Allora Davide rispose al Filisteo: »Tu vieni a me con la spada, con la lancia e col giavellotto; ma io vengo a te nel nome dellEterno degli eserciti, il DIO delle schiere dIsraele che tu hai insultato.
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Oggi stesso lEterno ti consegnerà nelle mie mani; e io ti abbatterò, ti taglierò la testa e darò oggi stesso i cadaveri dellesercito dei Filistei agli uccelli del cielo e alle fiere della terra, affinché tutta la terra sappia che cè un Dio in Israele.
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Allora tutta questa moltitudine saprà che lEterno non salva per mezzo di spada né per mezzo di lancia; poiché lesito della battaglia dipende dallEterno, ed egli vi darà nelle nostre mani«.
Allora in cui si offriva loblazione, il profeta Elia si avvicinò e disse: »O Eterno DIO di Abrahamo dIsacco e dIsraele, fa che oggi si sappia che tu sei DIO in Israele, che io sono tuo servo e che ho fatto tutte queste cose per tuo comando.
Non spaventatevi, non temete! Non te lho forse annunciato e dichiarato da tempo? Voi siete miei testimoni. Cè forse un Dio allinfuori di me? Non cè altra Rocca; non ne conosco alcuna«.
Poiché cosí dice lEterno che ha creato i cieli, egli, il DIO che ha formato la terra e lha fatta; egli lha stabilita, non lha creata informe ma lha formata perché fosse abitata: »Io sono lEterno e non cè alcun altro.
Ma noi sappiamo che il Figlio di Dio è venuto e ci ha dato intendimento, affinché conosciamo colui che è il Vero; e noi siamo nel Vero. nel suo Figlio Gesú Cristo; questo è il vero Dio e la vita eterna.