Génèse 3:17-19
17
Poi disse ad Adamo: »Poiché hai dato ascolto alla voce di tua moglie e hai mangiato dell’albero circa il quale io ti avevo comandato dicendo: »Non ne mangiare«, il suolo sarà maledetto per causa tua; ne mangerai il frutto con fatica tutti i giorni della tua vita.
18
Esso ti produrrà spine e triboli, e tu mangerai l’erba dei campi;
19
mangerai il pane col sudore del tuo volto, finché tu ritorni alla terra perché da essa fosti tratto; poiché tu sei polvere, e in polvere ritornerai«.
Psaumes 90:3-11
3
Tu fai ritornare l’uomo in polvere e dici: »Ritornate, o figli degli uomini«.
4
Poiché mille anni ai tuoi occhi sono come il giorno di ieri quando è passato, o come una vigilia, nella notte.
5
Tu li porti via come un’inondazione. Essi sono come un sogno, sono come l’erba che verdeggia la mattina.
6
La mattina essa fiorisce e verdeggia, la sera è falciata e dissecca.
7
Poiché siamo consumati dalla tua ira e siamo atterriti dal tuo furore.
8
Tu metti le nostre colpe davanti a te, i nostri peccati occulti alla luce del tuo volto.
9
Poiché tutti i nostri giorni svaniscono nella tua ira; finiamo i nostri anni come un sospiro.
10
I giorni dei nostri anni arrivano a settant’anni e per i piú forti a ottanta ma quel che costituisce il loro orgoglio non è che travaglio e vanità, perché passa in fretta e noi ce ne voliamo via.
11
Chi conosce la forza della tua ira e il tuo furore secondo il timore che ti è dovuto?
Proverbes 14:32
L’empio è travolto dalla sua stessa malvagità, ma il giusto ha speranza nella sua stessa morte.
Jean 8:21
Gesú dunque disse loro di nuovo: »Io me ne vado e voi mi cercherete, e morirete nel vostro peccato. Là dove vado io, voi non potete venire«.
Jean 8:24
Perciò vi ho detto che voi morirete nei vostri peccati, perché se non credete che io sono, voi morirete nei vostri peccati«.
Romains 5:15
La grazia però non è come la trasgressione; se infatti per la trasgressione di uno solo quei molti sono morti, molto piú la grazia di Dio e il dono per la grazia di un uomo, Gesú Cristo, hanno abbondato verso molti altri.
Romains 5:17
Infatti, se per la trasgressione di quell’uno solo la morte ha regnato a causa di quell’uno, molto di piú coloro che ricevono l’abbondanza della grazia e del dono della giustizia regneranno nella vita per mezzo di quell’uno, che è Gesú Cristo.
Romains 6:23
Infatti il salario del peccato è la morte, ma il dono di Dio è la vita eterna in Cristo Gesú, nostro Signore.
Hébreux 9:27
E come è stabilito che gli uomini muoiano una sola volta, e dopo ciò viene il giudizio,
Romains 3:19
Or noi sappiamo che tutto quello che la legge dice, lo dice per coloro che sono sotto la legge, affinché ogni bocca sia messa a tacere e tutto il mondo sia sottoposto al giudizio di Dio,
Romains 3:20
perché nessuna carne sarà giustificata davanti a lui per le opere della legge; mediante la legge infatti vi è la conoscenza del peccato.
Romains 4:15
perché la legge produce ira; infatti dove non c’è legge, non vi è neppure trasgressione.
Romains 5:13
perché, fino a che fu promulgata la legge, il peccato era nel mondo; ora il peccato non è imputato se non vi è legge;
Romains 5:20
Or la legge intervenne affinché la trasgressione abbondasse; ma dove il peccato è abbondato, la grazia è sovrabbondata,
Romains 7:5-13
5
Infatti, mentre eravamo nella carne, le passioni peccaminose che erano mosse dalla legge operavano nelle nostre membra, portando frutti per la morte,
6
ma ora siamo stati sciolti dalla legge, essendo morti a ciò che ci teneva soggetti, per cui serviamo in novità di spirito e non il vecchio sistema della lettera.
7
Che diremo dunque? Che la legge è peccato? Cosí non sia; anzi io non avrei conosciuto il peccato, se non mediante la legge; infatti io non avrei conosciuta la concupiscenza, se la legge non avesse detto: »Non concupire«.
8
Il peccato invece, presa occasione da questo comandamento, ha prodotto in me ogni concupiscenza,
9
perché senza la legge, il peccato è morto. Ci fu un tempo in cui io vivevo senza la legge, ma essendo venuto il comandamento, il peccato prese vita ed io morii,
10
e trovai che proprio il comandamento, che è in funzione della vita, mi era motivo di morte.
11
Infatti il peccato, colta l’occasione per mezzo del comandamento, mi ingannò e mediante quello mi uccise.
12
Cosí, la legge è certamente santa, e il comandamento santo, giusto e buono.
13
Ciò che è buono è dunque diventato morte per me? Cosí non sia; anzi il peccato mi è diventato morte, affinché appaia che il peccato produce in me la morte per mezzo di ciò che è buono, affinché il peccato divenisse estremamente peccaminoso per mezzo del comandamento,
Galates 3:10-13
10
Ora tutti coloro che si fondano sulle opere della legge sono sotto la maledizione, perché sta scritto: »Maledetto chiunque non persevera in tutte le cose scritte nel libro della legge per praticarle«.
11
Poiché è manifesto che nessuno è giustificato mediante la legge davanti a Dio, perché: »Il giusto vivrà per la fede«.
12
Ora la legge non proviene dalla fede, ma »l’uomo che farà queste cose vivrà per mezzo di esse«.
13
Cristo ci ha riscattati dalla maledizione della legge, essendo diventato maledizione per noi (poiché sta scritto: »Maledetto chiunque è appeso al legno«),