Il tuo cuore mediterà sui terrori passati: »Dov’è lo scriba? Dov’è colui che pesa? Dov’è colui che conta le torri?«.

Chi ha creduto alla nostra predicazione e a chi è stato rivelato il braccio dell’Eterno?

Sta scritto infatti: »Io farò perire la sapienza dei savi e annullerò l’intelligenza degli intelligenti«.

Qualcuno venne a dire a Davide: »Ahithofel è con Absalom tra i congiurati«. Davide disse: »O Eterno, ti prego rendi vani i consigli di Ahithofel!«.

In quei giorni, un consiglio dato da Ahithofel aveva lo stesso valore di chi avesse consultato la parola di DIO. Cosí era ogni consiglio di Ahithofel tanto per Davide che per Absalom.

Absalom e tutti gli uomini d’Israele dissero: »Il consiglio di Hushai, l’Arkita è migliore di quello di Ahithofel«. L’Eterno infatti aveva stabilito di rendere inefficace il buon consiglio di Ahithofel, per far cadere la rovina sopra Absalom.

Quando Ahithofel vide che il suo consiglio non era stato seguito, sellò il suo asino e partí per andare a casa sua nella sua città. Mise in ordine le faccende di casa sua e s’impiccò. Cosí morí e fu sepolto nel sepolcro di suo padre.

Egli fa camminare scalzi i consiglieri, rende stolti i giudici.

Toglie la parola a quelli in cui si pone fiducia e priva di intendimento i vecchi.

Toglie il senno ai capi della terra e li fa vagare in solitudini senza strade.

Io rendo vani i presagi dei bugiardi e rendo insensati gli indovini; io faccio indietreggiare i savi e rendo folle la loro conoscenza.

Dichiarandosi di essere savi, sono diventati stolti,