2 Corinthiens 3:5
non già che da noi stessi siamo capaci di pensare alcuna cosa come proveniente da noi stessi, ma la nostra capacità viene da Dio,
2 Corinthiens 4:7
Or noi abbiamo questo tesoro in vasi di terra, affinché l’eccellenza di questa potenza sia di Dio e non da noi.
2 Corinthiens 12:7-10
7
Inoltre, affinché non m’insuperbisca per l’eccellenza delle rivelazioni, mi è stata data una spina nella carne, un angelo di Satana per schiaffeggiarmi affinché non m’insuperbisca.
8
A questo riguardo ho pregato tre volte il Signore che lo allontanasse da me.
9
Ma egli mi ha detto: »La mia grazia ti basta, perché la mia potenza è portata a compimento nella debolezza«. Perciò molto volentieri mi glorierò piuttosto delle mie debolezze, affinché la potenza di Cristo riposi su di me.
10
Perciò io mi diletto nelle debolezze, nelle ingiurie, nelle necessità, nelle persecuzioni, nelle avversità per amore di Cristo, perché quando io sono debole, allora sono forte.
Job 40:14
Allora anch’io ti loderò, perché la tua destra ti ha dato vittoria.
Psaumes 22:29
Tutti i ricchi della terra mangeranno e adoreranno, tutti quelli che scendono nella polvere e che non possono mantenersi in vita s’inchineranno davanti a lui.
Psaumes 44:5-7
5
Per mezzo di te abbatteremo i nostri nemici; nel tuo nome calpesteremo coloro che si levano contro di noi.
6
Poiché non confido nel mio arco, e non sarà la mia spada a salvarmi.
7
Ma sei tu che ci salvi dai nostri nemici e che copri di vergogna coloro che ci odiano.
Proverbes 28:26
Chi confida nel proprio cuore è uno stolto, ma chi cammina saggiamente sarà salvato.
Jérémie 9:23
Cosí dice l’Eterno: »Il savio non si glori della sua sapienza, il forte non si glori della sua forza, il ricco non si glori della sua ricchezza.
Jérémie 9:24
Ma chi si gloria si glori di questo: di aver senno e di conoscere me, che sono l’Eterno, che esercita la benignità, il diritto e la giustizia sulla terra; poiché mi compiaccio in queste cose«, dice l’Eterno.
Jérémie 17:5-7
5
Cosí dice l’Eterno: »Maledetto l’uomo che confida nell’uomo e fa della carne il suo braccio, e il cui cuore si allontana dall’Eterno!
6
Egli sarà come un tamerisco nel deserto; quando viene il bene non lo vedrà. Dimorerà in luoghi aridi nel deserto, in una terra salata senza abitanti.
7
Benedetto l’uomo che confida nell’Eterno e la cui fiducia è l’Eterno!
Ezechiel 33:13
Quando dico al giusto che sicuramente vivrà, se confida nella propria giustizia e commette l’iniquità, tutti i suoi atti giusti non saranno piú ricordati, ma morirà per l’iniquità che ha commesso.
Luc 18:9
Disse ancora questa parabola per certuni che presumevano di essere giusti e disprezzavano gli altri.
2 Corinthiens 4:13
Ma pure, avendo noi lo stesso spirito di fede, come sta scritto: »Io ho creduto, perció ho parlato«, anche noi crediamo e perciò parliamo,
2 Corinthiens 4:14
sapendo che colui che ha risuscitato il Signore Gesú, risusciterà anche noi per mezzo di Gesú e ci farà comparire con voi.
Ezechiel 37:1-14
1
La mano dell’Eterno fu sopra me, mi portò fuori nello Spirito dell’Eterno e mi depose in mezzo a una valle che era piena di ossa.
2
Quindi mi fece passare vicino ad esse, tutt’intorno; ed ecco, erano in grandissima quantità sulla superficie della valle; ed ecco, erano molto secche.
3
Mi disse: »Figlio d’uomo, possono queste ossa rivivere?«. Io risposi: »O Signore, o Eterno, tu lo sai«.
4
Mi disse ancora: »Profetizza a queste ossa e di’ loro: Ossa secche, ascoltate la parola dell’Eterno.
5
Cosí dice il Signore, l’Eterno, a queste ossa: Ecco, io faccio entrare in voi lo spirito e voi rivivrete.
6
Metterò su di voi la carne, vi coprirò di pelle e metterò in voi lo spirito, e vivrete; allora riconoscerete che io sono l’Eterno«.
7
Cosí profetizzai come mi era stato comandato; mentre profetizzavo, ci fu un rumore; ed ecco uno scuotimento; quindi le ossa si accostarono l’una all’altra.
8
Mentre guardavo, ecco crescere su di esse i tendini e la carne, che la pelle ricoprí; ma non c’era in loro lo spirito.
9
Allora egli mi disse: »Profetizza allo spirito, profetizza figlio d’uomo e di’ allo spirito: Cosí dice il Signore, l’Eterno: Spirito, vieni dai quattro venti e soffia su questi uccisi, perché vivano«,
10
Così profetizzai come mi aveva comandato e lo spirito entrò in essi, e ritornarono in vita e si alzarono in piedi: erano un esercito grande, grandissimo.
11
Poi mi disse: »Figlio d’uomo, queste ossa sono tutta la casa d’Israele. Ecco essi dicono: le nostre ossa sono secche, la nostra speranza è svanita e noi siamo perduti
12
Perciò profetizza e di’ loro: Cosí dice il Signore, l’Eterno: Ecco, io aprirò i vostri sepolcri, vi farò uscire dalle vostre tombe, o popolo mio, e vi ricondurrò nel paese d’Israele.
13
Riconoscerete che io sono l’Eterno, quando aprirò i vostri sepolcri e vi farò uscire dalle vostre tombe, o popolo mio.
14
Metterò in voi il mio Spirito e voi vivrete, e vi porrò sulla vostra terra; allora riconoscerete che io, l’Eterno, ho parlato e ho portato a compimento la cosa«, dice l’Eterno.
Romains 4:17-25
17
(come sta scritto: »Io ti ho costituito padre di molte nazioni«), è padre di tutti noi davanti a Dio a cui egli credette, il quale fa vivere i morti e chiama le cose che non sono come se fossero.
18
Egli, sperando contro ogni speranza, credette per diventare padre di molte nazioni secondo ciò che gli era stato detto: »Cosí sarà la tua progenie«.
19
E, non essendo affatto debole nella fede, non riguardò al suo corpo già reso come morto (avendo egli quasi cent’anni), né al grembo già morto di Sara.
20
Neppure dubitò per incredulità riguardo alla promessa di Dio, ma fu fortificato nella fede e diede gloria a Dio,
21
pienamente convinto che ciò che egli aveva promesso era anche potente da farlo.
22
Perciò anche questo gli fu imputato a giustizia.
23
Ora non per lui solo è scritto che questo gli fu imputato,
24
ma anche per noi ai quali sarà imputato, a noi che crediamo in colui che ha risuscitato dai morti Gesú, nostro Signore,
25
il quale è stato dato a causa delle nostre offese ed è stato risuscitato per la nostra giustificazione.
Hébreux 11:19
perché Abrahamo riteneva che Dio era potente da risuscitarlo anche dai morti; per cui lo riebbe come per una specie di risurrezione.