Colossiens 3:5
Fate dunque morire le vostre membra che sono sulla terra: fornicazione, impurità, passioni, desideri cattivi e avidità, che è idolatria;
Colossiens 3:9
Non mentite gli uni agli altri, perché vi siete spogliati dell’uomo vecchio con i suoi atti,
Ephésiens 4:22
per spogliarvi, per quanto riguarda la condotta di prima, dell’uomo vecchio che si corrompe per mezzo delle concupiscenze della seduzione,
Hébreux 12:1
Anche noi dunque, essendo circondati da un cosí gran numero di testimoni, deposto ogni peso e il peccato che ci sta sempre attorno allettandoci, corriamo con perseveranza la gara che ci è posta davanti,
Jacques 1:21
Perciò, deposta a ogni lordura e residuo di malizia, ricevete con mansuetudine la parola piantata in voi, la quale può salvare le anime vostre.
1 Pierre 2:1
Deposta dunque ogni malizia ed ogni inganno, le ipocrisie, le invidie ed ogni maldicenza,
Psaumes 37:8
Cessa dall’ira e lascia lo sdegno; non affliggerti; ciò porterebbe anche te a far del male.
Proverbes 17:14
Iniziare una contesa è come dar la stura alle acque; perciò tronca la lite prima che si inasprisca.
Proverbes 19:19
L’uomo grandemente irascibile deve subirne la punizione, perché risparmiandolo, lo diventerà ancora di piú.
Proverbes 29:22
L’uomo iracondo fomenta contese e l’uomo collerico commette molti peccati.
Matthieu 5:22
ma io vi dico: Chiunque si adira contro suo fratello senza motivo, sarà sottoposto al giudizio; e chi avrà detto al proprio fratello: »Raca«, sarà sottoposto al sinedrio; e chi gli avrà detto: stolto sarà sottoposto al fuoco della Geenna.
Romains 13:13
Camminiamo onestamente, come di giorno, non in gozzoviglie ed ebbrezze, non in immoralità e sensualità, non in contese ed invidie.
1 Corinthiens 3:3
Infatti, poiché fra voi vi è invidia, dispute e divisioni, non siete voi carnali e non camminate secondo l’uomo?
2 Corinthiens 12:20
Temo infatti che talora, quando verrò, non vi trovi come vorrei, e di essere anch’io trovato da voi quale non mi vorreste, che talora non ci siano fra voi contese, gelosie, ire, risse, diffamazioni, insinuazioni, superbie, tumulti;
Galates 5:15
Che se vi mordete e vi divorate a vicenda, guardate che non siate consumati gli uni dagli altri.
Galates 5:20
idolatria, magia, inimicizie, contese, gelosie, ire, risse, divisioni, sette,
Galates 5:26
Non siamo vanagloriosi, provocandoci e invidiandoci gli uni gli altri.
Ephésiens 4:26
Adiratevi e non peccate; il sole non tramonti sul vostro cruccio;
Ephésiens 4:31
Sia rimossa da voi ogni amarezza, ira, cruccio, tumulto e maldicenza con ogni malizia.
Ephésiens 4:32
Siate invece benigni e misericordiosi gli uni verso gli altri, perdonandovi a vicenda, come anche Dio vi ha perdonato in Cristo.
2 Timothée 2:23
Evita inoltre le discussioni stolte e insensate, sapendo che generano contese.
2 Timothée 2:24
Ora un servo del Signore non deve contendere, ma deve essere mite verso tutti, atto ad insegnare e paziente,
Jacques 1:20
perché l’ira dell’uomo non promuove la giustizia di Dio.
Jacques 3:14-16
14
Ma se nel vostro cuore avete amara gelosia e spirito di contesa, non vantatevi e non mentite contro la verità.
15
Questa non è la sapienza che discende dall’alto, ma è terrena, animale e diabolica.
16
Dove infatti c’è invidia e contesa, lí c’è turbamento ed ogni sorta di opere malvagie.
Lévitique 24:11-16
11
Il figlio della israelita bestemmiò il nome dell’Eterno e lo maledisse; così lo condussero da Mosè. (Sua madre si chiamava Scelomith figlia di Dibri, della tribù di Dan).
12
Lo misero in prigione, finché fosse loro indicata la volontà dell’Eterno.
13
E l’Eterno parlò a Mosè, dicendo:
14
»Porta quel bestemmiatore fuori dell’accampamento; tutti quelli che l’hanno udito posino le mani sul suo capo, e tutta l’assemblea lo lapidi.
15
Parla quindi ai figli d’Israele e di’ loro: »Chiunque maledice il suo DIO, porterà la pena del suo peccato.
16
E chi bestemmia il nome dell’Eterno sarà messo a morte; tutta l’assemblea lo lapiderà. Straniero o nativo del paese, quando bestemmia il nome dell’Eterno, sarà messo a morte.
Marc 7:22
furti, cupidigie, malizie, frodi, insolenza, invidia, bestemmia, orgoglio, stoltezza.
1 Timothée 1:13
che prima ero un bestemmiatore, un persecutore ed un violento; ma mi è stata fatta misericordia, perché lo feci ignorantemente nella mia incredulità;
1 Timothée 1:20
Tra questi vi sono Imeneo e Alessandro, che io ho dato in mano di Satana, perché imparino a non bestemmiare.
Jacques 2:7
Non sono essi quelli che bestemmiano il glorioso nome che è stato invocato su di voi?
Jude 1:8
allo stesso modo questi sognatori contaminano anch’essi la carne, respingono l’autorità e parlano male delle dignità.
Apocalypse 16:9
E gli uomini furono bruciati dal grande calore e bestemmiarono il nome di Dio che ha potestà su queste piaghe, e non si ravvidero per dargli gloria.
Ephésiens 4:29
Nessuna parola malvagia esca dalla vostra bocca, ma se ne avete una buona per l’edificazione, secondo il bisogno, ditela affinché conferisca grazia a quelli che ascoltano.
Ephésiens 5:4
lo stesso si dica della disonestà, del parlare sciocco e della buffoneria, le quali cose sono sconvenienti, ma piuttosto abbondi il rendimento di grazie.
Jacques 3:4-6
4
Ecco, anche le navi, benché siano tanto grandi e siano spinte da forti venti, sono guidate da un piccolissimo timone dovunque vuole il timoniere.
5
Cosí anche la lingua è un piccolo membro, ma si vanta di grandi cose. Considerate come un piccolo fuoco incendi una grande foresta!
6
Anche la lingua è un fuoco, è il mondo dell’iniquità. Posta com’è fra le nostre membra, la lingua contamina tutto il corpo, infiamma il corso della vita ed è infiammata dalla Geenna.
2 Pierre 2:7
e scampò invece il giusto Lot, oppresso dalla condotta immorale di quegli scellerati
2 Pierre 2:18
Infatti con discorsi oltremodo gonfi e vani adescano, mediante le passioni della carne e la scostumatezza coloro che erano veramente sfuggiti da quelli che vivono nell’errore;
Jude 1:8
allo stesso modo questi sognatori contaminano anch’essi la carne, respingono l’autorità e parlano male delle dignità.
Jude 1:13
onde furiose del mare che vomitano la schiuma delle loro brutture, stelle erranti a cui è riservata la caligine delle tenebre infernali per sempre.