Voglio dunque che gli uomini preghino in ogni luogo, alzando le mani pure, senza ira e dispute.

Ma rifiuta le vedove piú giovani perché, dopo aver alimentato desideri indegni di Cristo, vogliono maritarsi

i quali vieteranno di maritarsi e imporranno di astenersi da cibi che Dio ha creato, affinché siano presi con rendimento di grazie da coloro che credono e che hanno conosciuto la verità.

Or a quelli che non sono sposati e alle vedove dico che è bene per loro che se ne stiano come sto anch’io

ma se non hanno autocontrollo, si sposino, perché è meglio sposarsi che ardere.

Sia il matrimonio tenuto in onore da tutti e il letto coniugale sia incontaminato, poiché Dio giudicherà i fornicatori e gli adulteri.

Allora Abrahamo andò in fretta nella tenda, da Sara, e le disse: »Presto prendi tre misure di fior di farina, impastala e fanne delle focacce«.

Poi essi gli dissero: »Dov’è Sara tua moglie?«. Abrahamo rispose: »E là nella tenda«.

La donna saggia edifica la sua casa, ma la stolta la demolisce con le proprie mani.

Ella sorveglia l’andamento della sua casa e non mangia il pane di pigrizia.

»Molte figlie hanno compiuto cose grandi, ma tu le sorpassi tutte quante«.

a essere assennate, caste, dedite ai lavori di casa, buone, sottomesse ai propri mariti, affinché la parola di Dio non sia bestemmiata.

Tutti coloro che sono sotto il giogo della schiavitù reputino i loro padroni degni di ogni onore, perché non vengano bestemmiati il nome di Dio e la dottrina.

Tuttavia, poiché facendo questo tu hai dato ai nemici dell’Eterno occasione di bestemmiare, il figlio che ti è nato dovrà morire«.

Allora i prefetti e i satrapi cercarono di trovare un pretesto contro Daniele riguardo l’amministrazione del regno, ma non poterono trovare alcun pretesto o corruzione, perché egli era fedele e non si potè trovare in lui alcun errore o corruzione.

Perciò non giudichiamo piú gli uni gli altri ma piuttosto giudicate questo: di non porre intoppo o scandalo al fratello.

Anzi ciò che io faccio lo farò ancora, per troncare ogni pretesto a quelli che desiderano un pretesto, per essere trovati simili a noi in ciò di cui si gloriano.

a essere assennate, caste, dedite ai lavori di casa, buone, sottomesse ai propri mariti, affinché la parola di Dio non sia bestemmiata.

un parlare sano ed irreprensibile, affinché l’oppositore sia svergognato, non avendo nulla di male da dire a vostro riguardo.

Se siete vituperati per il nome di Cristo, beati voi, poiché lo Spirito di gloria e lo Spirito di Dio riposa su di voi; da parte loro egli è bestemmiato, ma da parte vostra egli è glorificato.

Nessuno di voi abbia a soffrire come omicida o ladro o malfattore, o perché si impiccia negli affari degli altri;

E il popolo stava là a guardare, ed anche i magistrati col popolo lo beffavano, dicendo: »Egli ha salvati gli altri, salvi se stesso se veramente egli è il Cristo. l’eletto di Dio«.

e dicendo: »Se tu sei il re dei Giudei, salva te stesso«.

Or uno dei malfattori appesi lo ingiuriava, dicendo: »Se tu sei il Cristo, salva te stesso e noi«.

Noi in realtà siamo giustamente condannati, perché riceviamo la dovuta pena dei nostri misfatti, ma costui non ha commesso alcun male«.