2 Corinthiens 11:21-23
21
Lo dico a mia vergogna, come se noi fossimo stati deboli; eppure, in qualunque cosa uno è ardito, lo dico nella follia, sono ardito anch’io.
22
Sono essi Ebrei? Lo sono anch’io. Sono essi Israeliti? Lo sono anch’io. Sono essi progenie di Abrahamo? Lo sono anch’io.
23
Sono essi ministri di Cristo? Parlo da stolto, io lo sono più di loro; nelle fatiche molto di piú, nelle battiture grandemente di piú, molto piú nelle prigionie e spesso in pericolo di morte.
2 Corinthiens 12:6
Anche se volessi gloriarmi, non sarei un insensato perché direi la verità, ma me ne astengo, affinché nessuno mi giudichi di piú di quello che vede o sente da me.
2 Corinthiens 12:11
Sono diventato insensato vantandomi, voi mi ci avete costretto, poiché avrei dovuto essere raccomandato da voi, perché non sono stato per nulla inferiore ai sommi apostoli, benché io non sia niente.
2 Corinthiens 11:1
Oh, quanto desidererei pure che voi sopportaste con me un po’ di follia! Ma infatti voi mi sopportate.
2 Corinthiens 11:19
Voi infatti, che siete savi, sopportate volentieri gli insensati.