In quello stesso giorno Mosè diede quest’ordine al popolo, dicendo:

Poi l’Eterno disse a Mosè: »Ecco, il giorno della tua morte si avvicina; chiama Giosuè e presentatevi nella tenda di convegno perché gli possa dare i miei ordini«. Mosè e Giosuè dunque andarono a presentarsi alla tenda di convegno.

poi lo farai comparire davanti al sacerdote Eleazar e davanti a tutta l’assemblea e gli darai gli ordini in loro presenza,

E sapete anche che, come fa un padre verso i suoi figli, noi abbiamo esortato, consolato e scongiurato ciascuno di voi,

lo ti scongiuro davanti a Dio, al Signore Gesú Cristo e agli angeli eletti, che tu osservi queste cose senza pregiudizio, non facendo nulla con parzialità.

Ordina ai ricchi di questo mondo di non essere orgogliosi, di non riporre la loro speranza nell’incertezza delle ricchezze, ma nel Dio vivente, il quale ci offre abbondantemente ogni cosa per goderne

Costituirai dei giudici e dei magistrati nelle tue porte per ogni tua tribú, in tutte le città che l’Eterno, il tuo DIO, ti dà; ed essi giudicheranno il popolo con giuste sentenze.

Non pervertirai il diritto, non userai parzialità e non accetterai regali, perché il regalo acceca gli occhi dei saggi e corrompe le parole dei giusti.

Non seguirai la maggioranza per fare il male; e non deporrai in una vertenza giudiziaria schierandoti dalla parte della maggioranza per pervertire la giustizia.

Non favorirai neppure il povero nel suo processo.

Rifuggirai da ogni falsità; non ucciderai l’innocente e il giusto, perché io non assolverò il malvagio.

Non accetterai alcun regalo, perché il regalo acceca chi vede e perverte le parole dei giusti.

Non farete ingiustizia nel giudicare; non userai parzialità col povero né presterai onore alla persona del potente; ma giudicherai il tuo prossimo con giustizia.

Il DIO d’Israele ha parlato, la Rocca d’Israele mi ha detto: »Colui che regna sugli uomini con giustizia, colui che regna col timore di DIO,

e disse ai giudici: »Badate a ciò che fate, perché non giudicate per l’uomo ma per l’Eterno, che sarà con voi quando amministrerete la giustizia.

Anche in Gerusalemme Giosafat stabilí alcuni Leviti, sacerdoti e capi delle case paterne d’Israele, per il giudizio dell’Eterno e per le varie contese; questi risiedevano a Gerusalemme.

In ogni contesa che verrà portata davanti a voi da parte dei vostri fratelli che abitano nelle loro città, si tratti di sangue versato, oppure di offese contro la legge o un comandamento, contro statuti o decreti, avvertiteli perché non si rendano colpevoli davanti all’Eterno, e l’ira non cada su di voi e sui vostri fratelli. Fate cosí e non vi renderete colpevoli.

Al maestro del coro. Sul motivo: »Non distruggere«. Inno di Davide. E proprio secondo giustizia che parlate, o potenti? Giudicate voi rettamente, o figli degli uomini?

Non giudicate secondo l’apparenza ma giudicate secondo giustizia«.

che fa giustizia all’orfano e alla vedova, che ama lo straniero dandogli pane e vestito.

Amate dunque lo straniero, perché anche voi foste stranieri nel paese d’Egitto.

Non defrauderai il bracciante povero e bisognoso, sia egli uno dei tuoi fratelli o uno degli stranieri che stanno nel tuo paese, entro le tue porte;

Non maltratterai lo straniero e non l’opprimerai perché anche voi foste stranieri nel paese d’Egitto.

Non opprimerai lo straniero, poiché voi conoscete l’animo dello straniero, perché siete stati stranieri nel paese d’Egitto.

Avrete una stessa legge per il forestiero e per il nativo del paese; poiché io sono l’Eterno, il vostro DIO"«.