Grande in ogni maniera; prima di tutto perché gli oracoli di Dio furono affidati a loro.

Infatti tutti quelli che hanno peccato senza la legge, periranno pure senza la legge; e tutti quelli che hanno peccato sotto la legge, saranno giudicati secondo la legge,

Infatti quando i gentili, che non hanno la legge, fanno per natura le cose della legge, essi, non avendo legge, sono legge a se stessi;

nel giorno in cui Dio giudicherà i segreti degli uomini per mezzo di Gesú Cristo, secondo il mio evangelo.

conosci la sua volontà e distingui le cose importanti, essendo ammaestrato dalla legge,

Gesú rispose loro: »Non è scritto nella vostra legge: »Io ho detto: Voi siete dèi«?

Ora, se essa chiama dèi coloro a cui fu rivolta la parola di Dio (e la Scrittura non può essere annullata),

Ma questo è accaduto affinché si adempisse la parola scritta nella loro legge: »Mi hanno odiato senza motivo«.

Mi sono cosí fatto Giudeo con i Giudei, per guadagnare i Giudei; mi sono fatto come uno che è sotto la legge con coloro che sono sotto la legge, per guadagnare quelli che sono sotto la legge;

tra quanti sono senza legge, mi sono fatto come se fossi senza la legge (benché non sia senza la legge di Dio, anzi sotto la legge di Cristo), per guadagnare quanti sono senza la legge.

Ora, prima che venisse la fede noi eravamo custoditi sotto la legge, come rinchiusi, in attesa della fede che doveva essere rivelata.

perché riscattasse quelli che erano sotto la legge, affinché noi ricevessimo l’adozione.

Ditemi, voi che volete essere sotto la legge, non date ascolto alla legge?

Ma se siete condotti dallo Spirito, voi non siete sotto la legge.

Non sia mai; anzi, sia Dio verace e ogni uomo bugiardo, come sta scritto: »Affinché tu sia giustificato nelle tue parole e vinca quando sei giudicato«.

Infatti le sue qualità invisibili, la sua eterna potenza e divinità, essendo evidenti per mezzo delle sue opere fin dalla creazione del mondo, si vedono chiaramente, affinché siano inescusabili.

Perciò, o uomo, chiunque tu sia che, giudichi, sei inescusabile perché in quel che giudichi l’altro, condanni te stesso, poiché tu che giudichi fai le medesime cose.

Egli veglia sui passi dei suoi santi, ma gli empi periranno nelle tenebre, perché l’uomo non prevarrà per la forza.

Cosí c’è speranza per il misero, ma l’ingiustizia chiude la sua bocca.

»Sí, io so che è cosí, ma come può un uomo essere giusto davanti a Dio?

Se uno volesse disputare con lui, non potrebbe rispondergli una volta su mille.

Gli uomini retti vedono questo e si rallegrano, ma tutti i malvagi hanno la bocca chiusa.

perché ti ricordi, ti vergogni e non apra piú la tua bocca a motivo della tua confusione quando avrò fatto espiazione per tutto ciò che hai fatto«, dice il Signore, l’Eterno.

e gli disse: »amico come sei entrato qui senza avere l’abito da nozze?« E quegli rimase con la bocca chiusa.

Allora il re disse ai servi: »Legatelo mani e piedi, prendetelo e gettatelo nelle tenebre di fuori. Lí sarà il pianto e lo stridor di denti.

Quelli allora, udito ciò e convinti dalla coscienza, se ne andarono ad uno ad uno, cominciando dai piú vecchi fino agli ultimi; cosí Gesú fu lasciato solo con la donna, che stava là in mezzo.

affinché nessuna carne si glori alla sua presenza.

Che dunque? Abbiamo noi qualche superiorità? Niente affatto! Abbiamo infatti dimostrato precedentemente che tanto Giudei che Greci sono tutti sotto peccato,

poiché tutti hanno peccato e sono privi della gloria di Dio,

Perciò, o uomo, chiunque tu sia che, giudichi, sei inescusabile perché in quel che giudichi l’altro, condanni te stesso, poiché tu che giudichi fai le medesime cose.

Or noi sappiamo che il giudizio di Dio è secondo verità su coloro che fanno tali cose.

Ora tutti coloro che si fondano sulle opere della legge sono sotto la maledizione, perché sta scritto: »Maledetto chiunque non persevera in tutte le cose scritte nel libro della legge per praticarle«.

Ma la Scrittura ha rinchiuso ogni cosa sotto il peccato, affinché fosse data ai credenti la promessa mediante la fede di Gesú Cristo.