Allora ci sarà un luogo che lEterno, il vostro DIO, sceglierà per far dimorare il suo nome e là porterete tutto ciò che vi comando: i vostri olocausti e i vostri sacrifici, le vostre decime, le offerte elevate delle vostre mani e tutte e offerte scelte che avete promesso in voto allEterno.
Immolerai perciò la Pasqua allEterno, il tuo DIO, con animali presi dal gregge e dalla mandria, nel luogo che lEterno ha scelto per farvi dimorare il suo nome.
prenderai alcune delle primizie di tutti i frutti del suolo da te raccolti nel paese che lEterno, il tuo DIO, ti dà, le metterai in un paniere e andrai al luogo che lEterno, il tuo DIO, ha scelto per farvi dimorare il suo nome.
ma in quel giorno li destinò ad essere spaccalegna e portatori dacqua per lassemblea e per laltare dellEterno, nel luogo che egli avrebbe scelto, fino al giorno doggi.
"Dal giorno in cui feci uscire il mio popolo Israele dallEgitto, io non ho scelto alcuna città fra tutte le tribú dIsraele, per edificare una casa, dove il mio nome dimorasse, ma ho scelto Davide perché regnasse sul mio popolo dIsraele".
Cosí lEterno ha adempiuto la parola che aveva pronunciato, e io ho preso il posto di Davide mio padre e mi sono seduto sul trono dIsraele, come lEterno aveva detto, e ho costruito il tempio al nome dellEterno, il DIO dIsraele.
I tuoi occhi siano rivolti notte e giorno verso questo tempio, verso il luogo di cui hai detto: »Lí sarà il mio nome«, per ascoltare la preghiera che il tuo servo farà rivolto a questo luogo!.
Roboamo, figlio di Salomone regnò in Giuda. Egli aveva ventun anni quando divenne re e regnò diciassette anni a Gerusalemme, nella città che lEterno aveva scelto fra tutte le tribú dIsraele per mettervi il suo nome. Sua madre si chiamava Naamah, lAmmonita.
Poi vidi lAgnello che stava in piedi sul monte di Sion, e con lui erano centoquarantaquattromila persone che avevano il suo nome e il nome di suo Padre scritto sulle loro fronti.
Là io ti incontrerò, e da sopra il propiziatorio, fra i due cherubini che sono sullarca della testimonianza, ti comunicherò tutti gli ordini che avrò da darti per i Figli dIsraele.
Or quando Mosè entrava nella tenda di convegno per parlare con lEterno, udiva la sua voce che gli parlava dallalto del propiziatorio che è sullarca della testimonianza fra i due cherubini; lEterno gli parlava così.
Cosí dice lEterno: »Il cielo è il mio trono e la terra è lo sgabello dei miei piedi. Dovè dunque la casa che mi potreste edificare e dovè il luogo del mio riposo?
Tutte queste cose le ha fatte la mia mano e tutte quante sono venute allesistenza, dice lEterno. Su chi dunque volgerò lo sguardo? Su chi è umile, ha lo spirito contrito e trema alla mia parola.
Ma lAltissimo non abita in templi fatti da mani duomo, come dice il profeta:
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"Il cielo è il mio trono e la terra lo sgabello dei miei piedi; quale casa mi edifichereste voi, dice il Signore, o quale sarebbe il luogo del mio riposo?