2 Corinthiens 5:8
Ma siamo fiduciosi e abbiamo molto piú caro di partire dal corpo e andare ad abitare con il Signore.
Psaumes 27:3
Anche se si accampasse un esercito contro di me, il mio cuore non avrebbe paura; anche se scoppiasse una guerra contro di me, anche allora avrei fiducia.
Psaumes 27:4
Una cosa ho chiesto all’Eterno e quella cerco: di dimorare nella casa dell’Eterno tutti i giorni della mia vita, per contemplare la bellezza dell’Eterno e ammirare il suo tempio.
Proverbes 14:26
Nel timore dell’Eterno c’è una grande sicurezza, e i suoi figli avranno un luogo di rifugio.
Esaïe 30:15
Poiché cosí dice il Signore, l’Eterno, il Santo d’Israele: »Nel tornare a me e nel riposare in me sarete salvati; nella calma e nella fiducia sarà la vostra forza«. Ma voi non avete voluto,
Esaïe 36:4
Rabshakeh disse loro: »Dite ad Ezechia: Cosí dice il gran re, il re di Assiria: Che fiducia è quella a cui ti affidi?
Hébreux 10:35
Non gettate via dunque la vostra franchezza, alla quale è riservata una grande ricompensa.
1 Pierre 5:1
Esorto gli anziani che sono fra voi io che sono anziano con loro e testimone delle sofferenze di Cristo e che sono anche partecipe della gloria che dev’essere rivelata:
Apocalypse 1:9
Io Giovanni, vostro fratello e compagno nell’afflizione, nel regno e nella costanza di Cristo Gesú, ero nell’isola chiamata Patmos, a motivo della Parola di Dio e della testimonianza di Gesú Cristo.
2 Corinthiens 5:1
Sappiamo infatti che se questa tenda, che è la nostra abitazione terrena, viene disfatta, noi abbiamo da parte di Dio un edificio, un’abitazione non fatta da mano d’uomo eterna nei cieli.
1 Chroniques 29:15
Poiché noi siamo stranieri e pellegrini davanti a te come furono i nostri padri. I nostri giorni sulla terra sono come un’ombra e non c’è speranza.
Psaumes 39:12
O Eterno, ascolta la mia preghiera e porgi l’orecchio al mio grido, non essere sordo alle mie lacrime, poiché davanti a te io sono un forestiero e un pellegrino, come tutti i miei padri.
Psaumes 119:19
sono straniero sulla terra; non nascondermi i tuoi comandamenti.
Philippiens 3:20
La nostra cittadinanza infatti è nei cieli, da dove aspettiamo pure il Salvatore, il Signor Gesú Cristo,
Philippiens 3:21
il quale trasformerà il nostro umile corpo, affinché sia reso conforme al suo corpo glorioso, secondo la sua potenza che lo mette in grado di sottoporre a sé tutte le cose.
Hébreux 11:13
Tutti costoro sono morti nella fede, senza aver ricevuto le cose promesse ma, vedutele da lontano, essi ne furono persuasi e le accolsero con gioia, confessando di essere forestieri e pellegrini sulla terra.
Hébreux 13:14
Infatti non abbiamo quaggiù una città stabile, ma cerchiamo quella futura.