1 Corinthiens 8:10
Perché se qualcuno vede te, che hai conoscenza, seduto a tavola in un tempio di idoli, la coscienza di lui, che è debole, non sarà forse incoraggiata a mangiare le cose sacrificate agli idoli?
1 Corinthiens 10:19-22
19
Che dico dunque? Che l’idolo sia qualche cosa? O che ciò che è sacrificato agli idoli sia qualche cosa?
20
No, ma dico che le cose che i gentili sacrificano, le sacrificano ai démoni e non a Dio; or io non voglio che voi abbiate parte con i démoni.
21
Voi non potete bere il calice del Signore e il calice dei démoni, voi non potete partecipare alla mensa del Signore e alla mensa dei démoni.
22
Vogliamo noi provocare il Signore a gelosia? Siamo noi piú forti di lui?
1 Corinthiens 10:28-22
Nombres 25:2
Esse invitarono il popolo ai sacrifici dei loro dèi, e il popolo mangiò e si prostrò davanti ai loro dèi.
Actes 15:10
Ora dunque perché tentate Dio, mettendo sul collo dei discepoli un giogo che né i nostri padri né noi abbiamo potuto portare?
Actes 15:19
Perciò io ritengo che non si dia molestia a quelli che tra i gentili si convertono a Dio,
Actes 15:20
ma che si scriva loro di astenersi dalle contaminazioni degli idoli, dalla fornicazione, dalle cose soffocate e dal sangue
Actes 15:29
che vi asteniate dalle cose sacrificate agli idoli, dal sangue, dalle cose soffocate e dalla fornicazione, farete bene a guardarvi da queste cose. State bene«.
Actes 21:25
Ma per quanto riguarda i gentili che hanno creduto, noi abbiamo loro scritto, avendo stabilito che non osservino alcuna cosa del genere, ma che si guardino unicamente dalle cose sacrificate agli idoli dal sangue, dalle cose soffocate e dalla fornicazione«.
Apocalypse 2:14
Ma ho alcune cose contro di te: tu hai colà alcuni che ritengono la dottrina di Balaam, il quale insegnò a Balak a porre un’insidia davanti ai figli d’Israele per farli cadere, inducendoli a mangiare cose sacrificate agli idoli e a fornicare.
Apocalypse 2:20
Ma ho alcune cose contro di te: tu permetti a quella donna Iezabel, che si dice profetessa, di insegnare e di sedurre i miei servi inducendoli a fornicare e a mangiare cose sacrificate agli idoli.
1 Corinthiens 8:2
Ora, se uno pensa di sapere qualche cosa, non sa ancora nulla di come egli dovrebbe sapere.
1 Corinthiens 8:4
Perciò quanto al mangiare le cose sacrificate agli idoli, noi sappiamo che l’idolo non è nulla nel mondo, e che non vi è alcun altro Dio, se non uno solo,
1 Corinthiens 8:7
Ma la conoscenza non è in tutti; anzi alcuni, avendo finora consapevolezza dell’idolo, mangiano come di una cosa sacrificata all’idolo; e la loro coscienza, essendo debole, ne è contaminata.
1 Corinthiens 8:11
E cosí, a causa della tua conoscenza perirà il fratello debole, per il quale Cristo è morto.
1 Corinthiens 1:5
perché in lui siete stati arricchiti in ogni cosa, in ogni dono di parola e in ogni conoscenza,
1 Corinthiens 4:10
Noi siamo stolti per Cristo, ma voi siete savi in Cristo, noi siamo deboli ma voi forti; voi siete onorati, ma noi disprezzati.
1 Corinthiens 13:2
E se anche avessi il dono di profezia, intendessi tutti i misteri e tutta la scienza e avessi tutta la fede da trasportare i monti, ma non ho amore, non sono nulla.
1 Corinthiens 14:20
Fratelli, non siate bambini di senno, ma siate bambini in malizia e uomini compiuti in senno.
1 Corinthiens 15:34
Ritornate ad essere sobri e retti e non peccate, perché alcuni non hanno conoscenza di Dio; lo dico a vostra vergogna.
Romains 14:14
Io so e sono persuaso nel Signore Gesú, che nessuna cosa è immonda in se stessa, ma chi stima qualche cosa immonda, per lui è immonda.
Romains 14:22
Hai tu fede? Tienila per te stesso davanti a Dio; beato chi non condanna se stesso in ciò che approva.
Colossiens 2:18
Nessuno vi derubi del premio con un pretesto di umiltà e di culto degli angeli, fondandosi su cose che non ha visto, essendo temerariamente gonfio a motivo della sua mente carnale
1 Corinthiens 4:18
Or alcuni si sono gonfiati, come se non dovessi piú venire da voi
1 Corinthiens 5:2
E vi siete addirittura gonfiati e non avete piuttosto fatto cordoglio, affinché colui che ha commesso una tale azione fosse tolto di mezzo a voi.
1 Corinthiens 5:6
Il vostro vanto non è buono. Non sapete che un po’ di lievito fa fermentare tutta la pasta?
1 Corinthiens 13:4
L’amore è paziente, è benigno; l’amore non invidia, non si mette in mostra, non si gonfia,
Esaïe 5:21
Guai a quelli che sono saggi ai loro occhi e intelligenti davanti a loro stessi!
Esaïe 47:10
Tu confidavi nella tua malizia e dicevi: »Nessuno mi vede«. La tua sapienza e la tua conoscenza ti hanno sedotta, e dicevi in cuor tuo:
Romains 11:25
Perché non voglio, fratelli, che ignoriate questo mistero, affinché non siate presuntuosi in voi stessi, che ad Israele è avvenuto un indurimento parziale finché sarà entrata la pienezza dei gentili,
Romains 12:16
Abbiate gli stessi pensieri gli uni verso gli altri; non aspirate alle cose alte, ma attenetevi alle umili; non siate savi da voi stessi.
Romains 14:3
Colui che mangia non disprezzi colui che non mangia, e colui che non mangia non giudichi colui che mangia, poiché Dio lo ha accettato.
Romains 14:10
Ora tu, perché giudichi il tuo fratello? O perché disprezzi il tuo fratello? Poiché tutti dobbiamo comparire davanti al tribunale di Cristo.
1 Corinthiens 13:1-13
1
Quand’anche parlassi le lingue degli uomini e degli angeli, ma non ho amore, divento un bronzo risonante o uno squillante cembalo.
2
E se anche avessi il dono di profezia, intendessi tutti i misteri e tutta la scienza e avessi tutta la fede da trasportare i monti, ma non ho amore, non sono nulla.
3
E se spendessi tutte le mie facoltà per nutrire i poveri e dessi il mio corpo per essere arso, ma non ho amore, tutto questo niente mi giova.
4
L’amore è paziente, è benigno; l’amore non invidia, non si mette in mostra, non si gonfia,
5
non si comporta in modo indecoroso, non cerca le cose proprie, non si irrita, non sospetta il male;
6
non si rallegra dell’ingiustizia, ma gioisce con la verità,
7
tollera ogni cosa, crede ogni cosa, spera ogni cosa, sopporta ogni cosa.
8
L’amore non viene mai meno, ma le profezie saranno abolite, le lingue cesseranno e la conoscenza sarà abolita
9
perché conosciamo in parte e profetizziamo in parte.
10
Ma quando sarà venuta la perfezione, allora quello che è solo parziale sarà abolito.
11
Quand’ero bambino, parlavo come un bambino, avevo il senno di un bambino, ragionavo come un bambino; quando sono diventato uomo, ho smesso le cose da bambino.
12
Ora infatti vediamo come per mezzo di uno specchio, in modo oscuro, ma allora vedremo a faccia a faccia; ora conosco in parte, ma allora conoscerò proprio come sono stato conosciuto.
13
Ora dunque queste tre cose rimangono: fede, speranza e amore; ma la piú grande di esse è l’amore.
Ephésiens 4:16
Dal quale tutto il corpo ben connesso e unito insieme, mediante il contributo fornito da ogni giuntura e secondo il vigore di ogni singola parte, produce la crescita del corpo per l’edificazione di se stesso nell’amore.