Perciò, o Eterno, io celebrerò fra le nazioni il tuo nome col canto.

Chiunque perciò mi riconoscerà, davanti agli uomini, io pure lo riconoscerò davanti al Padre mio che è nei cieli.

Questo dissero i suoi genitori, perché avevano paura dei Giudei; infatti i Giudei avevano già stabilito che se uno avesse riconosciuto Gesú come il Cristo, sarebbe stato espulso dalla sinagoga.

Tuttavia, anche tra i capi, molti credettero in lui; ma a motivo dei farisei non lo confessavano, per non essere espulsi dalla sinagoga,

poiché se confessi con la tua bocca il Signore Gesú, e credi nel tuo cuore che Dio lo ha risuscitato dai morti, sarai salvato.

ed ha accolto i gentili per la sua misericordia, affinché glorifichino Dio come sta scritto: »Per questo ti celebrerò fra le genti, e canterò le lodi del tuo nome«.

Da questo potete conoscere lo Spirito di Dio: ogni spirito che riconosce che Gesú Cristo è venuto nella carne, è da Dio.

Chiunque riconosce che Gesú è il Figlio di Dio, Dio dimora in lui ed egli in Dio.

Poiché sono apparsi nel mondo molti seduttori, i quali non confessano che Gesú Cristo sia venuto in carne; questi è il seduttore e l’anticristo.

Chi vince sarà dunque vestito di vesti bianche e io non cancellerò il suo nome dal libro della vita, ma confesserò il suo nome davanti al Padre mio e davanti ai suoi angeli.

Salmo di Davide. L’Eterno dice al mio Signore: »Siedi alla mia destra finché io faccia dei tuoi nemici lo sgabello dei tuoi piedi«.

Nei suoi giorni Giuda sarà salvato e Israele dimorerà al sicuro. Questo sarà il nome con cui sarà chiamato: »L’Eterno nostra giustizia«

poiché oggi nella città di Davide è nato per voi un Salvatore, che è Cristo, il Signore

Voi mi chiamate Maestro e Signore e dite bene, perché lo sono.

Allora Tommaso rispose e gli disse: »Signor mio e Dio mio!«.

Sappia dunque con certezza tutta la casa d’Israele che quel Gesú che voi avete crocifisso, Dio lo ha fatto Signore e Cristo«,

secondo la parola che egli ha dato ai figli d’Israele, annunziando la pace per mezzo di Gesú Cristo, che è il Signore di tutti

poiché se confessi con la tua bocca il Signore Gesú, e credi nel tuo cuore che Dio lo ha risuscitato dai morti, sarai salvato.

perché la Scrittura dice: »Chiunque crede in lui non sarà svergognato«.

Poiché a questo fine Cristo è morto, è risuscitato ed è tornato in vita: per signoreggiare sui morti e sui vivi.

Sta infatti scritto: »Come io vivo, dice il Signore, ogni ginocchio si piegherà davanti a me e ogni lingua darà gloria a Dio«.

per noi c’è un solo Dio, il Padre dal quale sono tutte le cose e noi in lui; e un solo Signore, Gesú Cristo, per mezzo del quale sono tutte le cose, e noi esistiamo per mezzo di lui.

Perciò vi faccio sapere che nessuno parlando per lo Spirito di Dio, dice »Gesú è anatema«, e che altresí nessuno può dire: »Gesú è il Signore«, se non per lo Spirito Santo.

Il primo uomo, tratto dalla terra, è terrestre; il secondo uomo, che è il Signore, è dal cielo.

affinché tutti onorino il Figlio come onorano il Padre, chi non onora il Figlio, non onora il Padre che lo ha mandato.

Quando fu uscito, Gesú disse: »Ora il Figlio dell’uomo è glorificato, e Dio è glorificato in lui.

Se Dio è glorificato in lui, Dio lo glorificherà pure in se stesso e lo glorificherà subito.

E qualunque cosa chiederete nel nome mio la farò, affinché il Padre sia glorificato nel Figlio.

Gesú rispose e gli disse: »Se uno mi ama, osserverà la mia parola; e il Padre mio l’amerà, e noi verremo a lui e faremo dimora presso di lui.

Egli mi glorificherà, perché prenderà del mio e ve lo annunzierà.

Tutte le cose che il Padre ha sono mie, per questo ho detto che egli prenderà del mio e ve lo annunzierà.

Queste cose disse Gesú, poi alzò gli occhi al cielo e disse: »Padre, l’ora è venuta; glorifica il Figlio tuo, affinché anche il Figlio glorifichi te,

che per mezzo di lui credete in Dio che lo ha risuscitato dai morti e gli ha dato gloria, affinché la vostra fede e speranza fossero in Dio.