1 Corinthiens 3:6
Io ho piantato, Apollo ha annaffiato, ma Dio ha fatto crescere.
Matthieu 9:37
Allora egli disse ai suoi discepoli: »La mèsse è veramente grande, ma gli operai sono pochi.
Marc 16:20
Essi poi se ne andarono a predicare dappertutto, mentre il Signore operava con loro e confermava la parola con i segni che l’accompagnavano. Amen.
2 Corinthiens 6:1
Ora, essendo suoi collaboratori, vi esortiamo a non ricevere invano la grazia di Dio,
3 Jean 1:8
Noi dobbiamo dunque accogliere tali persone, per essere collaboratori nella causa della verità.
Psaumes 65:9-13
9
Tu visiti la terra e la fai sovrabbondare, l’arricchisci grandemente; il fiume di DIO è pieno d’acqua; tu procuri agli uomini il loro frumento, dopo che hai cosí preparata la terra.
10
Tu imbevi di acqua i suoi solchi, ne livelli le zolle, l’ammorbidisci con le piogge e ne benedici i germogli.
11
Tu coroni l’annata con la tua munificenza, e le tue orme traboccano d’abbondanza di beni.
12
I pascoli del deserto grondano acqua e le colline sono ricoperte di letizia.
13
I pascoli si rivestono di greggi e le valli si coprono di frumento; essi mandano grida di gioia e cantano.
Psaumes 72:16
Vi sarà abbondanza di grano sulla terra, sulla sommità dei monti; le sue spighe ondeggeranno come gli alberi del Libano, e gli abitanti delle città fioriranno come l’erba della terra.
Psaumes 80:8-11
8
Tu portasti fuori dall’Egitto una vite scacciasti le nazioni e la piantasti.
9
Tu sgombrasti il terreno davanti a lei, ed essa mise radici e riempí la terra.
10
I monti furono coperti con la sua ombra e i cedri di DIO con i suoi tralci.
11
Allungò i suoi rami fino al mare e i suoi germogli fino al fiume.
Esaïe 5:1-7
1
Voglio cantare per il mio diletto un cantico del mio amico circa la sua vigna. Il mio diletto aveva una vigna su una collina molto fertile.
2
La circondò con una siepe, ne tolse via le pietre, vi piantò viti di ottima qualità, vi costruí in mezzo una torre e vi scavò un torchio. Egli si aspettava che producesse uva buona, invece fece uva selvatica.
3
Or dunque, o abitanti di Gerusalemme e uomini di Giuda, giudicate fra me e la mia vigna.
4
Che cosa si sarebbe potuto ancora fare alla mia vigna che io non vi abbia già fatto? Perché, mentre io mi aspettavo che producesse uva buona, essa ha fatto uva selvatica?
5
Ma ora vi farò sapere ciò che sto per fare alla mia vigna: rimuoverò la sua siepe e sarà interamente divorata, abbatterò il suo muro e sarà calpestata.
6
La ridurrò a un deserto: non sarà né potata né zappata, ma vi cresceranno rovi e spine; e comanderò alle nubi di non farvi cadere alcuna pioggia.
7
Or la vigna dell’Eterno degli eserciti è la casa d’Israele, e gli uomini di Giuda sono la piantagione della sua delizia. Egli si aspettava rettitudine ed ecco spargimento di sangue, giustizia ed ecco grida di angoscia.
Esaïe 27:2
In quel giorno si dirà: »La vigna a dal vino vermiglio, cantate di lei.
Esaïe 27:3
Io, l’Eterno, la custodisco, l’annaffio ad ogni istante, la custodisco notte e giorno, perché nessuno la danneggi.
Esaïe 28:24-29
24
L’agricoltore ara tutto il giorno per seminare? Continua forse a rompere e a sarchiare il suo terreno?
25
Quando ne ha appianato la superficie, non vi semina l’aneto e non vi sparge il comino, non vi mette il frumento a solchi, l’orzo nel luogo designato e il farro lungo i confini?
26
Il suo DIO gl’insegna la regola da seguire e lo ammaestra.
27
L’aneto non si trebbia con la trebbiatrice né si fa passare sul comino la ruota del carro; ma l’aneto si batte con il bastone e il comino con la verga.
28
Il frumento per il pane deve essere schiacciato; perciò non lo si pesta per sempre, ma vi si fanno passare sopra la ruota del carro e i cavalli, senza però schiacciarlo.
29
Anche questo procede dall’Eterno degli eserciti, che è meraviglioso nel suo consiglio e grande in sapienza«.
Esaïe 32:20
Beati voi che seminate in riva a tutte le acque e che lasciate andar libero il piede del bue e dell’asino.
Esaïe 61:3
per accordare gioia a quelli che fanno cordoglio in Sion per dare loro un diadema invece della cenere, l’olio della gioia invece del lutto, il manto della lode invece di uno spirito abbattuto, affinchè siano chiamati querce di giustizia, la piantagione dell’Eterno per manifestare la sua gloria.
Esaïe 61:5
Stranieri verranno a pascolare le vostre greggi, i figli dello straniero saranno i vostri agricoltori e i vostri vignaioli.
Esaïe 61:11
Perciò, come la terra fa crescere la sua vegetazione e come il giardino fa germogliare ciò che vi è stato seminato cosí il Signore, l’Eterno, farà germogliare la giustizia e la lode davanti a tutte le nazioni.
Jérémie 2:21
Eppure ti avevo piantato come una nobile vigna tutta della migliore qualità; come dunque ti sei cambiata nei miei confronti in tralci degeneri di vigna straniera?
Matthieu 13:3-9
3
Ed egli espose loro molte cose in parabole, dicendo: »Ecco, un seminatore uscí a seminare.
4
Mentre seminava, una parte del seme cadde lungo la strada; e gli uccelli vennero e lo mangiarono.
5
Un’altra cadde in luoghi rocciosi, dove non c’era molta terra, e subito germogliò perché il terreno non era profondo
6
ma, levatosi il sole, fu riarso e, perché non aveva radice, si seccò.
7
Un’altra cadde tra le spine; e le spine crebbero e la soffocarono.
8
E un’altra cadde in buona terra e portò frutto dando il cento, il sessanta, ed il trenta per uno.
9
Chi ha orecchi da udire, oda!«.
Matthieu 13:18-30
18
Voi dunque intendete la parabola del seminatore.
19
Quando qualcuno ode la parola del regno e non la comprende, il maligno viene e porta via ciò che era stato seminato nel suo cuore. Questi è colui che ha ricevuto il seme lungo la strada.
20
E quello che ha ricevuto il seme in luoghi rocciosi, è colui che ode la parola e subito la riceve con gioia
21
ma non ha radice in sé, ed è di corta durata; e quando sopraggiunge la tribolazione o persecuzione, a causa della parola, ne è subito scandalizzato.
22
E quello che ha ricevuto il seme fra le spine è colui che ode la parola, ma le sollecitudini di questo mondo e l’inganno delle ricchezze soffocano la parola; ed essa diviene infruttuosa.
23
Quello invece che riceve il seme nella buona terra, è colui che ode la parola, la comprende e porta frutto; e produce uno il cento, un altro il sessanta e un altro il trenta per uno«.
24
Egli propose loro un’altra parabola dicendo: »Il regno dei cieli è simile a un uomo, che seminò buon seme nel suo campo.
25
Ma, mentre gli uomini dormivano, venne il suo nemico e seminò della zizzania in mezzo al grano, e se ne andò.
26
Quando poi il grano germogliò e mise frutto, apparve anche la zizzania.
27
E i servi del padrone di casa vennero a lui e gli dissero: »Signore, non hai seminato buon seme nel tuo campo? Come mai, dunque, c’è della zizzania?«.
28
Ed egli disse loro: »un nemico ha fatto questo«. Allora i servi gli dissero: »Vuoi dunque che andiamo e la estirpiamo?«
29
Ma egli disse: »No, per timore che estirpando la zizzania, non sradichiate insieme ad essa anche il grano.
30
Lasciate che crescano entrambi insieme fino alla mietitura; e al tempo della mietitura io dirò ai mietitori: Raccogliete prima la zizzania e legatela in fasci per bruciarla; il grano, invece, riponetelo nel mio granaio«.
Matthieu 13:36-42
36
Allora Gesú, licenziate le folle, se ne ritornò a casa e i suoi discepoli gli si accostarono, dicendo: »Spiegaci la parabola della zizzania a nel campo«.
37
Ed egli, rispondendo disse loro: »Colui che semina il buon seme è il Figlio dell’uomo.
38
Il campo è il mondo, il buon seme sono i figli del regno, e la zizzania sono i figli del maligno,
39
e il nemico che l’ha seminata è il diavolo, mentre la mietitura è la fine del mondo, e i mietitori sono gli angeli.
40
Come dunque si raccoglie la zizzania e si brucia nel fuoco, cosí avverrà alla fine del mondo.
41
Il Figlio dell’uomo manderà i suoi angeli, ed essi raccoglieranno dal suo regno tutti gli scandali e gli operatori d’iniquità,
42
e li getteranno nella fornace del fuoco. Lì sarà pianto e stridor di denti.
Matthieu 20:1-14
1
»Il regno dei cieli infatti è simile a un padrone di casa, che di buon mattino uscí per prendere a giornata dei lavoratori e mandarli nella sua vigna.
2
Accordatosi con i lavoratori per un denaro al giorno, li mandò nella sua vigna.
3
Uscito poi verso l’ora terza, ne vide altri che stavano in piazza disoccupati.
4
E disse loro: »Andate anche voi nella vigna e io vi darò ciò che è giusto« Ed essi andarono.
5
Uscito di nuovo verso l’ora sesta e l’ora nona, fece altrettanto.
6
Uscito ancora verso l’undicesima ora, ne trovò altri che se ne stavano disoccupati e disse loro: »Perché ve ne state qui tutto il giorno senza far nulla?«
7
Essi gli dissero: »Perché nessuno ci ha presi a giornata« Egli disse loro: »Andate anche voi nella vigna e riceverete ciò che è giusto«
8
Poi fattosi sera, il padrone della vigna disse al suo fattore: »Chiama i lavoratori e paga loro il salario, cominciando dagli ultimi fino ai primi«
9
E, venuti quelli dell’undicesima ora, ricevettero ciascuno un denaro.
10
Quando vennero i primi, pensavano di ricevere di piú, ma ricevettero anch’essi un denaro per uno.
11
Nel riceverlo, mormoravano contro il padrone di casa,
12
dicendo: »Questi ultimi hanno lavorato solo un’ora, e tu li hai trattati come noi che abbiamo sopportato il peso e il caldo della giornata«.
13
Ma egli, rispondendo, disse a uno di loro: »amico, io non ti faccio alcun torto; non ti sei accordato con me per un denaro?
14
Prendi ciò che è tuo e vattene; ma io voglio dare a quest’ultimo quanto a te.
Matthieu 21:23-44
23
Quando entrò nel tempio, i capi dei sacerdoti e gli anziani del popolo si accostarono a lui, mentre insegnava, e dissero: »Con quale autorità fai tu queste cose? E chi ti ha dato questa autorità?«.
24
E Gesú, rispondendo, disse loro: »Anch’io vi farò una domanda, e se voi mi risponderete, io pure vi dirò con quale autorità faccio queste cose.
25
Il battesimo di Giovanni da dove veniva? Dal cielo o dagli uomini?«. Ed essi ragionavano tra loro dicendo: »Se diciamo dal cielo, ci dirà: »Perché dunque non gli credeste?«
26
Se invece diciamo dagli uomini, temiamo la folla, perché tutti ritengono Giovanni un profeta«.
27
E risposero a Gesú dicendo: »Non lo sappiamo«. Allora egli disse loro: »Neanch’io vi dirò con quale autorità faccio queste cose«.
28
»Che ve ne pare? Un uomo aveva due figli e rivolgendosi al primo disse »Figlio, va’ oggi a lavorare nella mia vigna«.
29
ma egli rispose e disse: »Non voglio«; piú tardi però, pentitosi, vi andò.
30
Poi, rivoltosi al secondo gli disse la stessa cosa. Ed egli rispose e disse: »Sí, lo farò signore ma non vi andò.
31
Chi dei due ha fatto la volontà del padre?«. Essi gli dissero: »Il primo«. Gesú disse loro: »In verità vi dico che i pubblicani e le meretrici vi precedono nel regno dei cieli.
32
Poiché Giovanni è venuto a voi per la via della giustizia, e voi non gli avete creduto, mentre i pubblicani e le meretrici gli hanno creduto; e voi, nemmeno dopo aver visto queste cose, vi siete ravveduti per credergli«.
33
»Ascoltate un’altra parabola: Vi era un padrone di casa, il quale piantò una vigna, Ia cinse di una siepe, vi scavò un luogo dove pigiare l’uva, vi costruí una torre e, dopo averla affidata a certi vignaioli, partí.
34
Ora giunto il tempo della raccolta egli mandò i suoi servi dai vignaioli, per riceverne i frutti,
35
ma i vignaioli, presi i suoi servi, uno lo bastonarono, un altro lo uccisero e un altro lo lapidarono.
36
Di nuovo egli mandò altri servi, in maggior numero dei primi; e quei vignaioli li trattarono allo stesso modo.
37
In ultimo egli mandò loro il proprio figlio dicendo: »Avranno almeno rispetto di mio figlio!«.
38
Ma i vignaioli, visto il figlio dissero fra loro: »Costui è l’erede; venite uccidiamolo e impadroniamoci della sua eredità«
39
E, presolo lo cacciarono fuori della vigna e lo uccisero.
40
Ora, quando verrà il padrone della vigna, che cosa farà a quei vignaioli?«.
41
Essi gli dissero: »Egli farà perire miseramente quegli scellerati, e affiderà la vigna ad altri vignaioli, i quali gli renderanno i frutti a suo tempo«.
42
Gesú disse loro: »Non avete mai letto nelle Scritture: »La pietra che gli edificatori hanno rigettata è divenuta la testata d’angolo. Questa è opera del Signore, ed è meravigliosa agli occhi nostri«?.
43
Perciò io vi dico che il regno di Dio vi sarà tolto e sarà dato a una gente che lo farà fruttificare.
44
E chi cadrà su questa pietra sarà sfracellato; e colui sul quale essa cadrà sarà stritolato«.
Marc 4:26-29
26
Disse ancora: »Il regno di Dio è come un uomo che getta il seme in terra.
27
Ora la notte e il giorno, mentre egli dorme e si alza, il seme germoglia e cresce senza che egli sappia come.
28
Poiché la terra produce spontaneamente prima lo stelo, poi la spiga, poi il chicco pieno nella spiga.
29
E, quando il frutto è maturo, il mietitore mette subito mano alla falce perché è venuta la mietitura«.
Jean 4:35-38
35
Non dite voi che vi sono ancora quattro mesi e poi viene la mietitura? Ecco, io vi dico: Alzate i vostri occhi e mirate le campagne come già biancheggiano per la mietitura.
36
Or il mietitore riceve il premio e raccoglie frutto per la vita eterna, affinché il seminatore e il mietitore si rallegrino insieme.
37
Poiché in questo è vero il detto: »L’uno semina e l’altro miete«.
38
Io vi ho mandato a mietere ciò per cui non avete faticato; altri hanno faticato e voi siete entrati nella loro fatica«.
Jean 15:1-8
1
»Io sono la vera vite e il Padre mio è l’agricoltore.
2
Ogni tralcio che in me non porta frutto, lo toglie via; ma ogni tralcio che porta frutto, lo pota affinché ne porti ancora di più.
3
Voi siete già mondi a motivo della parola che vi ho annunziata.
4
Dimorate in me e io dimorerò in voi; come il tralcio non può da sé portare frutto se non dimora nella vite, cosí neanche voi, se non dimorate in me.
5
Io sono la vite, voi siete i tralci; chi dimora in me e io in lui, porta molto frutto, poiché senza di me non potete far nulla.
6
Se uno non dimora in me è gettato via come il tralcio e si secca; poi questi tralci si raccolgono, si gettano nel fuoco e sono bruciati.
7
Se dimorate in me e le mie parole dimorano in voi, domandate quel che volete e vi sarà fatto,
8
In questo è glorificato il Padre mio, che portiate molto frutto, e cosí sarete miei discepoli,
1 Corinthiens 3:16
Non sapete voi che siete il tempio di Dio e che lo Spirito di Dio abita in voi?
1 Corinthiens 6:19
Non sapete che il vostro corpo è il tempio dello Spirito Santo che è in voi, il quale voi avete da Dio, e che voi non appartenete a voi stessi?
Psaumes 118:22
La pietra, che i costruttori avevano rigettata è divenuta la testata d’angolo.
Amos 9:11
»In quel giorno, io rialzerò il tabernacolo di Davide che è caduto, riparerò le sue brecce e rialzerò le sue rovine, e lo ricostruirò come nei giorni antichi,
Amos 9:12
affinché posseggano il resto di Edom e tutte le nazioni sulle quali è invocato il mio nome«, dice l’Eterno che farà questo.
Zacharie 6:12
Quindi parla a lui, dicendo: Cosa dice l’Eterno degli eserciti: Ecco, l’uomo, il cui nome è il Germoglio. Germoglierà nel suo luogo e costruirà il tempio dell’Eterno.
Zacharie 6:13
Sí, egli costruirà il tempio dell’Eterno, si ammanterà di gloria e si siederà e regnerà sul suo trono, sarà sacerdote sul suo trono, e tra i due ci sarà un consiglio di pace.
Matthieu 16:18
Ed io altresí ti dico, che tu sei Pietro, e sopra questa roccia io edificherò la mia chiesa e le porte dell’inferno non la potranno vincere.
Actes 4:11
Questi è la pietra che è stata da voi edificatori rigettata e che è divenuta la testata d’angolo,
2 Corinthiens 6:16
E quale accordo c’è tra il tempio di Dio e gli idoli? Poiché voi siete il tempio del Dio vivente, come Dio disse: »Io abiterò in mezzo a loro, e camminerò fra loro; e sarò il loro Dio, ed essi saranno il mio popolo«.
Ephésiens 2:10
Noi infatti siamo opera sua, creati in Cristo Gesú per le buone opere che Dio ha precedentemente preparato, perché le compiamo.
Ephésiens 2:20-22
20
edificati sul fondamento degli apostoli e dei profeti, essendo Gesú Cristo stesso la pietra angolare,
21
su cui tutto l’edificio ben collegato cresce per essere un tempio santo nel Signore,
22
nel quale anche voi siete insieme edificati per essere una dimora di Dio nello Spirito.
Colossiens 2:7
essendo radicati ed edificati in lui, e confermati nella fede come vi è stato insegnato, abbondando in essa con ringraziamento.
1 Timothée 3:15
affinché, se dovessi tardare, tu sappia come bisogna comportarsi nella casa di Dio, che è la chiesa del Dio vivente, colonna e sostegno della verità.
Hébreux 3:3
Infatti Gesú è stato ritenuto degno di una gloria tanto piú grande di quella di Mosé, quanto maggior gloria ha colui che ha fabbricato una casa della casa stessa.
Hébreux 3:4
Ora ogni casa è costruita da qualcuno, ma colui che ha fatto tutte le cose è Dio
Hébreux 3:6
ma Cristo, come Figlio, lo è sopra la propria casa e la sua casa siamo noi, se riteniamo ferma fino alla fine la franchezza e il vanto della speranza.
1 Pierre 2:5
anche voi, come pietre viventi, siete edificati per essere una casa spirituale, un sacerdozio santo, per offrire sacrifici spirituali, graditi a Dio per mezzo di Gesú Cristo.