sventura«.
Entrambe le loro mani sono protese a fare il male con bravura; il principe pretende, il giudice cerca ricompense, il grande manifesta la sua cupidigia; cosí pervertono insieme la giustizia.
»Oh, ci fosse almeno qualcuno tra di voi che chiudesse le porte! Allora non accendereste invano il fuoco sul mio altare. Io non prendo alcun piacere in voi«, dice lEterno degli eserciti, »né gradisco alcuna offerta dalle vostre mani.
Guai a voi, scribi e farisei ipocriti! Perché divorate le case delle vedove e per pretesto fate lunghe preghiere; per questo subirete una condanna piú severa.
»Fratelli, era necessario che si adempisse questa Scrittura, che lo Spirito Santo predisse per bocca di Davide riguardo a Giuda, che fu la guida di coloro che arrestarono Gesú.
17
Perché egli era stato annoverato tra noi e aveva avuto parte in questo ministero.
18
Egli dunque acquistò un campo col compenso delliniquità e, essendo caduto in avanti, si squarciò in mezzo, e tutte le sue viscere si sparsero.
19
Questo divenne noto a tutti gli abitanti di Gerusalemme, cosicché quel campo nel loro proprio linguaggio è chiamato Akeldama, che vuol dire: »Campo di sangue«.
Guai a loro, perché si sono incamminati per la via di Caino e per lucro si sono buttati nella perversione di Balaamb e sono periti nella ribellione di Kore.
Ma ho alcune cose contro di te: tu hai colà alcuni che ritengono la dottrina di Balaam, il quale insegnò a Balak a porre uninsidia davanti ai figli dIsraele per farli cadere, inducendoli a mangiare cose sacrificate agli idoli e a fornicare.
LEterno, vedendo che Lea non era amata, aperse il suo grembo; ma Rachele era sterile.
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Così Lea concepì e partorì un figlio e lo chiamò Ruben, perché disse: »LEterno ha visto la mia maledizione; perciò ora mio marito mi amerà.
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Poi concepì nuovamente e partorì un figlio e disse: »LEterno ha udito che io non ero amata, e perciò mi ha dato anche questo figlio«. E lo chiamò Simeone.
34
Ella concepì nuovamente e partorì un figlio, e disse: »Questa volta mio marito sia affezionerà a me, perché gli ho partorito tre figli«. Per questo fu chiamato Levi.
35
Ella concepì nuovamente e partorì un figlio, e disse: »Questa volta celebrerò lEterno«. Perciò lo chiamo Giuda. Poi cessò di avere figli.
La lebbra di Naaman si attaccherà perciò a te e alla tua discendenza per sempre«. Cosí Ghehazi uscí dalla presenza di Eliseo tutto lebbroso, bianco come la neve.
(quel giusto infatti, per ciò che vedeva e udiva mentre abitava in mezzo a loro, tormentava ogni giorno la sua anima giusta a motivo delle loro opere malvagie),