E pregai l’Eterno e dissi: »O Signore, o Eterno, non distruggere il tuo popolo e la tua eredità, che hai redento con la tua grandezza, che hai fatto uscire dall’Egitto con mano potente.

ma l’Eterno ha preso voi e vi ha fatto uscire dalla fornace di ferro, dall’Egitto, per essere suo popolo, sua eredità, come siete oggi.

E disse: »Benedetto sia l’Eterno, il DIO d’Israele, che ha promesso con la sua propria bocca a mio padre Davide, e l’ha adempiuto con la sua potenza, dicendo:

Ora questi sono i tuoi servi e il tuo popolo, che tu hai redento con la tua grande potenza e con la tua forte mano.

Poiché egli è il nostro DIO, e noi siamo il popolo del suo pascolo e il gregge di cui egli si prende cura. Oggi, se udite la sua voce,

Riconoscete che l’Eterno è DIO è lui che ci ha fatti e non noi da noi stessi; noi siamo il suo popolo e il gregge del suo pascolo.

Noi siamo diventati come quelli sui quali non hai mai governato, sui quali il tuo nome non è mai stato invocato.

E pregai l’Eterno e dissi: »O Signore, o Eterno, non distruggere il tuo popolo e la tua eredità, che hai redento con la tua grandezza, che hai fatto uscire dall’Egitto con mano potente.

O vi fu mai alcun DIO che abbia provato ad andare a prendere per sé una nazione di mezzo a un’altra nazione mediante prove, segni, prodigi e battaglie, con mano potente e con braccio steso e con grandi terrori, come fece per voi l’Eterno, il vostro DIO, in Egitto sotto i vostri occhi?