1 Corinthiens 5:9-11
9
Vi ho scritto nella mia epistola di non immischiarvi con i fornicatori,
10
ma non intendevo affatto con i fornicatori di questo mondo, o con gli avari, o con i ladri, o con gli idolatri, perché altrimenti dovreste uscire dal mondo.
11
Ma ora vi ho scritto di non mescolarvi con chi, facendosi chiamare fratello, sia un fornicatore, o un avaro o un idolatra, o un oltraggiatore, o un ubriacone, o un ladro; con un tale non dovete neppure mangiare.
Luc 5:29
Poi Levi gli preparò un gran banchetto in casa sua, e una grande folla di pubblicani e di altri erano a tavola con loro.
Luc 5:30
Ma gli scribi e i farisei di quel luogo mormoravano contro i discepoli di Gesú, dicendo: »Perché mangiate e bevete con i pubblicani e i peccatori?«.
Luc 15:23
Portate fuori il vitello ingrassato e ammazzatelo; mangiamo e rallegriamoci,
Luc 19:7
Vedendo ciò, tutti mormoravano, dicendo: »Egli è andato ad alloggiare in casa di un uomo peccatore«.
Luc 10:7
Rimanete quindi nella stessa casa, mangiando e bevendo ciò che vi daranno, perché l’operaio è degno della sua ricompensa. Non passate di casa in casa.
1 Corinthiens 10:25
Mangiate di tutto ciò che si vende al macello senza fare alcuna domanda per motivo di coscienza,
2 Corinthiens 1:13
Perché non vi scriviamo altre cose se non quelle che potete leggere o comprendere; e io spero che le comprenderete fino in fondo;
2 Corinthiens 4:2
Anzi abbiamo rinunziato ai sotterfugi della vergogna, non camminando con astuzia, né falsificando la parola di Dio, ma mediante la manifestazione della verità, raccomandando noi stessi alla coscienza di ogni uomo davanti a Dio.
2 Corinthiens 5:11
Conoscendo dunque il timore del Signore, persuadiamo gli uomini, e siamo conosciuti da Dio, or io spero di essere conosciuto anche dalle vostre coscienze.