Perciò, o uomo, chiunque tu sia che, giudichi, sei inescusabile perché in quel che giudichi laltro, condanni te stesso, poiché tu che giudichi fai le medesime cose.
O uomo, egli ti ha fatto conoscere ciò che è bene; e che altro richiede da te lEterno, se non praticare la giustizia, amare la clemenza e camminare umilmente col tuo DIO?
Avete completamente capovolto le cose. E forse il vasaio considerato pari allargilla? Può lopera dire a chi lha fatta: »Non mi ha fatto lui«?, o la cosa formata dire a chi lha formata: »Non ha intelligenza«?
Guai a chi contende con chi lha formato, un frammento di vasi di terra con altri frammenti di vasi di terra. Dirà largilla a chi la forma: »Che fai?«, o dirà la tua opera: »Non ha mani?«.
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Guai a chi dice al padre: »Che cosa generi?«, e a sua madre: »Che cosa partorisci?«.
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Cosí dice lEterno, il Santo dIsraele e colui che lha formato: »Riguardo alle cose future mi fate domande circa i miei figli e mi date ordini circa lopera delle mie mani?