2 Corinthiens 3:1
Cominciamo di nuovo a raccomandare noi stessi? O abbiamo noi bisogno come alcuni, di lettere di raccomandazione per voi o di raccomandazione da parte vostra?
2 Corinthiens 6:4
ma in ogni cosa raccomandiamo noi stessi come ministri di Dio nelle molte sofferenze, nelle afflizioni, nelle necessità, nelle distrette,
2 Corinthiens 10:8
E anche se mi vantassi un po’ di piú della nostra autorità, che il Signore ci ha dato per la vostra edificazione e non per la vostra distruzione, non ne sarei svergognato.
2 Corinthiens 10:12
Non osiamo infatti collocarci o paragonarci con alcuni di quelli che si raccomandano da se stessi, ma essi, misurandosi da se stessi e paragonandosi con se stessi, non hanno alcun intendimento.
2 Corinthiens 10:18
poiché non colui che raccomanda se stesso è approvato, ma colui che il Signore raccomanda.
2 Corinthiens 12:11
Sono diventato insensato vantandomi, voi mi ci avete costretto, poiché avrei dovuto essere raccomandato da voi, perché non sono stato per nulla inferiore ai sommi apostoli, benché io non sia niente.
Proverbes 27:2
Ti lodi un altro e non la tua bocca, un estraneo e non le tue labbra.
2 Corinthiens 1:14
come in parte ci avete già compreso, che noi siamo il vostro vanto, cosí anche voi sarete il nostro nel giorno del Signore nostro Gesú Cristo,
2 Corinthiens 11:12-16
12
Anzi ciò che io faccio lo farò ancora, per troncare ogni pretesto a quelli che desiderano un pretesto, per essere trovati simili a noi in ciò di cui si gloriano.
13
Tali falsi apostoli infatti sono degli operai fraudolenti, che si trasformano in apostoli di Cristo.
14
E non c’è da meravigliarsi, perché Satana stesso si trasforma in angelo di luce.
15
Non è dunque gran cosa se anche i suoi ministri si trasformano in ministri di giustizia la cui fine sarà secondo le loro opere.
16
Lo dico di nuovo: Nessuno mi consideri un insensato; se no ricevetemi pure come un insensato, affinché mi possa anch’io vantare un po’.
2 Corinthiens 12:1-9
1
Certo il vantarsi non mi è di alcun giovamento; verrò quindi alle visioni e rivelazioni del Signore.
2
Io conosco un uomo in Cristo che, quattordici anni fa (se con il corpo o fuori del corpo non lo so, Dio lo sa), fu rapito fino al terzo cielo.
3
E so che quell’uomo (se con il corpo o senza il corpo, non lo so, Dio lo sa),
4
fu rapito in paradiso e udí parole ineffabili, che non è lecito ad alcun uomo di proferire.
5
Io mi glorierò di quel tale, ma non mi glorierò di me stesso, se non delle mie debolezze.
6
Anche se volessi gloriarmi, non sarei un insensato perché direi la verità, ma me ne astengo, affinché nessuno mi giudichi di piú di quello che vede o sente da me.
7
Inoltre, affinché non m’insuperbisca per l’eccellenza delle rivelazioni, mi è stata data una spina nella carne, un angelo di Satana per schiaffeggiarmi affinché non m’insuperbisca.
8
A questo riguardo ho pregato tre volte il Signore che lo allontanasse da me.
9
Ma egli mi ha detto: »La mia grazia ti basta, perché la mia potenza è portata a compimento nella debolezza«. Perciò molto volentieri mi glorierò piuttosto delle mie debolezze, affinché la potenza di Cristo riposi su di me.
Galates 6:12-14
12
Tutti quelli che vogliono far bella figura nella carne, vi costringono a farvi circoncidere unicamente per non essere perseguitati per la croce di Cristo.
13
Infatti, neppure quelli stessi che sono circoncisi osservano la legge, ma vogliono che siate circoncisi per potersi vantare nella vostra carne.
14
Ma quanto a me, non avvenga mai che io mi vanti all’infuori della croce del Signor nostro Gesú Cristo, per la quale il mondo è crocifisso a me e io al mondo.