Deutéronome 8:2
Ricordati di tutta la strada che l’Eterno, il tuo DIO, ti ha fatto fare in questi quarant’anni nel deserto per umiliarti e metterti alla prova, per sapere quello che c’era nel tuo cuore e se tu osserveresti o no i suoi comandamenti.
Ezechiel 16:61-63
61
Allora ti ricorderai della tua condotta e ti vergognerai, quando riceverai le tue sorelle, quelle che sono piú grandi e quelle che sono piú piccole di te; e io le darò a te per figlie, ma non in virtú del tuo patto.
62
IO stabilirò il mio patto con te e tu riconoscerai che io sono l’Eterno
63
perché ti ricordi, ti vergogni e non apra piú la tua bocca a motivo della tua confusione quando avrò fatto espiazione per tutto ciò che hai fatto«, dice il Signore, l’Eterno.
Ezechiel 20:43
Là ricorderete la vostra condotta e tutte le azioni con le quali vi siete contaminati e proverete disgusto di voi stessi per tutte le malvagità che avete commesso.
Ezechiel 36:31
Allora vi ricorderete delle vostre vie malvagie e delle vostre azioni che non erano buone e diventerete ripugnanti ai vostri stessi occhi per le vostre iniquità e le vostre abominazioni.
1 Corinthiens 15:9
Io infatti sono il minimo degli apostoli e non sono neppure degno di essere chiamato apostolo, perché ho perseguitato la chiesa di Dio.
Ephésiens 2:11
Perciò ricordatevi che un tempo voi gentili di nascita, chiamati incirconcisi da quelli che si dicono circoncisi, perché tali sono stati fatti nella carne per mano d’uomo,
1 Timothée 1:13-15
13
che prima ero un bestemmiatore, un persecutore ed un violento; ma mi è stata fatta misericordia, perché lo feci ignorantemente nella mia incredulità;
14
cosí la grazia del Signor nostro ha sovrabbondato con la fede e con l’amore che è in Cristo Gesú.
15
Questa parola è sicura e degna di essere pienamente accettata, che Cristo Gesú è venuto nel mondo per salvare i peccatori, dei quali io sono il primo.
Deutéronome 31:27
poiché io conosco il tuo spirito ribelle e la durezza del tuo collo. Ecco, oggi mentre sono ancora vivente tra voi, siete stati ribelli contro l’Eterno; quanto piú lo sarete dopo la mia morte!
Deutéronome 32:5
Ma essi si sono corrotti; non sono suoi figli, a motivo della loro colpa, generazione contorta e perversa.
Deutéronome 32:6
E’ così che ripagate l’Eterno, o popolo stolto e insensato? Non è lui tuo padre che ti ha comprato? Non è lui che ti ha fatto e ti ha stabilito?
Exode 14:11
e dissero a Mosè: »E’ perché non c’erano tombe in Egitto, che ci hai condotti a morire nel deserto? Perché hai fatto questo con noi, di farci uscire dall’Egitto?
Exode 16:2
E tutta l’assemblea dei figli d’Israele mormorò contro Mosè e contro Aaronne nel deserto.
Exode 17:2
Allora il popolo contese con Mosè e disse: »Dacci dell’acqua da bere«. Mosè rispose loro: »Perché contendete con me? Perché tentate l’Eterno?«.
Nombres 11:4
E la marmaglia eterogenea che era tra il popolo, fu presa da grande bramosia; e anche i figli d’Israele ripresero a piagnucolare e a dire: Chi ci darà carne da mangiare?
Nombres 14:1-10
1
Allora tutta l’assemblea alzò la voce e diede in alte grida; e quella notte il popolo pianse.
2
E tutti i figli d’Israele mormorarono contro Mosè e contro Aaronne e tutti l’assemblea disse loro: »Fossimo morti nel paese d’Egitto o fossimo morti in questo deserto!
3
Perché l’Eterno ci conduce in questo paese per farci cadere di spada? Le nostre mogli e i nostri piccoli saranno preda del nemico. Non sarebbe meglio per noi ritornare in Egitto?«.
4
E si dissero l’un l’altro: »Scegliamo un capo e torniamo in Egitto!«.
5
Allora Mosè ed Aaronne si prostrarono a terra davanti a tutta l’assemblea riunita dei figli d’Israele.
6
Giosuè, figlio di Nun, e Caleb, figlio di Jefunneh, che erano tra coloro che avevano esplorato il paese, si stracciarono le vesti,
7
e parlarono così a tutta l’assemblea dei figli d’Israele dicendo: »Il paese che abbiamo attraversato per esplorarlo è un paese buono, buonissimo.
8
Se l’Eterno si compiace con noi, ci condurrà in questo paese e ce lo darà, »un paese dove scorre latte e miele«.
9
Soltanto non ribellatevi all’Eterno e non abbiate paura del popolo del paese, perché essi saranno nostro cibo; la loro difesa si è allontanata da loro e l’Eterno è con noi; non abbiate paura di loro«.
10
Allora tutta l’assemblea parlò di lapidarli; ma la gloria dell’Eterno apparve sulla tenda di convegno a tutti i figli d’Israele.
Nombres 16:1-35
1
Or Kore, figlio di Itshar, figlio di Kehath, figlio di Levi, insieme con Dathan e Abiram, figlio di Eliab, e On, figlio di Peleth, figli di Ruben.
2
si levarono davanti a Mosè, assieme ad alcuni altri dei figli d’Israele, duecentocinquanta principi dell’assemblea, membri nominati del consiglio, uomini in vista.
3
Essi si radunarono contro Mosè e contro Aaronne, e dissero loro: »Avete oltrepassato i limiti, perché tutta l’assemblea è santa, ciascuno di essi, e l’Eterno è in mezzo a loro; perché dunque vi innalzate sopra l’assemblea dell’Eterno?«.
4
All’udire questo, Mosè si prostrò con la faccia a terra;
5
poi parlò a Kore e a tutta la sua gente, dicendo: Domani mattina l’Eterno mostrerà chi è suo e chi è santo, e lo farà avvicinare a sè; farà avvicinare a sè colui che egli ha scelto.
6
Fate questo: prendete dei turiboli tu Kore e tutta la tua gente;
7
domani mettetevi dentro del fuoco e ponetevi sopra dell’incenso davanti all’Eterno; e colui che l’Eterno avrà scelto sarà santo. Avete oltrepassato i limiti, figli di Levi!«.
8
Mosè disse poi a Kore: Ora ascoltate, o figli di Levi!
9
E forse poca cosa per voi che il DIO d’Israele vi abbia appartati dall’assemblea d’Israele e vi abbia fatto avvicinare a sè per compiere il servizio del tabernacolo dell’Eterno e per stare davanti all’assemblea e servire loro?
10
Egli ha fatto avvicinare a sè te e tutti i tuoi fratelli, figli di Levi con te. Ma ora vorreste avere anche il sacerdozio?
11
Per questo tu e tutta la tua gente vi siete radunati contro l’Eterno. E chi è Aaronne perché mormoriate contro di lui?«.
12
Allora Mosè mandò a chiamare Dathan e Abiram, figli di Eliab; ma essi dissero: Noi non saliremo.
13
forse poca cosa l’averci fatto uscire da un paese dove scorre latte e miele, per farci morire nel deserto, perché tu voglia dominare su di noi?
14
Inoltre non ci hai condotti in un paese dove scorre latte e miele e non ci hai dato in eredità campi e vigne! Vuoi tu cavare gli occhi a questa gente? Noi non saliremo«.
15
Allora Mosè si adirò forte e disse all’Eterno: Non accettare la loro oblazione; io non ho preso da costoro neppure un asino e non ho fatto torto ad alcuno di loro«.
16
Poi Mosè disse a Kore: Tu e tutta la tua gente trovatevi domani davanti all’Eterno, tu e loro con Aaronne;
17
e ciascuno di voi prenda il suo turibolo, vi metta dentro dell’incenso e porti ciascuno il suo turibolo davanti all’Eterno; saranno duecentocinquanta turiboli. Anche tu ed Aaronne porterete ciascuno il vostro turibolo.
18
Essi dunque presero ciascuno il suo turibolo, vi misero dentro del fuoco, vi posero sopra dell’incenso e si fermarono all’ingresso della tenda di convegno con Mosè e Aaronne.
19
Kore convocò tutta l’assemblea contro di loro all’ingresso della tenda di convegno; e la gloria dell’Eterno apparve a tutta l’assemblea.
20
Allora l’Eterno parlò a Mosè e ad Aaronne, dicendo:
21
Separatevi da questa assemblea e io li consumerò in un attimo.
22
Ma essi si prostrarono con la faccia a terra e dissero: »O Dio, DIO degli spiriti di ogni carne! Poiché un sol uomo ha peccato, dovresti tu adirarti contro tutta l’assemblea?.«
23
Allora l’Eterno parlò a Mosè, dicendo:
24
»Parla all’assemblea e di’: »Allontanatevi dalle vicinanze della dimora di Kore, di Dathan e di Abiram««.
25
Mosè quindi si levò e andò da Dathan e da Abiram; e gli anziani d’Israele lo seguirono.
26
Egli quindi parlò all’assemblea, dicendo: Allontanatevi dalle tende di questi uomini malvagi e non toccate nulla di ciò che loro appartiene per non essere consumati in tutti i loro peccati.
27
Così essi si allontanarono dalle vicinanze della dimora di Kore, di Dathan di Abiram. Dathan e Abiram uscirono e si fermarono all’ingresso delle loro tende con le loro mogli, i loro figli e i loro piccoli.
28
Allora Mosè disse: Da questo conoscerete che l’Eterno mi ha mandato per fare tutte queste opere e che non ho agito di mio arbitrio.
29
Se questa gente muore come muoiono tutti gli uomini, se la loro sorte è la sorte comune a tutti gli uomini, l’Eterno non mi ha mandato;
30
ma se l’Eterno fa una cosa nuova, se la terra apre la sua bocca e li ingoia con tutto ciò che loro appartiene, ed essi scendono vivi nello Sceol’, allora riconoscerete che questi uomini hanno disprezzato l’Eterno«.
31
Or, avvenne che, appena ebbe finito di proferire tutte queste parole, il suolo si spaccò sotto di loro,
32
la terra spalancò la sua bocca e li inghiottì con le loro Famiglie, con tutta la gente che parteggiava per Kore, con tutte le loro sostanze.
33
Così scesero vivi nello Sceol; la terra si richiuse su loro ed essi scomparvero di mezzo all’assemblea.
34
Tutto Israele che si trovava intorno a loro, alle loro grida fuggì, perché dicevano: »Che la terra non inghiottisca anche noi!«.
35
E un fuoco uscì dalla presenza dell’Eterno e divorò i duecentocinquanta uomini che offrivano l’incenso.
Nombres 20:2-5
2
Or mancava l’acqua per l’assemblea, per cui si radunarono contro Mosè e contro Aaronne.
3
Così il popolo contese con Mosè e gli parlò, dicendo: »Fossimo morti quando morirono i nostri fratelli davanti all’Eterno!
4
Perché avete condotto l’assemblea dell’Eterno in questo deserto a morirvi, noi e il nostro bestiame?
5
E perché ci avete fatti salire dall’Egitto per condurci in questo brutto luogo? Non è un luogo di grano o di fichi o di vigne o di melograni, e non c’è acqua da bere«.
Nombres 21:5
Il popolo quindi parlò contro Dio e contro Mosè, dicendo: »Perché ci avete fatti uscire dall’Egitto per farci morire in questo deserto? Poiché qui non c’è né pane né acqua e siamo nauseati di questo miserabile cibo«.
Nombres 25:2
Esse invitarono il popolo ai sacrifici dei loro dèi, e il popolo mangiò e si prostrò davanti ai loro dèi.
Néhémie 9:16-18
16
Ma essi e i nostri padri si comportarono con superbia, indurirono la loro cervice e non ubbidirono ai tuoi comandamenti.
17
Si rifiutarono di ubbidire e non si ricordarono delle meraviglie che tu avevi compiuto in mezzo a loro; indurirono invece la loro cervice e nella loro ribellione si scelsero un capo per tornare alla loro schiavitú. Ma tu sei un Dio pronto a perdonare, misericordioso, pieno di compassione, lento all’ira e di grande benignità. Tu non li hai abbandonati,
18
neppure quando si fecero un vitello di metallo fuso e dissero: »Questo è il tuo dio che ti ha fatto uscire dall’Egitto!«, fecero cosí una cosa blasfema.
Psaumes 78:8-72
8
e non fossero come i loro padri, una generazione ostinata e ribelle, una generazione il cui cuore non fu costante, il cui spirito non fu fedele verso DIO.
9
I figli di Efraim, gente di guerra, buoni arcieri, voltarono le spalle nel giorno della battaglia,
10
non osservarono il patto di DIO e rifiutarono di camminare secondo la sua legge
11
dimenticarono le sue opere e le meraviglie che aveva loro mostrato.
12
Egli fece prodigi in presenza dei loro padri, nel paese di Egitto, nella campagna di Tsoan.
13
Egli divise il mare e li fece passare nel mezzo, e ammassò le acque come in un mucchio.
14
DIO giorno li condusse con la nuvola e tutta la notte con una luce di fuoco,
15
Spaccò le rocce nel deserto e li abbeverò copiosamente, come dal grande abisso.
16
Fece scaturire ruscelli dalla roccia e scorrere acque simili a fiumi.
17
Ma essi continuarono a peccare contro di lui e a ribellarsi all’Altissimo nel deserto,
18
e tentarono DIO in cuor loro, chiedendo cibo secondo le loro voglie.
19
E parlarono contro DIO, dicendo: »Potrebbe DIO imbandire una mensa nel deserto?
20
Ecco, egli percosse la roccia e ne sgorgarono acque e ne strariparono torrenti. Potrebbe dare anche del pane e provvedere della carne per il suo popolo?«.
21
E cosí l’Eterno li udí e si adirò fieramente, e un fuoco si accese contro Giacobbe e l’ira divampò contro Israele,
22
perché non avevano creduto in DIO e non avevano avuto fiducia nella sua salvezza.
23
Tuttavia egli comandò alle nuvole di sopra e aperse le porte del cielo,
24
e fece piovere su di loro la manna da mangiare e diede loro il frumento del cielo.
25
L’uomo mangiò il pane degli angeli; egli mandò loro del cibo a sazietà.
26
Fece levare in cielo il vento orientale e con la sua potenza fece alzare l’austro,
27
fece piovere su di loro della carne come polvere e uccelli come la sabbia del mare.
28
Li fece cadere in mezzo al loro campo, intorno alle loro tende.
29
Cosí essi mangiarono fino a satollarsi, perché DIO aveva provveduto loro ciò che essi avevano desiderato.
30
Essi non avevano ancora soddisfatto la loro ingordigia e avevano ancora del cibo in bocca,
31
quando l’ira di DIO si scatenò contro di loro, uccise i piú vigorosi di loro e abbattè i migliori d’Israele.
32
Con tutto ciò continuarono a peccare e non credettero alle sue meraviglie.
33
Allora egli consumò i loro giorni in vanità e gli anni loro in spaventi improvvisi.
34
Quando li uccideva, essi lo cercavano e ritornavano a ricercare DIO con assiduità.
35
Si ricordavano che DIO era la loro Rocca e che il DIO altissimo era il loro Redentore.
36
Essi però lo ingannavano con la loro bocca e gli mentivano con la loro lingua.
37
Il loro cuore infatti non era fermo verso di lui e non erano fedeli al suo patto.
38
Ma egli, che è misericordioso, perdonò la loro iniquità e non li distrusse, e molte volte trattenne la sua ira e non lasciò divampare il suo sdegno,
39
ricordando che essi erano carne, un soffio che passa e non ritorna.
40
Quante volte lo provocarono a sdegno nel deserto e lo contristarono nella solitudine!
41
Sí, essi tentarono DIO piú volte e tornarono a provocare il Santo d’Israele.
42
Non si ricordarono piú della sua potenza né del giorno in cui li aveva liberati dal nemico,
43
quando egli aveva compiuto i suoi prodigi in Egitto e i suoi miracoli nella campagna di Tsoan;
44
aveva mutato i fiumi e i corsi d’acqua degli Egiziani in sangue, perché non vi potessero bere.
45
Aveva mandato contro di loro sciami di mosche a divorarli e rane per distruggerli.
46
Aveva dato i loro raccolti ai bruchi e il frutto delle loro fatiche alle locuste.
47
Aveva distrutto le loro vigne con la grandine e i loro sicomori col gelo.
48
Aveva abbandonato il loro bestiame alla grandine e le loro greggi ai fulmini.
49
Aveva scatenato su di loro l’ardore della sua ira indignazione cruccio e calamità, una torma di messaggeri di sventura.
50
Aveva dato libero corso alla sua ira e non li aveva risparmiati dalla morte, ma aveva abbandonato la loro vita alla pestilenza.
51
Aveva percosso tutti i primogeniti in Egitto e le primizie del vigore nelle tende di Cam.
52
Ma aveva fatto partire il suo popolo come un gregge e lo aveva condotto per il deserto come una mandria.
53
Li aveva guidati sicuri ed essi non ebbero paura, ma il mare aveva inghiottito i loro nemici.
54
Ed egli li portò cosí nella sua terra santa, al monte che la sua destra aveva conquistato.
55
Scacciò le nazioni davanti a loro e le assegnò loro in sorte come eredità, e fece abitare le tribú d’Israele nelle loro tende.
56
Ma essi tentarono e provocarono a sdegno il DIO altissimo e non osservarono i suoi statuti.
57
Anzi si tirarono indietro e si comportarono slealmente come i loro padri e si sviarono come un arco fallace;
58
lo provocarono ad ira coi loro alti luoghi e lo mossero a gelosia con le loro sculture.
59
DIO udí e si adirò, e provò una grande avversione per Israele.
60
Egli abbandono cosí il tabernacolo, di Sciloh, la tenda che aveva piantato fra gli uomini;
61
e lasciò andare la sua forza in cattività e la sua gloria in mano del nemico.
62
Abbandonò il suo popolo alla spada e si adirò grandemente contro la sua eredità.
63
Il fuoco consumò i loro giovani, e le loro vergini non ebbero alcun canto nuziale.
64
I loro sacerdoti caddero per la spada e le loro vedove non fecero cordoglio.
65
Poi il Signore si risvegliò come dal sonno, simile a un prode che grida eccitato dal vino.
66
Percosse i suoi nemici alle spalle e li coperse di un eterno vituperio.
67
Ripudiò la tenda di Giuseppe e non scelse la tribú di Efraim,
68
ma scelse la tribú di Giuda, il monte di Sion, che egli ama.
69
Edificò il suo santuario, come i luoghi altissimi, come la terra che ha fondato per sempre.
70
E scelse Davide suo servo, e lo prese dagli ovili di pecore.
71
Lo portò via dalle pecore che allattavano, per pascere Giacobbe suo popolo, e Israele sua eredità.
72
Ed egli li fece pascere secondo l’integrità del suo cuore e li guidò con la destrezza delle sue mani.
Psaumes 95:8-11
8
»non indurite il vostro cuore come a Meriba, come nel giorno di Massa nel deserto,
9
dove i padri vostri mi tentarono e mi misero alla prova, anche se avevano visto le mie opere.
10
Per quarant’anni ebbi in disgusto quella generazione, e dissi: Sono un popolo dal cuore sviato e non conoscono le mie vie.
11
Perciò giurai nella mia ira: Non entreranno nel mio riposo«,