LEterno non gli potrà mai perdonare; ma in tal caso lira dellEterno e la sua gelosia arderanno contro quelluomo e tutte le maledizioni scritte in questo libro si poseranno su di lui, e lEterno cancellerà il suo nome di sotto al cielo;
Ridurrò questa città a una desolazione e a un oggetto di scherno; chiunque le passerà vicino rimarrà stupito e si metterà a fischiare per tutte le sue piaghe.
Gerusalemme e le città di Giuda, i suoi re e i suoi principi, per ridurli a una desolazione, a un oggetto di stupore, a uno scherno e a una maledizione come avviene oggi;
Volgerò la mia faccia contro quelluomo, ne farò un segno e un proverbio e lo sterminerò di mezzo al mio popolo; allora riconoscerete che io sono lEterno.
Arrivati fra le nazioni dove erano andati, profanarono il mio santo nome, perché di loro si diceva: »Costoro sono il popolo dellEterno, eppure hanno dovuto uscire dal suo paese«.