Non sapete voi che gli ingiusti non erediteranno il regno di Dio? Non v’ingannate: né i fornicatori, né gli idolatri, né gli adulteri, né gli effeminati, né gli omosessuali,

Non vi ingannate; le cattive compagnie corrompono i buoni costumi.

Perciò ora, figli miei, ascoltatemi e non allontanatevi dalle parole della mia bocca.

Un tale si pasce di cenere, il suo cuore sedotto lo travia. Egli non può liberare la sua anima e dire: »Ciò che tengo nella mia destra non è forse una menzogna?«.

Cosí dice l’Eterno: »Non ingannate voi stessi, dicendo: I Caldei se ne andranno certamente da noi perché non se ne andranno.

Ed egli disse: »Guardate di non essere ingannati, perché molti verranno nel mio nome, dicendo: »Sono io« e: »Il tempo è giunto«. Non andate dunque dietro a loro.

Se infatti qualcuno pensa di essere qualche cosa, non essendo nulla, inganna se stesso.

Non v’ingannate, Dio non si può beffare, perché ciò che l’uomo semina quello pure raccoglierà.

Nessuno vi seduca con vani ragionamenti, perché per queste cose viene l’ira di Dio sui figli della disubbidienza.

ma i malvagi e gli imbroglioni andranno di male in peggio, seducendo ed essendo sedotti.

Anche noi infatti un tempo eravamo insensati, ribelli, erranti, schiavi di varie concupiscenze e voluttà, vivendo nella cattiveria e nell’invidia, odiosi e odiandoci gli uni gli altri.

E siate facitori della parola e non uditori soltanto, ingannando voi stessi.

Se qualcuno fra voi pensa di essere religioso, ma non tiene a freno la sua lingua, certamente egli inganna il suo cuore, la religione di quel tale è vana.

Se diciamo di essere senza peccato inganniamo noi stessi e la verità non è in noi.

Infatti il messaggio della croce è follia per quelli che periscono, ma per noi che siamo salvati è potenza di Dio.

Dov’è il savio? Dov’è lo scriba? Dov’è il disputatore di questa età? Non ha forse Dio resa stolta la sapienza di questo mondo?

Noi siamo stolti per Cristo, ma voi siete savi in Cristo, noi siamo deboli ma voi forti; voi siete onorati, ma noi disprezzati.

Ora, riguardo alle cose sacrificate agli idoli, noi sappiamo che tutti abbiamo conoscenza; la conoscenza gonfia, ma l’amore edifica.

Ora, se uno pensa di sapere qualche cosa, non sa ancora nulla di come egli dovrebbe sapere.

Confida nell’Eterno con tutto il tuo cuore e non appoggiarti sul tuo intendimento;

Non ritenerti savio ai tuoi occhi, temi l’Eterno e ritirati dal male;

Hai visto un uomo che si crede saggio? C’è maggiore speranza per uno stolto che per lui,

Guai a quelli che sono saggi ai loro occhi e intelligenti davanti a loro stessi!

Come potete dire: »Noi siamo saggi e la legge dell’Eterno è con noi«? Ma ecco, la penna bugiarda degli scribi, l’ha resa una falsità.

Perché non voglio, fratelli, che ignoriate questo mistero, affinché non siate presuntuosi in voi stessi, che ad Israele è avvenuto un indurimento parziale finché sarà entrata la pienezza dei gentili,

Abbiate gli stessi pensieri gli uni verso gli altri; non aspirate alle cose alte, ma attenetevi alle umili; non siate savi da voi stessi.

Chi dunque si umilierà come questo piccolo fanciullo, sarà il piú grande nel regno dei cieli.

In verità vi dico che chiunque non riceve il regno di Dio come un piccolo fanciullo, non entrerà in esso«.

In verità vi dico che chi non riceve il regno di Dio come un piccolo fanciullo, non vi entrerà«.