Il capitano gli si avvicinò e gli disse: »Che fai cosí profondamente addormentato? Alzati, invoca il tuo DIO! Forse DIO si darà pensiero di noi e non periremo«.
E questo tanto piú dobbiamo fare, conoscendo il tempo, perché è ormai ora che ci svegliamo dal sonno, poiché la salvezza ci è ora piú vicina di quando credemmo.
Ma la conoscenza non è in tutti; anzi alcuni, avendo finora consapevolezza dellidolo, mangiano come di una cosa sacrificata allidolo; e la loro coscienza, essendo debole, ne è contaminata.
Dico questo per farvi vergogna. Cosí, non cè tra voi neppure un savio, che nel vostro mezzo sia capace di pronunciare un giudizio tra i suoi fratelli?
Infatti, mentre a questora dovreste essere maestri, avete di nuovo bisogno che vi sinsegnino i primi elementi degli oracoli di Dio, e siete giunti al punto di aver bisogno di latte e non di cibo solido.