1 Thessaloniciens 1:5
perché il nostro evangelo non è giunto fino a voi soltanto a parole, ma anche con potenza e con lo Spirito Santo, e con molta convinzione; voi sapete come ci siamo comportati fra voi per amor vostro.
1 Samuel 12:3-5
3
Eccomi, testimoniate contro di me davanti all’Eterno e davanti al suo unto: A chi ho preso il bue? A chi ho preso l’asino? Chi ho defraudato? Chi ho oppresso? Dalle mani di chi ho accettato alcun regalo che mi abbia accecato gli occhi? Io ve lo restituirò«.
4
Essi risposero: »Tu non ci hai defraudato, non ci hai oppresso e non hai preso nulla dalle mani di alcuno«.
5
Egli disse loro: »L’Eterno è testimone contro di voi e il suo unto è testimone in questo giorno, che non avete trovato nulla nelle mie mani«. Essi risposero: »Si, è testimone!«.
Actes 20:18
Quando giunsero da lui, egli disse loro: »Voi sapete dal primo giorno che entrai in Asia come ho vissuto tra di voi per tutto questo tempo,
Actes 20:26
Perciò oggi vi dichiaro di essere puro del sangue di tutti;
Actes 20:33
Io non ho desiderato né l’argento, né l’oro, né il vestito di alcuno.
Actes 20:34
E voi stessi sapete che queste mani hanno provveduto ai bisogni miei e di quelli che erano con me.
2 Corinthiens 4:2
Anzi abbiamo rinunziato ai sotterfugi della vergogna, non camminando con astuzia, né falsificando la parola di Dio, ma mediante la manifestazione della verità, raccomandando noi stessi alla coscienza di ogni uomo davanti a Dio.
2 Corinthiens 5:11
Conoscendo dunque il timore del Signore, persuadiamo gli uomini, e siamo conosciuti da Dio, or io spero di essere conosciuto anche dalle vostre coscienze.
2 Corinthiens 11:11
Perché? Forse perché non vi amo? Dio lo sa.
2 Corinthiens 11:31
Il Dio e Padre del nostro Signor Gesú Cristo, che è benedetto in eterno, sa che io non mento.
Nombres 16:15
Allora Mosè si adirò forte e disse all’Eterno: Non accettare la loro oblazione; io non ho preso da costoro neppure un asino e non ho fatto torto ad alcuno di loro«.
Job 29:11-17
11
L’orecchio che mi udiva, mi proclamava beato, e l’occhio che mi vedeva, mi rendeva testimonianza,
12
perché liberavo il povero che gridava in cerca di aiuto, e l’orfano che non aveva alcuno che l’aiutasse.
13
La benedizione del morente scendeva su di me e facevo esultare il cuore della vedova.
14
Avevo indossato la giustizia ed essa mi rivestiva; la mia equità mi faceva da mantello e turbante.
15
Ero occhi per il cieco e piedi per lo zoppo;
16
ero un padre per i poveri e investigavo il caso che non conoscevo.
17
Spezzavo le mascelle del malvagio e strappavo dai suoi denti la preda.
Job 31:1-39
1
»Io avevo stretto un patto con i miei occhi; come potevo quindi fissare lo sguardo su una vergine?
2
Qual è la sorte assegnatami da Dio da lassú, e l’eredità dell’Onnipotente dai luoghi eccelsi?
3
Non è forse la sventura per il perverso e la calamità per ehi fa il male
4
Non vede egli le mie vie e non conta tutti i miei passi?
5
Se ho agito con falsità, o il mio piede si è affrettato a seguire la frode,
6
mi pesi pure con una giusta bilancia, e Dio riconoscerà la mia integrità.
7
Se i miei passi sono usciti dalla retta via, e il mio cuore ha seguito i miei occhi, o qualche macchia si è attaccata alle mie mani,
8
che io semini e un altro mangi, e i miei discendenti siano sradicati.
9
Se il mio cuore è stato sedotto da una donna e ho spiato alla porta del mio prossimo,
10
che mia moglie macini per un altro, e che altri si pieghino sopra di lei.
11
Poiché quella sarebbe una scelleratezza, una colpa che deve essere punita dai giudici,
12
un fuoco che consuma fino ad Abaddon, e avrebbe distrutto fin dalle radici tutto il mio raccolto.
13
Se ho respinto il diritto del mio servo e della mia serva, quando erano in lite con me,
14
che cosa farei quando Dio si levasse contro di me, e che cosa risponderei quando mi chiedesse conto?
15
Chi ha fatto me nel grembo materno, non ha fatto anche lui? Non fu lo stesso Dio a formarci nel grembo?
16
Se ho rifiutato ai poveri ciò che desideravano e ho fatto languire gli occhi della vedova
17
se ho mangiato da solo il mio tozzo di pane senza che ne mangiasse una parte l’orfano,
18
(ma fin dalla mia giovinezza io l’ho allevato come un padre, e fin dal grembo di mia madre sono stato guida alla vedova),
19
se ho visto alcuno perire per mancanza di vesti o un povero che non aveva di che coprirsi,
20
se i suoi lombi non mi hanno benedetto, e non si è riscaldato con la lana dei miei agnelli,
21
se ho alzato la mano contro l’orfano perché sapevo di avere aiuto alla porta,
22
che la mia spalla si stacchi dalla sua scapola, il mio braccio si rompa al gomito!
23
Poiché la calamità che viene da Dio mi incute spavento, e a motivo della sua maestà non potevo fare nulla.
24
Se ho riposto la mia fiducia nell’oro, e all’oro fino ho detto: »Tu sei la mia speranza«,
25
se mi sono rallegrato perché le mie ricchezze erano grandi, e perché la mia mano ha accumulato tanti beni,
26
se ho guardato il sole quando brilla o la luna che avanzava splendente, e il mio cuore si è lasciato segretamente sedurre e la mia bocca ha baciato la mia mano;
27
anche questa sarebbe una colpa che deve essere punita dai giudici perché avrei rinnegato Dio che sta in alto.
28
Se mi sono rallegrato della sciagura del mio nemico e mi sono innalzato, perché lo aveva colpito la sventura.
29
(ma io non ho permesso alla mia bocca di peccare, augurandogli la morte con una maledizione);
30
se la gente della mia tenda non ha detto: »chi può trovare uno che non si è saziato con la sua carne?
31
(inoltre nessun forestiero passava la notte all’aperto, perchè aprivo le mie porte al viandante)
32
se ho coperto i miei peccati come Adamo celando la mia colpa in petto,
33
perché avevo paura della grande folla e il disprezzo delle famiglie mi spaventava, sí da star zitto senza uscir di casa.
34
Oh, avessi uno che mi ascoltasse! Ecco la mia firma! L’Onnipotente mi risponda! Il mio avversario scriva un documento,
35
e io lo porterei certamente sulle mie spalle e lo cingerei come un diadema;
36
gli renderei conto di tutti i miei passi, presentandomi a lui come un principe.
37
Se la mia terra grida contro di me e i suoi solchi piangono insieme ad essa,
38
se ho mangiato il suo frutto senza pagare, se ho fatto esalare l’ultimo respiro ai suoi padroni,
39
invece di grano crescano spine, ed erbacce al posto dell’orzo«.
Psaumes 7:3-5
3
O Eterno, DIO mio, se ho fatto questo, se vi è perversità nelle mie mani.
4
se ho reso male per bene a chi viveva in pace con me, o se ho spogliato il mio nemico senza ragione,
5
mi perseguiti pure il nemico e mi raggiunga, calpesti a terra la mia vita e trascini la mia gloria nella polvere.
Psaumes 18:20-24
20
L’Eterno mi ha retribuito secondo la mia giustizia e mi ha reso secondo la purità delle mie mani,
21
perché ho osservato le vie dell’Eterno e non mi sono eroicamente allontanato dal mio DIO.
22
perché ho tenuto davanti a me tutte le sue leggi e non ho deviato dai suoi statuti.
23
Sono stato integro verso di lui e mi sono guardato dalla mia iniquità.
24
Perciò l’Eterno mi ha reso secondo la mia giustizia, secondo la purità delle mie mani davanti ai suoi occhi.
Jérémie 18:20
Si rende forse male per bene? Poiché essi hanno scavato una fossa alla mia vita. Ricorda che mi sono presentato davanti a te per parlare in loro favore e per allontanare da loro la tua ira.
Actes 24:16
Per questo io mi sforzo di avere continuamente una coscienza irreprensibile davanti a Dio e davanti agli uomini.
2 Corinthiens 1:12
Il nostro vanto infatti è questo: la testimonianza della nostra coscienza, che nel mondo e specialmente davanti a voi, ci siamo comportati con la semplicità e sincerità di Dio, non con sapienza carnale, ma con la grazia di Dio.
2 Corinthiens 6:3-10
3
Noi non diamo alcun motivo di scandalo in nessuna cosa, affinché non sia vituperato il ministero;
4
ma in ogni cosa raccomandiamo noi stessi come ministri di Dio nelle molte sofferenze, nelle afflizioni, nelle necessità, nelle distrette,
5
nelle battiture, nelle prigionie, nelle sedizioni, nelle fatiche, nelle veglie, nei digiuni,
6
con purità, con conoscenza, con pazienza, con benignità, con lo Spirito Santo, con amore non finto,
7
con la parola di verità, con la potenza di Dio, con le armi della giustizia a destra ed a sinistra,
8
nella gloria e nel disonore, nella buona e nella cattiva fama;
9
come seduttori, eppure veraci, come sconosciuti, eppure riconosciuti, come morenti, eppure ecco viviamo; come castigati, ma pure non messi a morte;
10
come contristati, eppure sempre allegri; come poveri eppure arricchendo molti; come non avendo nulla, eppure possedendo tutto.
2 Corinthiens 7:2
Accoglieteci; noi non abbiamo fatto torto ad alcuno, non abbiamo corrotto alcuno, non abbiamo frodato alcuno.
2 Thessaloniciens 3:7
Voi stessi infatti sapete in qual modo dovete imitarci, perché non ci siamo comportati disordinatamente fra di voi,
1 Timothée 4:12
Nessuno disprezzi la tua giovinezza, ma divieni esempio ai fedeli nella parola, nella condotta, nell’amore, nello Spirito, nella fede e nella castità.
2 Timothée 3:10
Ma tu hai seguito da vicino il mio ammaestramento, la mia condotta, i miei consigli, la mia fede, la mia pazienza, il mio amore, la mia perseveranza,
Tite 2:7
presentando in ogni cosa te stesso come esempio di buone opere, mostrando nell’insegnamento integrità, dignità, incorruttibilità,
Tite 2:8
un parlare sano ed irreprensibile, affinché l’oppositore sia svergognato, non avendo nulla di male da dire a vostro riguardo.
1 Pierre 5:3
e non come signoreggiando su coloro che vi sono affidati, ma essendo i modelli del gregge.