riguardo a suo Figlio, nato dal seme di Davide secondo la carne,

Allora i Giudei risposero e gli dissero: »Quale segno ci mostri per fare queste cose?«.

Allora i Giudei dissero: »Ci son voluti quarantasei anni per edificare questo tempio, e tu lo ricostruiresti in tre giorni?«.

Ma Dio lo ha risuscitato, avendolo sciolto dalle angosce della morte, poiché non era possibile che fosse da essa trattenuto.

Questo Gesú, Dio lo ha risuscitato; e di questo noi tutti siamo testimoni.

e uccideste l’autore della vita, che Dio ha risuscitato dai morti e del quale noi siamo testimoni!

sia noto a tutti voi e a tutto il popolo d’Israele che ciò è stato fatto nel nome di Gesú Cristo il Nazareno, che voi avete crocifisso e che Dio ha risuscitato dai morti; in virtú di lui compare davanti a voi quest’uomo completamente guarito.

E in nessun altro vi è la salvezza, poiché non c’è alcun altro nome sotto il cielo che sia dato agli uomini, per mezzo del quale dobbiamo essere salvati«.

Il Dio dei nostri padri ha risuscitato Gesú, che voi uccideste, appendendolo al legno.

E di queste cose noi gli siamo testimoni, come pure lo Spirito Santo, che Dio ha dato a coloro che gli ubbidiscono«.

dicendovi, che Dio l’ha adempiuta per noi, loro figli, avendo risuscitato Gesú come anche è scritto nel secondo salmo: »Tu sei il mio Figlio. oggi ti ho generato«.

Per questo egli dice anche in un altro Salmo: »Tu non permetterai che il tuo Santo veda la corruzione.

Poiché egli ha stabilito un giorno in cui giudicherà il mondo con giustizia, per mezzo di quell’uomo che egli ha stabilito; e ne ha dato prova a tutti, risuscitandolo dai morti«.

Se egli infatti è stato crocifisso per la sua debolezza, ora però vive per la potenza di Dio, perché anche noi siamo deboli in lui, ma vivremo con lui per la potenza di Dio verso di voi.

e qual è la straordinaria grandezza della sua potenza verso di noi che crediamo secondo l’efficacia della forza della sua potenza,

al di sopra di ogni principato, potestà, potenza, signoria e di ogni nome che si nomina non solo in questa età, ma anche in quella futura,

che è il suo corpo, il compimento di colui che compie ogni cosa in tutti.

Cosí anche Cristo non si prese da sé la gloria di diventare sommo sacerdote, ma la ricevette da colui che gli disse: »Tu sei mio Figlio, oggi io ti ho generato«,

e altrove dice: »Tu sei sacerdote in eterno, secondo l’ordine di Melchisedek«

e il vivente; io fui morto, ma ecco sono vivente per i secoli dei secoli amen; e ho le chiavi della morte e dell’Ades.

Poi prese con sé i dodici e disse loro: »Ecco, noi saliamo a Gerusalemme, e tutte le cose scritte dai profeti riguardo al Figlio dell’uomo si compiranno.

E, dopo averlo flagellato, lo uccideranno; ma il terzo giorno risusciterà«.

Non doveva il Cristo soffrire tali cose, e cosí entrare nella sua gloria?«.

E cominciando da Mosé e da tutti i profeti, spiegò loro in tutte le Scritture le cose che lo riguardavano.

quanto piú il sangue di Cristo, che mediante lo Spirito eterno offerse se stesso puro di ogni colpa a Dio, purificherà la vostra coscienza dalle opere morte per servire il Dio vivente!

cercando di conoscere il tempo e le circostanze che erano indicate dallo Spirito di Cristo che era in loro, e che attestava anticipatamente delle sofferenze che sarebbero toccate a Cristo e delle glorie che le avrebbero seguite.

Nessuna profezia infatti è mai proceduta da volontà d’uomo, ma i santi uomini di Dio hanno parlato, perché spinti dallo Spirito Santo.

Allora io caddi ai suoi piedi per adorarlo. Ma egli mi disse: »Guardati dal farlo, io sono un conservo tuo e dei tuoi fratelli che hanno la testimonianza di Gesú. Adora Dio! Perché la testimonianza di Gesú è lo spirito della profezia«