2 Corinthiens 1:6
Ora se siamo afflitti, ciò è per la vostra consolazione e salvezza, se siamo consolati, ciò è per la vostra consolazione e salvezza, che operano efficacemente nel sostenere le medesime sofferenze che patiamo anche noi.
2 Corinthiens 11:1
Oh, quanto desidererei pure che voi sopportaste con me un po’ di follia! Ma infatti voi mi sopportate.
2 Corinthiens 11:16
Lo dico di nuovo: Nessuno mi consideri un insensato; se no ricevetemi pure come un insensato, affinché mi possa anch’io vantare un po’.
2 Corinthiens 11:17
Ciò che dico in questo mio audace vanto, non lo dico secondo il Signore, ma nella follia.
2 Corinthiens 12:12
Ora i segni dell’apostolo sono stati messi in opera fra voi con grande pazienza, con segni e prodigi e con potenti operazioni.
2 Corinthiens 11:5
Ora io ritengo di non essere stato in nulla inferiore ai sommi apostoli.
1 Corinthiens 3:4-7
4
Quando uno dice: »Io sono di Paolo«, e un altro: »Io sono di Apollo«, non siete voi carnali?
5
Chi è dunque Paolo e chi è Apollo, se non ministri per mezzo dei quali voi avete creduto, e ciò secondo che il Signore ha dato a ciascuno?
6
Io ho piantato, Apollo ha annaffiato, ma Dio ha fatto crescere.
7
Ora né chi pianta né chi annaffia è cosa alcuna, ma è Dio che fa crescere.
1 Corinthiens 3:22-7
Galates 2:6-14
6
Ma da parte di quelli che godevano maggior credito (quali fossero stati, non m’importa nulla; Dio non ha riguardo a persona), ebbene, quelli che godono maggior credito non m’imposero nulla di piú.
7
Anzi al contrario, avendo visto che mi era stato affidato l’evangelo per gli incirconcisi, come a Pietro quello per i circoncisi
8
(poiché colui che aveva potentemente operato in Pietro per l’apostolato dei circoncisi, aveva potentemente operato anche in me per i gentili),
9
avendo conosciuto la grazia che mi era stata data, Giacomo, Cefa e Giovanni, che sono reputati colonne, diedero a me e a Barnaba la mano di associazione, affinché noi andassimo fra i gentili, ed essi fra i circoncisi.
10
Soltanto ci raccomandarono che ci ricordassimo dei poveri, proprio quello che anch’io mi ero proposto di fare.
11
Ma quando Pietro venne in Antiochia, io gli resistei in faccia, perché era da riprendere.
12
Infatti prima che venissero alcuni da parte di Giacomo, egli mangiava con i gentili; ma quando giunsero quelli, egli si ritirò e si separò, temendo quelli della circoncisione.
13
E anche gli altri Giudei fingevano assieme a lui, tanto che anche Barnaba fu trascinato dalla loro ipocrisia.
14
Ma quando io vidi che non camminavano rettamente secondo la verità dell’evangelo, dissi a Pietro in presenza di tutti: »Se tu, che sei Giudeo, vivi alla gentile e non alla giudaica perché costringi i gentili a giudaizzare?«.
Luc 17:10
Cosí anche voi, quando avrete fatto tutte le cose che vi sono comandate, dite: »Siamo servi inutili. Abbiamo fatto ciò che dovevamo fare«.
1 Corinthiens 3:7
Ora né chi pianta né chi annaffia è cosa alcuna, ma è Dio che fa crescere.
1 Corinthiens 15:8-10
8
Infine, ultimo di tutti, apparve anche a me come all’aborto.
9
Io infatti sono il minimo degli apostoli e non sono neppure degno di essere chiamato apostolo, perché ho perseguitato la chiesa di Dio.
10
Ma per la grazia di Dio sono quello che sono; e la sua grazia verso di me non è stata vana, anzi ho faticato piú di tutti loro non io però, ma la grazia di Dio che è con me.
Ephésiens 3:8
A me, il minimo di tutti i santi, è stata data questa grazia di annunziare fra i gentili le imperscrutabili ricchezze di Cristo,