Deutéronome 31:22
Così Mosè scrisse quel giorno questo cantico e lo insegnò ai figli d’Israele.
Deutéronome 31:30
Mosè dunque pronunziò nelle orecchie di tutta l’assemblea d’Israele le parole di questo cantico fino al termine.
Deutéronome 32:1-43
1
»Porgete orecchio, o cieli, e io parlerò; e ascolta, o terra, le parole della mia bocca.
2
Il mio insegnamento scenderà come la pioggia, la mia parola stillerà come la rugiada, come la pioggerella sull’erba tenera e come un acquazzone sugli arbusti,.
3
poiché io proclamo il nome dell’Eterno. Magnificate il nostro DIO!
4
Egli è la Roccia, l’opera sua è perfetta, poiché tutte le sue vie sono giustizia. E’ un Dio di fedeltà e senza ingiustizia; egli è giusto e retto.
5
Ma essi si sono corrotti; non sono suoi figli, a motivo della loro colpa, generazione contorta e perversa.
6
E’ così che ripagate l’Eterno, o popolo stolto e insensato? Non è lui tuo padre che ti ha comprato? Non è lui che ti ha fatto e ti ha stabilito?
7
Ricorda i giorni antichi, considera gli anni delle molte età passate, interroga tuo padre, ed egli te lo annuncierà, ai tuoi vecchi ed essi te lo diranno.
8
Quando l’Altissimo diede alle nazioni la loro eredità, quando separò i figli di Adamo, egli fissò i confini dei popoli, in base al numero dei figli d’Israele.
9
Poiché la parte dell’Eterno è il suo popolo, Giacobbe è la porzione della sua eredità.
10
Egli lo trovò in una terra deserta, in una solitudine desolata e squallida. Egli lo circondò, ne prese cura e lo custodì come la pupilla del suo occhio.
11
Come un’aquila incita la sua nidiata, si libra sopra i suoi piccoli, spiega le sue ali, li prende e li porta sulle sue ali,
12
l’Eterno lo guidò da solo, e non c’era con lui alcun dio straniero.
13
Egli l’ha fatto cavalcare sulle alture della terra, perché potesse mangiare il prodotto dei campi; gli ha fatto succhiare il miele dalla roccia e l’olio dalla roccia di silice,
14
la crema delle vacche e il latte delle pecore con il grasso degli agnelli, i montoni di Bashan e i capri con il fior di farina di frumento; e tu hai bevuto il vino, il sangue dell’uva.
15
Ma Jeshurun si è ingrassato e ha recalcitrato (ti sei fatto grasso, grosso e pingue); ha abbandonato Dio che l’ha fatto e ha disprezzato la Roccia della sua salvezza.
16
Essi l’hanno mosso a gelosia con dèi stranieri, l’hanno provocato ad ira con abominazioni.
17
Hanno sacrificato a dèmoni che non sono Dio, a dèi che non avevano conosciuto, a dèi nuovi, apparsi di recente, che i vostri padri non avevano temuto.
18
Hai trascurato la Roccia che ti ha generato e hai dimenticato il Dio che ti ha formato.
19
Ma l’Eterno vide questo e li respinse, a motivo della provocazione dei suoi figli e delle sue figlie,
20
e disse: lo nasconderò loro la mia faccia e vedrò quale sarà la loro fine, perché sono una generazione perversa, figli in cui non vi è alcuna fedeltà.
21
Essi mi hanno reso geloso con ciò che non è Dio, mi hanno provocato ad ira con i loro idoli vani; e io li renderò gelosi con gente che non è un popolo, li provocherò ad ira con una nazione stolta.
22
Poiché un fuoco si è acceso nella mia ira e brucerà fino nel piú profondo dello Sceol; divorerà la terra e i suoi prodotti e darà fuoco alle fondamenta delle montagne.
23
Io accumulerò su loro calamità, esaurirò contro di loro le mie frecce.
24
Essi saranno consumati dalla Fame, divorati da un caldo bruciante e da terribile pestilenza; manderò contro di loro le zanne delle belve, con il veleno dei serpenti che strisciano nella polvere.
25
Di fuori li priverà dei figli la spada, di dentro il terrore, facendo perire insieme il giovane e la vergine, il lattante e l’uomo canuto.
26
Io ho detto: »Li spazzerò via, farò scomparire il loro ricordo di mezzo agli uomini«,
27
ma temo la provocazione del nemico, perché i loro avversari, mal interpretando, potrebbero dire: »La nostra mano ha trionfato, e non l’Eterno che ha fatto tutto questo!«.
28
Poiché sono una nazione che ha perso il senno, e non vi è in essi alcuna intelligenza.
29
Se fossero saggi comprenderebbero questo, considererebbero la fine che li aspetta.
30
Come potrebbe uno solo inseguirne mille e due metterne in fuga diecimila, se non perché la loro Roccia li ha venduti e l’Eterno li ha consegnati al nemico?
31
Poiché la loro roccia non è come la nostra Roccia; i nostri stessi nemici ne sono giudici;
32
ma la loro vite viene dalla vite di Sodoma e dalle campagne di Gomorra; le loro uve sono uve avvelenate e i loro grappoli sono amari;
33
il loro vino è un veleno di serpenti, un veleno crudele di aspidi.
34
Tutto questo non è forse conservato presso di me, sigillato nei miei tesori?
35
A me appartiene la vendetta e la retribuzione; a suo tempo il loro piede vacillerà! Poiché il giorno della loro calamità è vicino, e le cose preparate per loro si affrettano a venire.
36
Si, l’Eterno giudicherà il suo popolo, ma avrà compassione dei suoi servi quando vedrà che la loro forza è scomparsa e che non rimane più alcuno, né schiavo né libero.
37
Allora egli dirà: »Dove sono i loro dèi, la roccia nella quale si rifugiavano,
38
che mangiavano il grasso dei loro sacrifici bevevano il vino delle loro libazioni? Si levino a soccorrervi e siano il vostro rifugio!".
39
Ora vedete che io, io sono Lui, e che non vi è altro DIO accanto a me. Io faccio morire e faccio vivere, ferisco e risano, e non vi è nessuno che possa liberare dalla mia mano.
40
Si, io alzo la mia mano al cielo e dico: lo vivo per sempre
41
quando affilerò la mia folgorante spada e la mia mano si preparerà a giudicare, farò vendetta dei miei nemici e ripagherò quelli che mi odiano.
42
Inebrierò di sangue le mie frecce e la mia spada divorerà la carne, con il sangue degli uccisi e dei prigionieri, dei capitani chiomati del nemico.
43
Esultate, o nazioni, con il suo popolo, perché l’Eterno vendica il sangue dei suoi servi, fa vendetta sopra i suoi avversari, ma avrà misericordia della sua terra e del suo popolo«.
Deutéronome 32:44-43
Deutéronome 32:45-43
Deutéronome 4:9
Solo bada bene a te stesso e veglia diligentemente sull’anima tua, per non dimenticare le cose che i tuoi occhi hanno visto, e perché non si allontanino dal tuo cuore per tutti i giorni della tu vita. Ma insegnali ai tuoi figli e ai figli dei tuoi figli,
Deutéronome 4:10
specialmente circa il giorno in cui sei comparso davanti all’Eterno, il tuo DIO, in Horeb, quando l’Eterno mi disse: »Radunami il popolo e io farò loro udire le mie parole, perché essi imparino a temermi per tutti i giorni che vivranno sulla terra e le insegnino ai loro figli«.
Deutéronome 6:7
e inculcherai ai tuoi figli, ne parlerai quando sei seduto in casa tua, quando cammini per strada, quando sei coricato e quando ti alzi.
Deutéronome 11:19
le insegnerete ai vostri figli, parlandone quando sei seduto in casa tua, quando cammini per strada, quando sei coricato e quando ti alzi;
Exode 4:15
Tu gli parlerai e metterai le parole nella sua bocca, e io sarò con la tua bocca e con la sua bocca e vi insegnerò quello che dovrete fare.
2 Samuel 14:3
Va’ quindi dal re e parlagli in questo modo«. E Joab le mise in bocca ciò che doveva dire.
Esaïe 51:16
Io ho posto le mie parole nella tua bocca e ti ho coperto con l’ombra della mia mano per stabilire i cieli e mettere le fondamenta della terra, e per dire a Sion: »Tu sei il mio popolo«.
Esaïe 59:21
»Quanto a me, questo è il mio patto con loro«, dice l’Eterno: »Il mio Spirito che è su di te, e le mie parole che ho posto nella tua bocca non si allontaneranno mai dalla tua bocca né dalla bocca della tua progenie né dalla bocca della progenie della tua progenie«, dice l’Eterno, »da ora e per sempre«.
Jérémie 1:9
Poi l’Eterno stese la sua mano e toccò la mia bocca; quindi l’Eterno mi disse: »Ecco, io ho messo le mie parole nella tua bocca.
Deutéronome 31:21
Allora avverrà che quando molti mali e molte calamità saranno cadute loro addosso, questo cantico testimonierà contro di loro, perché esso non sarà dimenticato e rimarrà sulle labbra dei loro discendenti; io conosco infatti i disegni che essi concepiscono, prima ancora di averli introdotti nel paese che ho promesso con giuramento«.
Deutéronome 31:26
»Prendete questo libro della legge e mettetelo accanto all’arca del patto dell’Eterno, il vostro DIO, perché rimanga là come un testimone contro di te;
Ezechiel 2:5
Sia che ascoltino o rifiutino di ascoltare, perché sono una casa ribelle, sapranno tuttavia che c’è un profeta in mezzo a loro.
Matthieu 10:18
E sarete condotti davanti ai governatori e davanti ai re, per causa mia, per dare testimonianza a loro e ai gentili.
Jean 12:48
Chi mi respinge e non accoglie le mie parole, ha chi lo giudica; la parola che ho annunziata sarà quella che lo giudicherà nell’ultimo giorno.