a motivo di tutti i peccati di Baasha e dei peccati di Elah suo figlio, che essi avevano commesso e che avevano fatto commettere a Israele, provocando ad ira lEterno, il DIO dIsraele, con i loro idoli.
seguí in tutto la via di Geroboamo, figlio di Nebat, e i peccati che Geroboamo aveva fatto commettere a Israele, provocando ad ira lEterno, il DIO dIsraele, con i suoi idoli.
Ecco una voce: è il grido della figlia del mio popolo da terra lontana: »Non è forse lEterno in Sion? Non è il suo re in mezzo a lei?«. »Perché mi hanno provocato ad ira con le loro immagini scolpite e con idoli stranieri?«.
Fra gli idoli vani delle genti ce nè forse qualcuno che può far piovere? O può il cielo dare acquazzoni? Non sei invece tu, o Eterno, il nostro DIO? Perciò noi speriamo in te, perché tu hai fatto tutte queste cose.
Tuttavia il numero dei figli dIsraele sarà come la sabbia del mare, che non si può misurare né contare. E avverrà che invece di essere detto loro: »Voi non siete mio popolo« sarà loro detto: »Siete figli del Dio vivente«
Ma io dico: Non ha Israele compreso? Mosé dice per primo: »Io vi muoverò a gelosia per una nazione che non è nazione; vi provocherò a sdegno per una nazione stolta«.
Ma voi siete una stirpe eletta, un regale sacerdozio, una gente santa, un popolo acquistato per Dio, affinché proclamiate le meraviglie di colui che vi ha chiamato dalle tenebre alla sua mirabile luce;
voi, che un tempo non eravate un popolo, ma ora siete il popolo di Dio; voi, che non avevate ottenuto misericordia, ma ora avete ottenuto misericordia.