Io sono stato crocifisso con Cristo e non sono piú io che vivo, ma è Cristo che vive in me; e quella vita che ora vivo nella carne, la vivo nella fede del Figlio di Dio, che mi ha amato e ha dato se stesso per me.

Ora quelli che sono di Cristo hanno crocifisso la carne con le sue passioni e le sue concupiscenze.

Ma quanto a me, non avvenga mai che io mi vanti all’infuori della croce del Signor nostro Gesú Cristo, per la quale il mondo è crocifisso a me e io al mondo.

per spogliarvi, per quanto riguarda la condotta di prima, dell’uomo vecchio che si corrompe per mezzo delle concupiscenze della seduzione,

Fate dunque morire le vostre membra che sono sulla terra: fornicazione, impurità, passioni, desideri cattivi e avidità, che è idolatria;

Non mentite gli uni agli altri, perché vi siete spogliati dell’uomo vecchio con i suoi atti,

e vi siete rivestiti dell’uomo nuovo, che si va rinnovando nella conoscenza ad immagine di colui che l’ha creato.

O miserabile uomo che sono! Chi mi libererà da questo corpo di morte?

Infatti ciò che era impossibile alla legge, in quanto era senza forza a motivo della carne, Dio, mandando il proprio Figlio in carne simile a quella del peccato e a motivo del peccato, ha condannato il peccato nella carne,

perché se vivete secondo la carne voi morrete; ma se per mezzo dello Spirito fate morire le opere del corpo, voi vivrete.

nel quale siete anche stati circoncisi di una circoncisione, fatta senza mano d’uomo, ma della circoncisione di Cristo, mediante lo spogliamento del corpo dei peccati della carne:

essendo stati sepolti con lui nel battesimo, in lui siete anche stati insieme risuscitati, mediante la fede nella potenza di Dio che lo ha risuscitato dai morti.

Non regni quindi il peccato nel vostro corpo mortale, per ubbidirgli nelle sue concupiscenze.

Ora invece, essendo stati liberati dal peccato e fatti servi di Dio, voi avete per vostro frutto la santificazione e per fine la vita eterna.

Io rendo grazie a Dio per mezzo di Gesú Cristo, nostro Signore. Io stesso dunque con la mente servo la legge di Dio, ma con la carne la legge del peccato.

affinche la giustizia della legge si adempia in noi che non camminiamo secondo la carne, ma secondo lo Spirito.

Allora Naaman disse: »Poiché non vuoi, permetti che sia data al tuo servo tanta terra quanta ne portano due muli, perché il tuo servo non offrirà piú olocausti e sacrifici ad altri dèi, ma solo all ‘Eterno.

O Eterno, DIO nostro, altri signori, all’infuori di te, ci hanno dominato; ma solo per te ricordiamo il tuo nome.

Gesú rispose loro: »In verità, in verità vi dico: Chi fa il peccato è schiavo del peccato.

Se dunque il Figlio vi farà liberi sarete veramente liberi«.