Ora tutti coloro che si fondano sulle opere della legge sono sotto la maledizione, perché sta scritto: »Maledetto chiunque non persevera in tutte le cose scritte nel libro della legge per praticarle«.
11
Poiché è manifesto che nessuno è giustificato mediante la legge davanti a Dio, perché: »Il giusto vivrà per la fede«.
12
Ora la legge non proviene dalla fede, ma »luomo che farà queste cose vivrà per mezzo di esse«.
13
Cristo ci ha riscattati dalla maledizione della legge, essendo diventato maledizione per noi (poiché sta scritto: »Maledetto chiunque è appeso al legno«),
14
affinché la benedizione di Abrahamo pervenisse ai gentili in Cristo Gesú, perché noi ricevessimo la promessa dello Spirito mediante la fede.
Anche noi infatti un tempo eravamo insensati, ribelli, erranti, schiavi di varie concupiscenze e voluttà, vivendo nella cattiveria e nellinvidia, odiosi e odiandoci gli uni gli altri.
Per voi dunque che credete essa è preziosa, ma per coloro che disubbidiscono: »La pietra, che gli edificatori hanno rigettato, è divenuta la testata dangolo, pietra dinciampo e roccia dintoppo che li fa cadere«.
che un tempo furono ribelli, quando la pazienza di Dio aspettava ai giorni di Noé mentre si fabbricava larca, nella quale poche persone, otto in tutto, furono salvate attraverso lacqua,
Poi Davide disse ad Abishai e a tutti i suoi servi: »Ecco, mio figlio, che è uscito dalle mie viscere, cerca di togliermi la vita; a maggior ragione quindi questo Beniaminita! Lasciatelo stare e lasciate che maledica, perché glielo ha ordinato lEterno.
E avvenne che, mentre egli stava adorando nella casa del suo dio Nisrok, i suoi figli Adrammelek e Sharetser lo uccisero a colpi di spada; poi si rifugiarono nel paese di Ararat. Al suo posto regnò suo figlio Esarhaddon.
Allora lEterno mandò un angelo, che sterminò tutti gli uomini forti e valorosi, i principi e i capi nellaccampamento del re di Assiria. Questi tornò al suo paese coperto di vergogna; entrò quindi nel tempio del suo dio, dove i suoi stessi figli lo uccisero di spada.
Io chiederò certamente conto del sangue delle vostre vite; ne chiederò conto ad ogni animale e alluomo. Chiederò conto della vita delluomo alla mano di ogni fratello delluomo.
Se uno uccide una persona, lomicida sarà messo a morte sulla deposizione di testimoni; ma non si metterà a morte nessuno sulla deposizione di un solo testimone.
31
Non accetterete alcun prezzo di riscatto per la vita di un omicida che è condannato a morte, perché dovrà essere messo a morte.
32
Non accetterete alcun prezzo di riscatto per un omicida che è fuggito nella sua città di rifugio, perché possa tornare ad abitare nella sua terra prima della morte del sacerdote.
33
Non contaminerete il paese dove siete, perché il sangue contamina il paese; e non si può fare alcuna espiazione per il paese, per il sangue che in esso è stato versato se non mediante il sangue di chi lha versato.
Allora tutti gli anziani della città, che è piú vicina allucciso, si laveranno le mani sulla giovenca a cui è stato spezzato il collo vicino al corso dacqua;
7
e, prendendo la parola, diranno: »Le nostre mani non hanno sparso questo sangue, né i nostri occhi hanno visto.
8
O Eterno, perdona al tuo popolo Israele che tu hai riscattato, e non addossare la colpa di sangue innocente sul tuo popolo Israele". E quel sangue sarà loro perdonato.
9
Così tu toglierai di mezzo a te la colpa del sangue innocente, facendo ciò che è giusto agli occhi dellEterno.
invidie, omicidi, ubriachezze, ghiottonerie e cose simili a queste, circa le quali vi prevengo, come vi ho già detto prima, che coloro che fanno tali cose non erediteranno il regno di Dio,
Ma per i codardi, glincreduli, glimmondi, gli omicidi, i fornicatori, i maghi, gli idolatri e tutti i bugiardi, la loro parte sarà nello stagno che arde con fuoco e zolfo, che è la morte seconda«.