Mogli, siate sottomesse ai vostri mariti come al Signore,

Parimenti come la chiesa è sottomessa a Cristo, cosí le mogli devono essere sottomesse ai loro mariti in ogni cosa.

Allora l’Angelo dell’Eterno le disse: »Torna dalla tua padrona, e sottomettiti alla sua autorità«.

Tutti i capi, gli uomini prodi e anche tutti i figli del re Davide si sottomisero al re Salomone.

Ogni persona sia sottoposta alle autorità superiori, poiché non c’è autorità se non da Dio, e le autorità che esistono sono istituite da Dio.

I magistrati infatti non sono da temere per le opere buone, ma per le malvagie; ora vuoi non temere l’autorità? Fa’ ciò che è bene, e tu riceverai lode da essa,

Perciò è necessario essergli sottomessi, non solo per timore dell’ira ma anche per ragione di coscienza.

vi esorto a sottomettervi anche voi a tali persone e a chiunque si adopera e si affatica nell’opera comune.

non facendo nulla per rivalità o vanagloria, ma con umiltà, ciascuno di voi stimando gli altri piú di se stesso.

La donna impari in silenzio, con ogni sottomissione.

uno che governi bene la propria famiglia e tenga i figli in sottomissione con ogni decoro;

Ubbidite ai vostri conduttori e sottomettetevi a loro, perché essi vegliano sulle anime vostre, come chi ha da renderne conto, affinché facciano questo con gioia e non sospirando, perché ciò non vi sarebbe di alcun vantaggio.

Sottomettetevi dunque per amore del Signore ad ogni autorità costituita: sia al re come al sovrano,

Similmente voi, giovani, siate sottomessi agli anziani. Sí, sottomettetevi tutti gli uni agli altri e rivestitevi di umiltà, perché Dio resiste ai superbi, ma dà grazia agli umili.

Perciò ora il timore dell’Eterno sia su di voi. Fate attenzione a ciò che fate, perché nell’Eterno, il nostro DIO, non c ‘è alcuna ingiustizia, né parzialità, né accettazione di doni«.

Io aggiunsi: »Ciò che state facendo non è buono. Non dovreste invece camminare nel timore del nostro DIO per evitare l’oltraggio delle nazioni nostre nemiche?

Invece i passati governatori che mi avevano preceduto avevano gravato il popolo prendendo da esso pane e vino, oltre a quaranta sicli d’argento. Perfino i loro servi spadroneggiavano sul popolo; ma io non ho fatto cosí, perché ho avuto timore di DIO.

Figlio mio, temi l’Eterno e il re, non associarti con quelli che vogliono cambiare;

Avendo dunque queste promesse, carissimi, purifichiamoci da ogni contaminazione di carne e di spirito. compiendo la nostra santificazione nel timore di Dio.

Onorate tutti, amate la fratellanza, temete Dio, rendete onore al re.