2 Corinthiens 11:23-25
23
Sono essi ministri di Cristo? Parlo da stolto, io lo sono più di loro; nelle fatiche molto di piú, nelle battiture grandemente di piú, molto piú nelle prigionie e spesso in pericolo di morte.
24
Dai Giudei ho ricevuto cinque volte quaranta sferzate meno una.
25
Tre volte sono stato battuto con le verghe, una volta sono stato lapidato tre volte ho fatto naufragio, ho trascorso un giorno e una notte sull’abisso.
Deutéronome 25:3
Può fargli dare quaranta colpi, ma non di piú, perché, oltrepassando ciò e battendolo con un numero maggiore di colpi, tuo fratello non sia disprezzato ai tuoi occhi.
Esaïe 53:5
Ma egli è stato trafitto per le nostre trasgressioni, schiacciato per le nostre iniquità; il castigo per cui abbiamo la pace è caduto su di lui, e per le sue lividure noi siamo stati guariti.
Actes 16:23
E, dopo averli battuti con molti colpi, li gettarono in prigione, comandando al carceriere di tenerli al sicuro.
1 Rois 22:27
Cosí dice il re: »Mettete costui in prigione e nutritelo con pane e acqua di afflizione, finché ritornerò sano e salvo«.
2 Chroniques 16:10
Asa si indignò contro il veggente e lo fece gettare in carcere, perché si era adirato con lui per queste cose. In quel tempo Asa infierí anche contro alcuni del popolo.
Jérémie 33:1
La parola dell’Eterno fu rivolta una seconda volta a Geremia mentre era ancora rinchiuso nel cortile della prigione, dicendo:
Jérémie 37:15
I principi si adirarono contro Geremia, lo percossero e lo misero in prigione nella casa di Gionathan, lo scriba, che avevano trasformato in prigione.
Jérémie 37:16
Quando Geremia entrò nella casa della prigione sotterranea, nella cella, vi rimase molti giorni.
Jérémie 38:6
Allora essi presero Geremia e lo gettarono nella cisterna di Malkiah, figlio del re, che era nel cortile della prigione; vi calarono Geremia con le corde. Nella cisterna non c’era acqua ma solo fango, e Geremia affondò nel fango.
Matthieu 14:3
Erode infatti, aveva arrestato Giovanni, lo aveva incatenato e messo in prigione, a causa di Erodiade, moglie di suo fratello Filippo.
Matthieu 14:10
Cosí mandò a far decapitare Giovanni Battista in prigione;
Actes 5:18
e misero le mani addosso agli apostoli e li gettarono nella prigione pubblica.
Actes 12:4
Dopo averlo arrestato, lo mise in prigione e lo affidò alla custodia di quattro picchetti di quattro soldati ciascuno, intendendo di farlo comparire davanti al popolo dopo la Pasqua.
Actes 12:5
Ma, mentre Pietro era custodito nella prigione, continue orazioni a Dio erano fatte dalla chiesa per lui.
Actes 16:24
Questi, ricevuto un tale ordine, li gettò nella parte piú interna della prigione e fissò i loro piedi ai ceppi.
Actes 22:24
il tribuno comandò che Paolo fosse condotto nella fortezza, ordinando di interrogarlo a colpi di flagelli al fine di sapere per quale motivo gridavano cosí contro di lui.
Actes 23:35
gli disse: »Io ti ascolterò quando saranno arrivati anche i tuoi accusatori«. E ordinò che fosse custodito nel palazzo di Erode.
Actes 24:27
Ma dopo due anni, Felice ebbe come successore Porcio Festo; e Felice, volendo far cosa grata ai Giudei, lasciò Paolo in prigione.
Actes 26:10
E questo è ciò che feci in Gerusalemme, avendone ricevuto l’autorità dai capi dei sacerdoti, rinchiusi nelle prigioni molti santi e, quando erano messi a morte, io davo il mio assenso.
Actes 26:29
Paolo disse: »Volesse Dio che in poco o molto tempo non solo tu, ma anche tutti quelli che oggi mi ascoltano, diventaste tali, quale sono io, all’infuori di queste catene«.
Actes 28:16
Quando giungemmo a Roma, il centurione consegnò i prigionieri al capitano della guardia, ma a Paolo fu concesso di abitare per conto suo con un soldato di guardia.
Actes 28:17
Tre giorni dopo, Paolo chiamò i capi dei Giudei. Quando furono radunati, disse loro: »Fratelli, senza aver fatto nulla contro il popolo né contro le usanze dei padri, sono stato arrestato a Gerusalemme e consegnato nelle mani dei Romani.
Actes 28:30
E Paolo rimase due anni interi nella casa che aveva presa in affitto e accoglieva tutti coloro che venivano da lui,
Ephésiens 3:1
Per questa ragione io, Paolo, sono il prigioniero di Cristo Gesú per voi gentili,
Philippiens 1:13
tanto che è noto a tutto il pretorio e a tutti gli altri che io sono in catene per Cristo;
2 Timothée 1:8
Non vergognarti dunque della testimonianza del Signor nostro, né di me suo prigioniero, ma soffri anche tu con me per l’evangelo, sostenuto dalla potenza di Dio,
2 Timothée 2:9
per il quale io soffro fino a portare le catene come un malfattore, ma la parola di Dio non è incatenata.
Hébreux 11:36
Altri ancora subirono scherni e flagelli, e anche catene e prigionia.
Hébreux 13:23
Sappiate che il fratello Timoteo è stato liberato; se viene presto, vi vedrò con lui.
Apocalypse 2:10
Non temere ciò che dovrai soffrire ecco, il diavolo sta per gettare alcuni di voi in prigione per mettervi alla prova, e avrete una tribolazione per dieci giorni Sii fedele fino alla morte e ti darò la corona della vita.
2 Corinthiens 1:8-10
8
Perché non vogliamo, fratelli, che ignoriate la nostra afflizione che ci capitò in Asia, come siamo stati eccessivamente gravati al di là delle nostre forze, tanto da giungere a disperare della vita stessa.
9
Anzi avevamo già in noi stessi la sentenza di morte, affinché non ci confidassimo in noi stessi, ma in Dio che risuscita i morti,
10
il quale ci ha liberati e ci libera da un sí grande pericolo di morte, e nel quale speriamo che ci libererà ancora nell’avvenire,
Actes 14:19
Or sopraggiunsero certi Giudei da Antiochia e da Iconio; essi, dopo aver persuaso la folla, lapidarono Paolo e, pensando che fosse morto, lo trascinarono fuori della città.
Actes 17:5
Ma i Giudei che non avevano creduto, mossi da invidia, presero con loro certi uomini malvagi tra la gente di piazza e, radunata una plebaglia, misero in subbuglio la città, avendo poi assalita la casa di Giasone, cercavano Paolo e Sila per condurli davanti al popolo.
Actes 18:12-17
12
Ma, mentre Gallione era proconsole dell’Acaia, i Giudei insorsero tutti d’accordo contro Paolo e lo condussero al tribunale,
13
dicendo: »Costui persuade la gente a servire Dio, contrariamente a quanto la legge insegna«.
14
Come Paolo stava per aprire la bocca, Gallione disse ai Giudei: »Se si trattasse di qualche ingiustizia o misfatto, o Giudei, io vi ascolterei pazientemente, secondo la ragione;
15
ma se sono questioni che riguardano parole, nomi e la vostra legge, vedetevela voi, perché io non voglio essere giudice di tali cose«.
16
E li scacciò dal tribunale.
17
Allora tutti i Greci presero Sostene capo della sinagoga, e lo percossero davanti al tribunale. Ma Gallione non si curava di queste cose.
Actes 19:23-34
23
Or in quel tempo nacque un grande tumulto in merito alla Via,
24
perché un tale di nome Demetrio, orafo, che faceva dei templi di Diana in argento, procurava non poco guadagno agli artigiani.
25
Costui li radunò insieme ai lavoratori che avevano un’attività affine, e disse: »Uomini, voi sapete che il nostro guadagno proviene da questa attività.
26
Or voi vedete e udite che questo Paolo ha persuaso e sviato un gran numero di gente non solo in Efeso, ma in quasi tutta l’Asia, dicendo che non sono dèi quelli costruiti da mano d’uomo.
27
Non solo c’è pericolo per noi che quest’arte particolare venga discreditata, ma che anche il tempio della grande dea Diana non conti piú nulla, e che venga spogliata della sua grandezza colei che tutta l’Asia, anzi tutto il mondo, adora«.
28
All’udire queste cose, essi si accesero di sdegno e gridarono, dicendo: »Grande è la Diana degli Efesini«.
29
E tutta la città fu ripiena di confusione; e, trascinando con forza Gaio e Aristarco, Macedoni, compagni di viaggio di Paolo, corsero tutti d’accordo al teatro.
30
Or Paolo voleva presentarsi al popolo, ma i discepoli non glielo permisero.
31
Anche alcuni Asiarchi, che gli erano amici, mandarono a pregarlo di non presentarsi al teatro.
32
Intanto gli uni gridavano una cosa, gli altri un’altra, tanto che l’adunanza era confusa e i piú non sapevano per quale ragione si fossero radunati.
33
Allora fu fatto uscire dalla folla Alessandro, spinto avanti dai Giudei. E Alessandro, fatto cenno con la mano, voleva parlare in sua difesa al popolo.
34
Ma, quando si resero conto che egli era Giudeo, si misero tutti a gridare a una sola voce per quasi due ore: »Grande è la Diana degli Efesini«.
Actes 21:27-35
27
Ma, come i sette giorni stavano per compiersi i Giudei dell’Asia, vedendolo nel tempio, sollevarono tutta la folla e gli misero le mani addosso,
28
gridando: »Uomini d’Israele, venite in aiuto! Costui è l’uomo che insegna a tutti e dappertutto una dottrina che è contro il popolo, contro la legge e contro questo luogo; oltre a ciò, ha pure condotto dei Greci nel tempio e ha contaminato questo santo luogo«.
29
Infatti avevano in precedenza visto Trofimo di Efeso in città con Paolo, e pensavano che egli lo avesse condotto nel tempio.
30
E tutta la città fu in subbuglio, e ci fu un accorrere di gente; e, preso Paolo, lo trascinarono fuori del tempio e subito furono serrate le porte.
31
Ora, mentre essi cercavano di ucciderlo, al tribuno della coorte giunse la notizia che tutta Gerusalemme era sottosopra.
32
Immediatamente egli, presi dei soldati e dei centurioni, corse verso di loro. E questi, visto il tribuno e i soldati, smisero di battere Paolo.
33
Allora il tribuno, avvicinatosi, lo prese e comandò che fosse legato con due catene, poi domandò chi fosse e che cosa avesse fatto.
34
Tra la folla gli uni gridavano una cosa e gli altri un’altra; non potendo perciò sapere nulla di certo per il tumulto, comandò che fosse condotto nella fortezza.
35
Quando arrivò alla gradinata, egli dovette essere portato dai soldati per la violenza della folla,
Actes 22:23
Siccome essi gridavano, gettando via le loro vesti e lanciando polvere in aria,
Actes 23:10
Ora siccome il dissenso andava aumentando, il tribuno, per timore che Paolo fosse fatto a pezzi da loro, ordinò ai soldati di scendere e di portarlo via dal loro mezzo, e di ricondurlo nella fortezza.
2 Corinthiens 11:23
Sono essi ministri di Cristo? Parlo da stolto, io lo sono più di loro; nelle fatiche molto di piú, nelle battiture grandemente di piú, molto piú nelle prigionie e spesso in pericolo di morte.
1 Corinthiens 15:10
Ma per la grazia di Dio sono quello che sono; e la sua grazia verso di me non è stata vana, anzi ho faticato piú di tutti loro non io però, ma la grazia di Dio che è con me.
1 Thessaloniciens 2:9
Voi, fratelli, vi ricordate infatti della nostra fatica e travaglio, come lavorando giorno e notte per non essere di peso a nessuno di voi, abbiamo predicato tra voi l’evangelo di Dio.
1 Timothée 4:10
Per questo infatti ci affatichiamo e siamo vituperati, poiché abbiamo sperato nel Dio vivente, il quale è il Salvatore di tutti gli uomini e principalmente dei credenti.
2 Corinthiens 11:27
nella fatica e nel travaglio, sovente nelle veglie, nella fame e nella sete, spesse volte in digiuni, nel freddo e nella nudità.
Ezechiel 3:17
»Figlio d’uomo, io t’ho stabilito come sentinella per la casa d’Israele quando udrai una parola dalla mia bocca, li avvertirai da parte mia.
Marc 13:34-37
34
E come se un uomo, andando in viaggio, lasciasse la propria casa, dandone l’autorità ai suoi servi, a ciascuno il suo compito, e al portinaio ordinasse di vegliare.
35
Vegliate dunque, perché non sapete quando il padrone di casa verrà; se di sera, a mezzanotte, al cantar del gallo o al mattino;
36
perché, venendo all’improvviso, non vi trovi addormentati.
37
Ora, ciò che dico a voi, lo dico a tutti: Vegliate!«.
Actes 20:31
Perciò vegliate, ricordandovi che per lo spazio di tre anni, giorno e notte, non ho mai cessato di ammonire ciascuno con lacrime.
2 Timothée 4:5
Ma tu sii vigilante in ogni cosa, sopporta le sofferenze, fa’ l’opera di evangelista e adempi interamente il tuo ministero.
Hébreux 13:17
Ubbidite ai vostri conduttori e sottomettetevi a loro, perché essi vegliano sulle anime vostre, come chi ha da renderne conto, affinché facciano questo con gioia e non sospirando, perché ciò non vi sarebbe di alcun vantaggio.
Matthieu 9:15
E Gesú disse loro: »Possono gli amici dello sposo essere in lutto mentre lo sposo è con loro? Ma verranno i giorni in cui lo sposo sarà loro tolto e allora digiuneranno.
Actes 13:3
Allora, dopo aver digiunato e pregato, imposero loro le mani e li congedarono.
Actes 14:23
E dopo aver designato per loro degli anziani in ciascuna chiesa, avendo pregato e digiunato, li raccomandarono al Signore nel quale avevano creduto.
1 Corinthiens 7:5
Non privatevi l’uno dell’altro, se non di comune accordo per un tempo, per dedicarvi al digiuno e alla preghiera, poi di nuovo tornate a stare insieme, affinché Satana non vi tenti a causa della vostra mancanza di autocontrollo.