Al maestro del coro. Poema dei figli di kore. O DIO, abbiamo udito con le nostre orecchie i nostri padri ci hanno raccontato a l’opera che tu hai compiuta ai loro giorni, nei tempi antichi.

Ripenso ai giorni antichi, agli anni dei tempi passati.

Ricordo i tuoi antichi decreti, o Eterno, e questo mi consola.

Allora il suo popolo si ricordò dei giorni antichi di Mosè Dov’è colui che li fece uscire dal mare col pastore del suo gregge? Dov’è colui che metteva in mezzo a loro il suo santo Spirito,

Egli dice in cuor suo: »lo non sarò mai smosso; non mi accadrà mai alcun male«.

E la sua benignità cessata per sempre e la sua parola venuta meno per le generazioni future?

Interroga pure i tempi antichi, che furono prima di te, dal giorno in cui DIO creò l’uomo sulla terra, e chiedi da un’estremità dei cieli all’altra se vi fu mai una cosa grande come questa o si è mai udita una cosa simile a questa.

Quando in avvenire tuo figlio ti interrogherà dicendo: »Che significa questo?«, gli risponderai: »L’Eterno ci fece uscire dall’Egitto, dalla casa di schiavitú, con mano potente;

Gedeone gli rispose: »Signore mio, se l’Eterno è con noi, perché mai ci è avvenuto tutto questo? Dove sono tutti i suoi prodigi che i nostri padri ci hanno narrato dicendo: »Non ci fece l’Eterno uscire dall’Egitto?«. Ma ora l’Eterno ci ha abbandonato e ci ha dato nelle mani di Madian«.

il tuo futuro sarà grande. Interroga quindi le generazioni passate e considera le cose scoperte dai loro padri,

Non ti insegneranno forse essi e non ti parleranno, traendo parole dal loro cuore?

Al maestro del coro. Poema dei figli di kore. O DIO, abbiamo udito con le nostre orecchie i nostri padri ci hanno raccontato a l’opera che tu hai compiuta ai loro giorni, nei tempi antichi.

Ripenso ai giorni antichi, agli anni dei tempi passati.

Durante la notte mi ritorna alla mente il mio canto, medito nel mio cuore e il mio spirito investiga.

Ricorderò le opere dell’Eterno, sì, ricorderò le tue meraviglie dei tempi passati,

mediterò su tutte le tue opere e considererò le tue gesta.

Ciò che noi abbiamo udito e conosciuto, e che i nostri padri ci hanno raccontato,

non lo nasconderemo ai loro figli, ma racconteremo alla generazione futura le lodi dell’Eterno, la sua potenza e le meraviglie che egli ha fatto.

Ricordate le cose passate di molto tempo fa, perché io sono Dio e non c’è alcun’ altro; sono DIO e nessuno è simile a me,