Dopo questi avvenimenti. Paolo si mise nell’animo di andare a Gerusalemme passando per la Macedonia e per l’Acaia, e diceva: »Dopo essere stato lí, bisogna che io veda anche Roma«.

Mandati allora in Macedonia due dei suoi collaboratori, cioè Timoteo ed Erasto, egli si trattenne ancora qualche tempo in Asia.

Ma al termine del nostro soggiorno, partimmo e ci mettemmo in cammino, accompagnati da tutti, con le mogli e figli, fin fuori della città; e, postici in ginocchio sul lido, pregammo.

Or verrò da voi, dopo che sarò passato per la Macedonia, perché attraverserò la Macedonia.

Questa volta infatti non voglio vedervi solo di passaggio, ma spero di rimanere un po’ di tempo presso di voi, se il Signore lo permette.