Romains 14:3
Colui che mangia non disprezzi colui che non mangia, e colui che non mangia non giudichi colui che mangia, poiché Dio lo ha accettato.
Romains 14:10
Ora tu, perché giudichi il tuo fratello? O perché disprezzi il tuo fratello? Poiché tutti dobbiamo comparire davanti al tribunale di Cristo.
Romains 14:13
Perciò non giudichiamo piú gli uni gli altri ma piuttosto giudicate questo: di non porre intoppo o scandalo al fratello.
1 Corinthiens 10:28-31
28
Ma se qualcuno vi dice: »Questo fa parte delle cose sacrificate agli idoli«, non ne mangiate, per riguardo a colui che vi ha avvertito e per motivo di coscienza, perché »la terra e tutto ciò che essa contiene è del Signore«.
29
Or mi riferisco non alla tua coscienza, ma a quella dell’altro. Per qual motivo infatti sarebbe la mia libertà giudicata dalla coscienza di un altro?
30
Ma se prendo parte alle vivande con gratitudine, perché sarei biasimato per ciò di cui rendo grazie?
31
Sia dunque che mangiate, sia che beviate, sia che facciate alcun’altra cosa, fate tutte le cose alla gloria di Dio.
Galates 2:12
Infatti prima che venissero alcuni da parte di Giacomo, egli mangiava con i gentili; ma quando giunsero quelli, egli si ritirò e si separò, temendo quelli della circoncisione.
Galates 2:13
E anche gli altri Giudei fingevano assieme a lui, tanto che anche Barnaba fu trascinato dalla loro ipocrisia.
Jacques 4:11
Non parlate gli uni contro gli altri, fratelli; chi parla contro il fratello e giudica il proprio fratello, parla contro la legge e giudica la legge; ora se giudichi la legge, tu non sei un esecutore della legge, ma un giudice.
Lévitique 11:2-47
2
»Parlate ai figli d’Israele e dite: Questi sono gli animali che potrete mangiare fra tutte le bestie che sono sulla terra.
3
Potete mangiare di ogni animale che ha lo zoccolo spaccato e il piede diviso e che rumina.
4
Ma fra quelli che ruminano e fra quelli che hanno lo zoccolo spaccato, non mangerete questi: il cammello, perché rumina, ma non ha lo zoccolo spaccato; per voi è impuro;
5
il coniglio, perché rumina, ma non ha lo zoccolo spaccato; per voi è impuro;
6
la lepre, perché rumina, ma non ha lo zoccolo spaccato; per voi è impura;
7
il porco, perché ha lo zoccolo spaccato e il piede diviso, ma non rumina; per voi è impuro.
8
Non mangerete della loro carne e non toccherete i loro corpi morti; per voi essi sono impuri.
9
Questi potete mangiare fra tutti gli animali che sono nell’acqua. Potete mangiare tutti quelli che nell’acqua hanno pinne e squame, tanto nei mari che nei fiumi.
10
Ma tutti quelli che non hanno né pinne né squame, tanto nei mari che nei fiumi, tutti quelli che si muovono nell’acqua e tutti quelli che vivono nell’acqua sono un abominio per voi.
11
Essi saranno un abominio per voi; non mangerete della loro carne e avrete in abominio i loro corpi morti.
12
Tutto ciò che nell’acqua non ha pinne e squame sarà un abominio per voi.
13
Fra gli uccelli avrete in abominio questi; non si devono mangiare, sono un abominio: l’aquila, l’ossifraga e il falco pescatore;
14
Il nibbio e ogni specie di falchi;
15
ogni specie di corvi;
16
lo struzzo, il barbagianni, il gabbiano e ogni specie di sparvieri;
17
il gufo, il cormorano l’ibis;
18
il cigno, il pellicano, l’avvoltoio;
19
la cicogna, ogni specie di aironi, l’upupa e il pipistrello.
20
Vi sarà pure in abominio ogni insetto alato che cammina su quattro zampe.
21
Però, fra tutti gli insetti alati che camminano su quattro piedi, potete mangiare quelli che hanno le gambe sopra i piedi per saltare sulla terra.
22
Di questi potete mangiare: ogni specie di locuste, ogni specie di cavallette, ogni specie di grilli e ogni specie di acridi.
23
Ogni altro insetto alato che ha quattro zampe sarà un abominio per voi.
24
Questi animali vi renderanno impuri; chiunque tocca il loro corpo morto sarà impuro fino alla sera.
25
Chiunque trasporta i loro corpi morti si laverà le vesti, e sarà impuro fino alla sera.
26
Ogni animale che ha lo zoccolo spaccato, ma non ha il piede diviso e che non rumina è impuro per voi; chiunque lo toccherà sarà impuro.
27
Fra tutti gli animali quadrupedi, quelli che camminano sulla pianta dei piedi sono impuri per voi; chiunque tocca il loro corpo morto sarà impuro fino alla sera.
28
Chiunque trasporta il loro corpo morto si laverà le vesti e sarà impuro fino alla sera. Per voi essi sono impuri.
29
Fra gli animali che strisciano sulla terra, questi sono impuri per voi: la talpa, Il topo e ogni specie di lucertola.
30
il geco, il varano, la lucertola, la lumaca e il camaleonte.
31
Questi animali fra tutti quelli che strisciano sono impuri per voi; chiunque li tocca quando sono morti, sarà impuro fino alla sera.
32
Qualsiasi cosa su cui uno di essi cadesse quando sono morti sarà impura; sia essa un utensile di legno o vestito o pelle o sacco o qualsiasi oggetto usato per lavoro, dev’essere messa in acqua, e sarà impura fino alla sera; poi sarà pura.
33
Qualsiasi vaso d’argilla entro cui uno di essi cade, lo romperete; e tutto ciò che si trova in esso sarà impuro.
34
Ogni cibo commestibile su cui cade l’acqua di tale vaso sarà impuro; e ogni sorso che possa essere preso da esso sarà impuro.
35
Qualsiasi cosa su cui cada una parte del loro corpo morto, sia essa il forno o il fornello, sarà spezzato; essi sono impuri e saranno da voi ritenuti impuri.
36
Però una fonte o una cisterna, dove si raccoglie acqua sarà pura, ma qualunque cosa tocca i loro corpi morti sarà impura.
37
E se una parte dei loro corpi morti cade su qualsiasi semente da seminare, questa rimarrà pura;
38
ma se è messa dell’acqua sulla semente e se una parte dei loro corpi morti vi cade sopra è impura per voi.
39
Se muore un animale che vi è permesso mangiare, colui che ne toccherà il corpo morto sarà impuro fino alla sera.
40
Colui che mangia di quel corpo morto laverà le sue vesti e sarà impuro fino alla sera; parimenti colui che trasporta quel corpo morto laverà le sue vesti e sarà impuro fino alla sera.
41
Ogni cosa che striscia sulla terra un abominio; non lo dovete mangiare.
42
Fra tutti gli animali che strisciano sulla terra, non mangerete alcuno di quei che camminano sul ventre, che camminano su quattro zampe, o di quelli che hanno molte zampe, poiché sono un abominio.
43
Non rendetevi abominevoli con alcuno di questi animali che strisciano; non rendetevi impuri con essi, così da divenire contaminati.
44
Poiché io sono l’Eterno, il vostro DIO; santificatevi dunque e siate santi, perché io sono santo; non contaminatevi con alcuno di questi animali che strisciano sulla terra.
45
Poiché io sono l’Eterno che vi ho fatto salire dal paese d’Egitto, per essere il vostro DIO; siate dunque santi, perché io sono santo.
46
Questa è la legge relativa ai quadrupedi, agli uccelli e a ogni essere vivente che si muove nelle acque, e a ogni essere che striscia sulla terra.
47
affinché sappiate distinguere tra l’impuro e il puro, e tra l’animale che si può mangiare e quello che non si deve mangiare«.
Lévitique 17:10-15
10
Se qualcuno della casa d’Israele o degli stranieri che risiedono fra di voi mangia di qualsiasi genere di sangue, io volgerò la mia faccia contro quel tale che mangia del sangue e lo sterminerò di mezzo al suo popolo.
11
Poiché la vita della carne è nel sangue. Per questo vi ho ordinato di porlo sull’altare per fare l’espiazione per le vostre vite, perché è il sangue che fa l’espiazione per la vita.
12
Perciò ho detto ai figli d’Israele: nessuno tra di voi mangerà sangue; neppure lo straniero che risiede fra di voi mangerà sangue".
13
E se qualcuno dei figli d’Israele o degli stranieri che risiedono fra di voi prende alla caccia un animale o un uccello che si può mangiare, ne spargerà il sangue e lo coprirà di terra;
14
perché è la vita di ogni carne; il suo sangue sostiene la sua vita. Perciò ho detto ai figli d’Israele: »Non mangerete il sangue di alcuna carne, poiché la vita di ogni carne è il suo sangue; chiunque ne mangerà sarà sterminato«.
15
E qualunque persona, sia essa nativa del paese o straniera, che mangia una bestia morta naturalmente o sbranata, laverà le sue vesti e si laverà nell’acqua, e sarà impuro fino alla sera; poi sarà puro.
Deutéronome 14:3-21
3
Non mangerai cosa alcuna abominevole.
4
Questi sono gli animali che potete mangiare: il bue, la pecora, la capra,
5
il cervo, la gazzella, il daino, lo stambecco, l’antilope, il capriolo e il camoscio.
6
Potete mangiare ogni animale che ha lo zoccolo spaccato e il piede diviso e che rumina tra gli animali.
7
Ma di quelli che ruminano soltanto o che hanno soltanto lo zoccolo spaccato o il piede diviso non mangerete il cammello, la lepre e il tasso, che ruminano ma non hanno lo zoccolo spaccato; per voi sono impuri;
8
anche il porco, che ha lo zoccolo spaccato ma non rumina, è impuro per voi. Non mangerete la loro carne e non toccherete i loro corpi morti.
9
Fra tutti gli animali che vivono nelle acque, potete mangiare tutti quelli che hanno pinne e squame;
10
ma non mangerete alcuno di quelli che non hanno pinne e squame; sono impuri per voi.
11
Potete mangiare ogni uccello puro;
12
ma non mangerete questi: l’aquila, l’ossifraga, il falco di mare,
13
Il nibbio, il falco e ogni specie di avvoltoi,
14
ogni specie di corvi,
15
lo struzzo, il barbagianni, il gabbiano e ogni specie di sparvieri,
16
Il gufo, l’ibis, il cigno,
17
il pellicano, il martin pescatore, il cormorano,
18
la cicogna, ogni specie di aironi, l’upupa e il pipistrello.
19
Ogni insetto che vola è impuro per voi; non ne mangerete.
20
Potete invece mangiare ogni uccello puro.
21
Non mangerete alcuna bestia morta di morte naturale; la puoi dare allo straniero che è entro le tue porte perché la mangi o la puoi vendere a un estraneo, perché tu sei un popolo consacrato all’Eterno, il tuo DIO. Non farai cuocere il capretto nel latte di sua madre.
Ezechiel 4:14
Allora io dissi: »Ah, Signore, Eterno, ecco, io non mi sono mai contaminato; dalla mia fanciullezza fino ad ora non ho mai mangiato carne di bestia morta naturalmente o sbranata, e non mi è mai entrata in bocca alcuna carne impura«.
Matthieu 15:11
Non ciò che entra nella bocca contamina l’uomo, ma è quel che esce dalla bocca che contamina l’uomo«.
Actes 11:3-18
3
dicendo: »Tu sei entrato in casa di uomini incirconcisi e hai mangiato con loro!«.
4
Ma Pietro cominciando dall’inizio, spiegò loro per ordine come si erano svolti i fatti dicendo:
5
»Io stavo pregando nella città di Ioppe, quando fui rapito in estasi ed ebbi una visione: un oggetto, simile a un gran lenzuolo tenuto per i quattro capi, scendeva come se fosse calato giú dal cielo e giunse fino a me.
6
Guardandovi attentamente dentro scorsi e vidi quadrupedi, fiere, rettili della terra e uccelli del cielo.
7
E udii una voce che mi diceva: »Pietro, alzati, ammazza e mangia«.
8
Ma io dissi: »Niente affatto, Signore, poiché non mi è mai entrato in bocca nulla di impuro o di contaminato«.
9
Ma la voce mi rispose per la seconda volta dal cielo: »Le cose che Dio ha purificato, non farle tu impure«.
10
E ciò accadde per tre volte, poi ogni cosa fu di nuovo ritirata in cielo.
11
In quello stesso momento tre uomini, mandati a me da Cesarea, si presentarono alla casa dove mi trovavo.
12
E lo Spirito mi disse di andare con loro, senza avere alcuna esitazione. Or con me vennero anche questi sei fratelli, e cosí entrammo nella casa di quell’uomo.
13
Egli ci raccontò come aveva visto presentarsi un angelo in casa sua e dirgli: »Manda degli uomini a Ioppe e fa’ chiamare Simone, soprannominato Pietro.
14
Egli ti dirà parole, per mezzo delle quali sarai salvato tu e tutta la tua casa".
15
Avevo appena cominciato a parlare quando lo Spirito Santo discese su di loro, come era sceso al principio su di noi.
16
Mi ricordai allora della parola del Signore che diceva: »Giovanni ha battezzato con acqua, ma voi sarete battezzati con lo Spirito Santo«.
17
Se dunque Dio ha dato loro lo stesso dono che abbiamo ricevuto noi, che abbiamo creduto nel Signore Gesú Cristo, chi ero io da potermi opporre a Dio?«.
18
Udite queste cose, essi si calmarono e glorificavano Dio, dicendo: »Dio dunque ha concesso il ravvedimento anche ai gentili per ottenere la vita!«.
Actes 15:20
ma che si scriva loro di astenersi dalle contaminazioni degli idoli, dalla fornicazione, dalle cose soffocate e dal sangue
Romains 14:2
L’uno crede di poter mangiare d’ogni cosa, mentre l’altro, che è debole, mangia solo legumi.
Romains 14:6
Chi ha riguardo al giorno, lo fa per il Signore; chi non ha alcun riguardo al giorno lo fa per il Signore; chi mangia lo fa per il Signore e rende grazie a Dio; e chi non mangia non mangia per il Signore e rende grazie a Dio.
Romains 14:14-17
14
Io so e sono persuaso nel Signore Gesú, che nessuna cosa è immonda in se stessa, ma chi stima qualche cosa immonda, per lui è immonda.
15
Ma se tuo fratello è contristato a motivo di un cibo, tu non cammini piú secondo amore; non far perire col tuo cibo colui per il quale Cristo è morto.
16
Perciò quel che per voi è bene non diventi motivo di biasimo
17
poiché il regno di Dio non è mangiare e bere, ma giustizia, pace e gioia nello Spirito Santo.
Romains 14:20-17
Romains 14:21-17
1 Corinthiens 8:7-13
7
Ma la conoscenza non è in tutti; anzi alcuni, avendo finora consapevolezza dell’idolo, mangiano come di una cosa sacrificata all’idolo; e la loro coscienza, essendo debole, ne è contaminata.
8
Ora un cibo non ci rende graditi a Dio; se mangiamo, non abbiamo nulla di piú, e se non mangiamo, non abbiamo nulla di meno.
9
Badate però che questa vostra libertà non divenga un intoppo per i deboli.
10
Perché se qualcuno vede te, che hai conoscenza, seduto a tavola in un tempio di idoli, la coscienza di lui, che è debole, non sarà forse incoraggiata a mangiare le cose sacrificate agli idoli?
11
E cosí, a causa della tua conoscenza perirà il fratello debole, per il quale Cristo è morto.
12
Ora, peccando cosí contro i fratelli e ferendo la loro coscienza debole, voi peccate contro Cristo.
13
Perciò, se un cibo scandalizza il mio fratello, non mangerò mai piú carne, per non scandalizzare il mio fratello,
1 Timothée 4:3-5
3
i quali vieteranno di maritarsi e imporranno di astenersi da cibi che Dio ha creato, affinché siano presi con rendimento di grazie da coloro che credono e che hanno conosciuto la verità.
4
Infatti tutto ciò che Dio ha creato è buono e nulla è da rigettare, quando è usato con rendimento di grazie,
5
perché è santificato dalla parola di Dio e dalla preghiera.
Hébreux 9:10
trattandosi solo di cibi, di bevande, di varie abluzioni e di ordinamenti carnali, imposti fino al tempo del cambiamento.
Hébreux 13:9
Non lasciatevi trasportare qua e là da varie e strane dottrine, perché è bene che il cuore sia reso saldo dalla grazia e non da cibi, da cui non ebbero alcun giovamento quelli che ne fecero uso.
Lévitique 23:1-44
1
L’Eterno parlò ancora a Mosè, dicendo:
2
»Parla ai figli d’Israele e di’ loro: Ecco le feste dell’Eterno che voi proclamerete come sante convocazioni. Le feste sono queste:
3
Si lavorerà per sei giorni, ma il settimo giorno è un sabato di riposo e di santa convocazione. Non farete in esso lavoro alcuno; è il sabato consacrato all’Eterno in tutti i luoghi dove abiterete.
4
Queste sono le feste dell’Eterno, le sante convocazioni che proclamerete nei loro tempi stabiliti.
5
Nel primo mese, il quattordicesimo giorno del mese, tra le due sere, è la Pasqua dell’Eterno;
6
e il quindicesimo giorno dello stesso mese è la festa dei pani azzimi in onore dell’Eterno; per sette giorni mangerete pane senza lievito.
7
Il primo giorno avrete una santa convocazione; non farete in esso alcun lavoro servile;
8
e per sette giorni offrirete all’Eterno dei sacrifici fatti col fuoco. Il settimo giorno vi sarà una santa convocazione; non farete in esso alcun lavoro servile«.
9
L’Eterno parlò ancora a Mosè, dicendo:
10
»Parla ai figli d’Israele e di’ loro: Quando entrerete nel paese che io vi do e ne mieterete la messe, porterete al sacerdote un covone, come primizia del vostro raccolto;
11
egli agiterà il covone davanti all’Eterno per voi, perché sia gradito; il sacerdote lo agiterà il giorno dopo il sabato.
12
Nel giorno in cui agiterete il covone, offrirete un agnello di un anno, senza difetto, come olocausto all’Eterno.
13
L’oblazione di cibo che l’accompagna sarà di due decimi di efa di fior di farina mescolata con olio, come sacrificio fatto col fuoco, in odore soave all’Eterno; la libazione sarà di un quarto di hin di vino.
14
Non mangerete pane ne grano arrostito né spighe fresche, fino a questo stesso giorno, fino a che non abbiate portato l’offerta del vostro DIO. E’ una legge perpetua per tutte le vostre generazioni, in tutti i luoghi dove abiterete.
15
Dal giorno dopo il sabato, cioè dal giorno che avete portato il covone dell’offerta agitata, conterete sette sabati interi.
16
Conterete cinquanta giorni fino al giorno dopo il settimo sabato, quindi offrirete all’Eterno una nuova oblazione di cibo.
17
Porterete dalle vostre abitazioni due pani per un’offerta agitata di due decimi di efa di fior di farina; essi saranno cotti con del lievito, quali primizie offerte all’Eterno.
18
Assieme a quei pani offrirete sette agnelli dell’anno senza difetto, un torello e due montoni; essi saranno un olocausto all’Eterno assieme alla loro oblazione di cibo e alle loro libazioni; sarà un sacrificio di odore soave fatto col fuoco all’Eterno.
19
Poi offrirete un capro come sacrificio per il peccato e due agnelli dell’anno, come sacrificio di ringraziamento.
20
Il sacerdote li agiterà assieme al pane delle primizie e ai due agnelli, come offerta agitata davanti all’Eterno; essi saranno consacrati all’Eterno apparterranno al sacerdote.
21
In quel medesimo giorno proclamerete una santa convocazione. Non farete in esso alcun lavoro servile. E’ una legge perpetua per tutte le vostre generazioni, in tutti i luoghi dove abiterete.
22
Quando mieterete la messe della vostra terra, non mieterai fino ai margini il tuo campo e non raccoglierai le spighe lasciate indietro del tuo raccolto; le lascerai per il povero e per il forestiero. Io sono l’Eterno, il vostro DIO.
23
L’Eterno parlò ancora a Mosè, dicendo:
24
»Parla ai figli d’Israele e di’ loro: Nel settimo mese, il primo giorno del mese avrete un riposo solenne, una celebrazione festiva annunciata a suon di tromba, una santa convocazione.
25
Non farete in essa alcun lavoro servile e offrirete all’Eterno dei sacrifici fatti col fuoco«.
26
L’Eterno parlò ancora a Mosè dicendo:
27
Il decimo giorno di questo settimo mese sarà il giorno dell’espiazione. Ci sarà per voi una santa convocazione; umilierete le anime vostre e offrirete all’Eterno un sacrificio fatto col fuoco.
28
In questo giorno non farete alcun lavoro, perché è il giorno dell’espiazione, per fare espiazione per voi davanti all’Eterno, il vostro DIO.
29
Poiché ogni persona che in questo giorno non si umilia, sarà sterminata di mezzo al suo popolo.
30
E ogni persona che in questo giorno farà un qualsiasi lavoro, io, questa persona, la distruggerò di mezzo al suo popolo.
31
Non farete alcun lavoro. E’ una legge perpetua per tutte le vostre generazioni, in tutti i luoghi dove abiterete.
32
Sarà per voi un sabato di riposo, in cui umilierete le anime vostre; il nono giorno del mese, dalla sera alla sera seguente, celebrerete il vostro sabato«.
33
L’Eterno parlò ancora a Mosè, dicendo:
34
parla ai figli d’Israele e di’ loro: Il quindicesimo giorno di questo settimo mese sarà la festa delle capanne per sette giorni, in onore dell’Eterno.
35
Il primo giorno vi sarà una santa convocazione; non farete in esso alcun lavoro servile.
36
Per sette giorni offrirete all’Eterno un sacrificio fatto col fuoco. L’ottavo giorno avrete una santa convocazione e offrirete all’Eterno un sacrificio fatto col fuoco. E’ giorno di assemblea solenne; non farete in esso alcun lavoro servile.
37
Queste sono le feste dell’Eterno che voi proclamerete come sante convocazioni, per offrire all’Eterno un sacrificio fatto col fuoco, un olocausto e un’oblazione di cibo, una vittima e libazioni, ogni cosa nel giorno stabilito,
38
oltre i sabati dell’Eterno, oltre i vostri doni, oltre tutti i vostri voti e tutte le vostre offerte volontarie che presenterete all’Eterno.
39
Inoltre il quindicesimo giorno del settimo mese, quando avrete raccolto i frutti della terra, celebrerete una festa all’Eterno per sette giorni; il primo giorno sarà di riposo, e l’ottavo giorno sarà pure di riposo.
40
Il primo giorno prenderete il frutto di alberi maestosi: rami di palma, rami dal folto fogliame e salici di torrente, e vi rallegrerete davanti all’Eterno, il vostro DIO, per sette giorni.
41
Celebrerete questa festa in onore dell’Eterno per sette giorni, ogni anno. E’ una legge perpetua, per tutte le vostre generazioni. La celebrerete il settimo mese.
42
Dimorerete in capanne per sette giorni; tutti quelli che sono nativi d’Israele dimoreranno in capanne,
43
affinché i vostri discendenti sappiano che io feci dimorare in capanne i figli d’Israele, quando li feci uscire dal paese d’Egitto. Io sono l’Eterno, il vostro DIO«.
44
Così Mosè rese note ai figli d’Israele le feste dell’Eterno.
Nombres 28:1-29
1
L’Eterno parlò ancora a Mosè, dicendo:
2
»Da’ quest’ordine ai figli d’Israele e di’ loro: Avrete cura di presentarmi al tempo stabilito la mia offerta, il cibo dei miei sacrifici fatti col fuoco, come odore soave a me.
3
E dirai loro: Questo è il sacrificio fatto col fuoco, che offrirete all’Eterno: due agnelli al giorno di un anno senza difetti, come olocausto perpetuo.
4
Un agnello lo offrirai al mattino, mentre l’altro agnello lo offrirai sull’imbrunire;
5
e, come oblazione di cibo, un decimo d’efa di fior di farina, mescolata con un quarto di hin di olio vergine.
6
E’ un olocausto perpetuo, stabilito sul monte Sinai, un sacrificio fatto col fuoco, in odore soave all’Eterno.
7
La sua libazione sarà di un quarto di hin per ciascun agnello; verserai la libazione di bevanda inebriante all’Eterno nel luogo santo.
8
L’altro agnello l’offrirai sull’imbrunire; l’offrirai come l’oblazione di cibo del mattino e la sua libazione; è un sacrificio fatto col fuoco, in odore soave all’Eterno.
9
Nel giorno di sabato offrirete due agnelli di un anno, senza difetto e, come oblazione di cibo, due decimi di fior di farina mescolata con olio con la sua libazione.
10
E l’olocausto del sabato, per ogni sabato, otre l’olocausto perpetuo e la sua libazione.
11
Al principio dei vostri mesi offrirete come olocausto all’Eterno due torelli, un montone, sette agnelli dell’anno senza difetti
12
e tre decimi di fior di farina mescolata con olio, come oblazione di cibo per ciascun torello, due decimi di fior di farina mescolata con olio, come oblazione di cibo per il montone,
13
e un decimo di fior di farina mescolata con olio, come oblazione di cibo per ogni agnello. E’ un olocausto di odore soave, un sacrificio fatto col fuoco all’Eterno.
14
Le libazioni saranno di un mezzo hin di vino per torello, di un terzo di hin per montone e di un quarto di hin per agnello. Questo è l’olocausto di ogni mese, per tutti i mesi dell’anno.
15
E si offrirà all’Eterno un capretto come sacrificio per il peccato, oltre l’olocausto perpetuo e la sua libazione.
16
Nel quattordicesimo giorno del primo mese sarà la Pasqua in onore dell’Eterno.
17
E il quindicesimo giorno di quel mese sarà festa. Per sette giorni si mangerà pane senza lievito.
18
Il primo giorno vi sarà una santa convocazione; non farete alcun lavoro servile,
19
ma offrirete come sacrificio fatto col fuoco, un olocausto all’Eterno: due torelli, un montone e sette agnelli di un anno, i quali devono essere senza difetto,
20
con la loro oblazione di cibo di fior di farina mescolata con olio; ne offrirete tre decimi per torello e due decimi per montone;
21
ne offrirai un decimo per ciascuno dei sette agnelli,
22
e offrirai un capro come sacrificio per il peccato, per fare l’espiazione per voi.
23
Offrirete questi sacrifici oltre l’olocausto del mattino, che è un olocausto perpetuo.
24
Così offrirete ogni giorno, per sette giorni, il cibo del sacrificio fatto col fuoco, di odore soave all’Eterno. Lo si offrirà oltre l’olocausto perpetuo con la sua libazione".
25
Nel settimo giorno avrete una santa convocazione; non farete alcun lavoro servile.
26
Il giorno delle primizie, quando presenterete all’Eterno una nuova oblazione di cibo, alla vostra festa delle settimane, avrete una santa convocazione; non farete alcun lavoro servile.
27
Allora offrirete, come olocausti di odore soave all’Eterno, due torelli, un montone e sette agnelli di un anno,
28
con la loro oblazione di cibo di fior di farina mescolata con olio; tre decimi per ciascun torello, due decimi per il montone,
29
e un decimo per ciascuno dei sette agnelli;
Deutéronome 16:1-17
1
»Osserva il mese di Abib e celebra la Pasqua in onore dell’Eterno, il tuo DIO, perché nel mese di Abib, l’Eterno, il tuo DIO, ti fece uscire dall’Egitto, durante la notte.
2
Immolerai perciò la Pasqua all’Eterno, il tuo DIO, con animali presi dal gregge e dalla mandria, nel luogo che l’Eterno ha scelto per farvi dimorare il suo nome.
3
Non mangerai con essa pane lievitato; per sette giorni mangerai con essa pane azzimo, pane di afflizione (poiché uscisti in fretta dal paese d’Egitto), affinché ti ricordi del giorno che uscisti dal paese d’Egitto tutti i giorni della tua vita.
4
Non si vedrà lievito presso di te, entro tutti i tuoi confini, per sette giorni; e non rimarrà nulla della carne che hai immolato la sera del primo giorno per tutta la notte fino al mattino.
5
Non potrai immolare la Pasqua in una qualsiasi città che l’Eterno, il tuo DIO, ti dà,
6
ma immolerai la Pasqua solamente nel luogo che l’Eterno, il tuo DIO, ha scelto per farvi dimorare il suo nome; la immolerai la sera, al tramontare del sole, nell’ora in cui uscisti dall’Egitto.
7
Farai cuocere la vittima e la mangerai nel luogo che l’Eterno, il tuo DIO, ha scelto; e al mattino te ne potrai andare e rientrare alle tue tende.
8
Per sei giorni mangerai pane senza lievito; e il settimo giorno vi sarà una solenne assemblea in onore dell’Eterno, il tuo DIO; non farai in esso alcun lavoro.
9
Conterai sette settimane; inizia a contare sette settimane dal tempo che cominci a mietere il grano;
10
poi celebrerai la festa delle Settimane in onore dell’Eterno, il tuo DIO, mediante offerte volontarie da parte tua, che porterai nella misura che l’Eterno, il tuo DIO, ti benedice.
11
E gioirai davanti all’Eterno, il tuo DIO, tu, tuo figlio e tua figlia, il tuo servo e la tua serva, il Levita che è entro le tue porte, e lo straniero, l’orfano e la vedova che sono in mezzo a te, nel luogo che l’Eterno, il tuo DIO, ha scelto per farvi dimorare il suo nome.
12
Ti ricorderai che fosti schiavo in Egitto e avrai cura di mettere in pratica questi statuti.
13
Celebrerai la festa delle Capanne per sette giorni, dopo aver raccolto il prodotto della tua aia e del tuo strettoio;
14
e gioirai nella tua festa, tu, tuo figlio e tua figlia, il tuo servo e la tua serva, e il Levita, lo straniero, l’orfano e la vedova che sono entro le tue porte.
15
Celebrerai una festa per sette giorni in onore dell’Eterno, il tuo DIO, nel luogo che l’Eterno ha scelto, perché l’Eterno, il tuo DIO, ti benedirà in tutto il tuo raccolto e in tutto il lavoro delle tue mani e tu sarai grandemente contento.
16
Tre volte all’anno ogni tuo maschio si presenterà davanti all’Eterno, il tuo DIO, nel luogo che egli ha scelto: nella festa dei pani azzimi, nella festa delle Settimane e nella festa delle Capanne; nessuno di essi si presenterà davanti all’Eterno a mani vuote.
17
Ma ognuno darà da parte sua secondo la benedizione che l’Eterno, il tuo DIO, ti ha dato.
Néhémie 8:9
Nehemia, che era il governatore Esdra, sacerdote e scriba, e i Leviti che ammaestravano il popolo dissero a tutto il popolo: »Questo giorno è consacrato all’Eterno, il vostro DIO, non fate cordoglio e non piangete!«. Tutto il popolo infatti, ascoltando le parole della legge, piangeva.
Néhémie 10:31
a non comprare nulla in giorno di sabato o in altro giorno sacro dai popoli che portassero a vendere in giorno di sabato qualunque genere di merci e di cereali, a lasciar riposare la terra ogni settimo anno e a non riscuotere alcun debito.
Psaumes 42:4
Ricordando queste cose, dentro di me do libero sfogo all’anima mia perché solevo andare con la folla, guidandola alla casa di DIO, in mezzo ai canti di gioia e di lode di una moltitudine in festa.
Romains 14:5
L’uno stima un giorno piú dell’altro, e l’altro stima tutti i giorni uguali; ciascuno sia pienamente convinto nella sua mente.
Romains 14:6
Chi ha riguardo al giorno, lo fa per il Signore; chi non ha alcun riguardo al giorno lo fa per il Signore; chi mangia lo fa per il Signore e rende grazie a Dio; e chi non mangia non mangia per il Signore e rende grazie a Dio.
Nombres 10:10
Così pure nei vostri giorni di gioia, nelle vostre feste stabilite e al principio dei vostri mesi, suonerete le trombe in occasione dei vostri olocausti e dei vostri sacrifici di ringraziamento; ed esse vi faranno ricordare davanti al vostro DIO. lo sono l’Eterno, il vostro DIO«.
Nombres 28:11
Al principio dei vostri mesi offrirete come olocausto all’Eterno due torelli, un montone, sette agnelli dell’anno senza difetti
Nombres 28:14
Le libazioni saranno di un mezzo hin di vino per torello, di un terzo di hin per montone e di un quarto di hin per agnello. Questo è l’olocausto di ogni mese, per tutti i mesi dell’anno.
1 Samuel 20:5
Davide rispose a Gionathan: »Ecco, domani è la luna nuova e io dovrei sedere a tavola con il re, ma tu lasciami andare e io mi nasconderò per la campagna fino alla sera del terzo giorno.
1 Samuel 20:18
Poi Gionathan gli disse: »Domani è la nuova luna e la tua assenza sarà notata, perché il tuo posto sarà vuoto.
2 Rois 4:23
Egli le domandò: »Perché vuoi andare da lui proprio oggi? Non è il novilunio e neppure sabato«. Ella rispose: »Andrà tutto bene!«.
1 Chroniques 23:31
e per offrire del continuo davanti all’Eterno tutti gli olocausti, secondo il numero che la legge imponeva loro nei sabati, nei noviluni e nelle feste solenni.
Néhémie 10:33
per i pani della presentazione, per l’oblazione perpetua di cibo, per l’olocausto perpetuo dei sabati, dei noviluni, delle feste stabilite, per le cose consacrate, per le offerte per il peccato, per fare espiazione, per Israele e per ogni lavoro della casa del nostro DIO.
Psaumes 81:3
Suonate la tromba alla nuova luna alla luna piena nel giorno della nostra festa.
Esaïe 1:13
Smettete di portare oblazioni inutili; l’incenso, è per me un abominio; non posso sopportare i noviluni e i sabati, il convocare assemblee e l’iniquità assieme alle riunioni sacre.
Ezechiel 45:17
Sarà invece compito del principe provvedere gli olocausti, le oblazioni di cibo e le libazioni per le feste, per i noviluni, per i sabati e per tutte le solennità della casa d’Israele; egli provvederà al sacrificio per il peccato, all’oblazione di cibo, all’olocausto e ai sacrifici di ringraziamento per fare espiazione per la casa d’Israele«.
Ezechiel 46:1-3
1
Cosí dice il Signore, l’Eterno: »La porta del cortile interno che guarda a est resterà chiusa durante i sei giorni di lavoro; ma sarà aperta il giorno di sabato e sarà pure aperta il giorno dei noviluni
2
Il principe entrerà attraverso l’atrio della porta dall’esterno e si fermerà presso lo stipite della porta; i sacerdoti offriranno il suo olocausto e i suoi sacrifici di ringraziamento. Egli adorerà sulla soglia della porta poi uscirà, ma la porta non sarà chiusa fino alla sera.
3
Anche il popolo del paese adorerà davanti all’Eterno all’ingresso di quella porta, nei giorni di sabato e nei noviluni.
Amos 8:5
e dite: »Quando passerà la luna nuova perché possiamo vendere il grano, e il sabato perché possiamo dar inizio alla vendita del grano, rimpicciolendo l’efa e ingrandendo il siclo, falsificando le bilance per frodare,
Galates 4:10
Voi osservate giorni, mesi, stagioni e anni.
Lévitique 16:31
E’ per voi un sabato di riposo solenne e voi umilierete le anime vostre; è una legge perpetua.
Lévitique 23:3
Si lavorerà per sei giorni, ma il settimo giorno è un sabato di riposo e di santa convocazione. Non farete in esso lavoro alcuno; è il sabato consacrato all’Eterno in tutti i luoghi dove abiterete.
Lévitique 23:24
»Parla ai figli d’Israele e di’ loro: Nel settimo mese, il primo giorno del mese avrete un riposo solenne, una celebrazione festiva annunciata a suon di tromba, una santa convocazione.
Lévitique 23:32
Sarà per voi un sabato di riposo, in cui umilierete le anime vostre; il nono giorno del mese, dalla sera alla sera seguente, celebrerete il vostro sabato«.
Lévitique 23:39
Inoltre il quindicesimo giorno del settimo mese, quando avrete raccolto i frutti della terra, celebrerete una festa all’Eterno per sette giorni; il primo giorno sarà di riposo, e l’ottavo giorno sarà pure di riposo.