Deutéronome 27:4
Quando dunque attraverserete il Giordano, erigerete sul monte Ebal queste pietre, come oggi vi comando, e le intonacherete di calce.
Deutéronome 11:29
E avverrà che quando l’Eterno, il tuo Dio, ti avrà introdotto nel paese che tu vai ad occupare, tu porrai la benedizione sul monte Gherizim e la maledizione sul monte Ebal.
Josué 8:33
Tutto Israele, tanto gli stranieri che gl’Israeliti di nascita, i suoi anziani, i suoi ufficiali e i suoi giudici stavano in piedi ai due lati dell’arca, di fronte ai sacerdoti levitici che portavano l’arca del patto dell’Eterno, una metà di fronte al monte Gherizim, l’altra metà di fronte al monte Ebal, come Mosè, servo dell’Eterno, aveva prima comandato, per benedire il popolo d’Israele.
Génèse 29:32
Così Lea concepì e partorì un figlio e lo chiamò Ruben, perché disse: »L’Eterno ha visto la mia maledizione; perciò ora mio marito mi amerà.
Génèse 30:6-13
6
Allora Rachele disse: »DIO mi ha fatto giustizia; egli ha pure ascoltato la mia voce e mi ha dato un figlio«. Perciò gli pose nome Dan.
7
Poi Bilhah, serva di Rachele, concepì nuovamente e partorì a Giacobbe un secondo figlio.
8
Rachele allora disse: »Ho combattuto grandi lotte con mia sorella e ho vinto. Perciò lo chiamò Neftali.
9
Or Lea, vedendo che aveva cessato di avere figli, prese la sua serva Zilpah e la diede in moglie a Giacobbe.
10
Così Zilpah, serva di Lea, partorì un figlio a Giacobbe.
11
E Lea disse: »Che fortuna!«. E lo chiamò Gad.
12
Poi Zilpah, serva di Lea, partorì a Giacobbe un secondo figlio.
13
E Lea disse: »Quanto sono felice! Poiché le donne mi chiameranno beata«. Perciò gli pose nome Ascer.
Génèse 30:20-13
Génèse 49:3
Ruben, tu sei il mio primogenito, la mia forza, la primizia del mio vigore, eminente in dignità ed eminente in forza.
Génèse 49:4
Impetuoso come l’acqua, tu non avrai la preminenza, perché sei salito sul letto di tuo padre e l’hai profanato. Egli è salito sul mio letto.