Allora alcuni scribi e farisei, lo interrogarono, dicendo: »Maestro, noi vorremmo vedere da te qualche segno«.

Ma egli, rispondendo, disse loro: »Questa malvagia e adultera generazione chiede un segno, ma nessun segno le sarà dato, se non il segno del profeta Giona.

Poi si accostarono a lui i farisei, e i sadducei e, per tentarlo, gli chiesero di mostrar loro un segno dal cielo.

E la mattina dite: »Oggi farà tempesta perché il cielo tutto cupo rosseggia«. Ipocriti, ben sapete dunque distinguere l’aspetto del cielo, ma non riuscite a discernere i segni dei tempi?

Sopraggiunsero i farisei e cominciarono a discutere con lui, chiedendogli un segno dal cielo per metterlo alla prova.

Altri invece, per metterlo alla prova, chiedevano da lui un segno dal cielo.

Ma se io scaccio i demoni col dito di Dio, il regno di Dio è dunque giunto fino a voi.

Allora i Giudei risposero e gli dissero: »Quale segno ci mostri per fare queste cose?«.

La donna allora, lasciato il suo secchio, se ne andò in città e disse alla gente:

Con lui discutevano pure alcuni filosofi epicurei, e stoici. Alcuni dicevano: »Che vuol dire questo cianciatore?«. E gli altri: »Egli pare essere un annunziatore di divinità straniere«, perché annunziava loro Gesú e la risurrezione.

Poiché tu rechi cose strane ai nostri orecchi, vogliamo dunque sapere che cosa significano queste cose«.