Exode 4:12-14
12
Or dunque va’, e io sarò con la tua bocca e ti insegnerò ciò che dovrai dire,
13
Ma Mosè disse: »Deh! Signore manda il tuo messaggio per mezzo di chi vorrai!«.
14
Allora l’ira dell’Eterno si accese contro Mosè, ed egli disse: »Non c’ è forse Aaronne tuo fratello, il Levita? Io so che parla bene. Or ecco. egli esce a incontrarti; come ti vedrà. si rallegrerà in cuor suo.
Jérémie 1:7
Ma l’Eterno mi disse: »Non dire: »Sono un ragazzo« perché tu andrai da tutti coloro ai quali ti manderò e dirai tutto ciò che ti comanderò.
Jonas 3:1
La parola dell’Eterno fu rivolta a Giona per la seconda volta, dicendo:
Jonas 3:2
»Lèvati, va’ a Ninive, la grande città, e proclama ad essa il messaggio che ti comando«.
Actes 13:2
Or, mentre celebravano il servizio al Signore e digiunavano, lo Spirito Santo disse: »Mettetemi da parte Barnaba e Saulo per l’opera alla quale li ho chiamati«.
Jérémie 1:5
»Prima che io ti formassi nel grembo di tua madre, ti ho conosciuto; prima che tu uscissi dal suo grembo, ti ho consacrato e ti ho stabilito profeta delle nazioni«.
Jean 15:16
Non voi avete scelto me, ma io ho scelto voi; e vi ho costituiti perché andiate e portiate frutto, e il vostro frutto sia duraturo, affinché qualunque cosa chiediate al Padre nel mio nome, egli ve la dia.
Romains 1:1
Paolo, servo di Gesú Cristo, chiamato ad essere apostolo, appartato per l’evangelo di Dio,
Romains 9:21-24
21
Non ha il vasaio autorità sull’argilla, per fare di una stessa pasta un vaso ad onore e un altro a disonore?
22
E che dire se Dio, volendo mostrare la sua ira e far conoscere la sua potenza, ha sopportato con molta pazienza i vasi d’ira preparati per la perdizione?
23
E questo per far conoscere le ricchezze della sua gloria verso dei vasi di misericordia, che lui ha già preparato per la gloria,
24
cioè noi che egli ha chiamato, non solo fra i Giudei ma anche fra i gentili?
Galates 1:1
Paolo, apostolo (non da parte di uomini, né per mezzo di uomo, ma tramite Gesú Cristo e Dio Padre, che lo ha risuscitato dai morti),
Galates 1:15
Ma quando piacque a Dio, che mi aveva appartato fin dal grembo di mia madre e mi ha chiamato per la sua grazia,
Galates 1:16
di rivelare in me suo Figlio, affinché l’annunziassi fra i gentili, io non mi consultai subito con carne e sangue,
2 Timothée 1:11
di cui io sono stato costituito araldo, apostolo e dottore dei gentili.
2 Timothée 2:4
Nessuno che presta servizio come soldato s’immischia nelle faccende della vita, se vuol piacere a colui che lo ha arruolato.
2 Timothée 2:20
Or in una grande casa non vi sono soltanto vasi d’oro e d’argento, ma anche di legno e di terra; gli uni sono ad onore, gli altri a disonore.
2 Timothée 2:21
Se dunque uno si purifica da queste cose, sarà un vaso ad onore, santificato e utile al servizio del padrone, preparato per ogni buona opera.
Apocalypse 17:14
Essi combatteranno contro l’Agnello e l’Agnello li vincerà, perché egli è il Signore dei signori e il Re dei re; e coloro che sono con lui sono chiamati, eletti e fedeli«.
Actes 21:19
Dopo averli salutati, Paolo raccontò loro, ad una ad una, le cose che il Signore aveva operato fra i gentili per mezzo del suo ministero.
Actes 22:21
Ma egli mi disse: »Va’ perché io ti manderò lontano tra i gentili?«.
Actes 26:17-20
17
liberandoti dal popolo e dai gentili, ai quali ora ti mando,
18
per aprir loro gli occhi e convertirli dalle tenebre alla luce e dalla potestà di Satana a Dio, affinché ricevano mediante la fede in me il perdono dei peccati e un’eredità tra i santificati
19
Perciò, o re Agrippa, io non sono stato disubbidiente alla celeste visione.
20
Ma prima a quelli in Damasco, poi a Gerusalemme. in tutta la regione della Giudea e ai gentili, ho annunziato di ravvedersi e di convertirsi a Dio, facendo opere degne di ravvedimento.
Romains 1:5
per mezzo del quale noi abbiamo ricevuto grazia e apostolato, per l’ubbidienza di fede fra tutte le genti per amore del suo nome,
Romains 1:13-15
13
Ora, fratelli, io non voglio che ignoriate che molte volte mi sono proposto di venire da voi per avere qualche frutto fra voi come ne ho avuto fra le altre genti, ma finora ne sono stato impedito.
14
Io sono debitore ai Greci e ai barbari, ai savi e agli ignoranti.
15
Cosí, quanto a me, sono pronto ad evangelizzare anche voi che siete in Roma.
Romains 11:13
Infatti io parlo a voi gentili, in quanto sono apostolo dei gentili; io onoro il mio ministero,
Romains 15:15-21
15
Ma, fratelli, io vi ho scritto alquanto piú arditamente, come per ricordarvi per la grazia che mi è stata data da Dio,
16
per essere ministro di Gesú Cristo presso i gentili, adoperandomi nel sacro servizio dell’evangelo di Dio, affinché l’offerta dei gentili sia accettevole, santificata dallo Spirito Santo.
17
Io ho dunque di che gloriarmi in Cristo Gesú nelle cose che riguardano Dio.
18
Infatti non ardirei dir cosa che Cristo non abbia operata per mezzo mio, per condurre all’ubbidienza i gentili con la parola e con l’opera,
19
con potenza di segni e di prodigi, con la potenza dello Spirito di Dio; cosí, da Gerusalemme e nei dintorni fino all’Illiria, ho compiuto il servizio dell’evangelo di Cristo,
20
avendo l’ambizione di evangelizzare là dove non era ancora stato nominato Cristo, per non edificare sul fondamento altrui.
21
Ma, come sta scritto: »Coloro ai quali non era stato annunziato nulla di lui vedranno, e coloro che non avevano udito parlare intenderanno«.
1 Corinthiens 15:10
Ma per la grazia di Dio sono quello che sono; e la sua grazia verso di me non è stata vana, anzi ho faticato piú di tutti loro non io però, ma la grazia di Dio che è con me.
Galates 2:7
Anzi al contrario, avendo visto che mi era stato affidato l’evangelo per gli incirconcisi, come a Pietro quello per i circoncisi
Galates 2:8
(poiché colui che aveva potentemente operato in Pietro per l’apostolato dei circoncisi, aveva potentemente operato anche in me per i gentili),
Ephésiens 3:7
di cui sono stato fatto ministro, secondo il dono della grazia di Dio che mi è stata data in virtú della sua potenza.
Ephésiens 3:8
A me, il minimo di tutti i santi, è stata data questa grazia di annunziare fra i gentili le imperscrutabili ricchezze di Cristo,
Colossiens 1:25-29
25
di cui sono stato fatto ministro, secondo l’incarico che Dio mi ha affidato per voi, per presentare compiutamente la parola di Dio,
26
il mistero che fu tenuto nascosto per le passate età e generazioni, ma che ora è stato manifestato ai suoi santi,
27
ai quali Dio ha voluto far conoscere quali siano le ricchezze della gloria di questo mistero fra i gentili, che è Cristo in voi, speranza di gloria,
28
che noi annunziamo, ammonendo e ammaestrando ogni uomo in ogni sapienza, per presentare ogni uomo perfetto in Cristo Gesú;
29
e per questo mi affatico combattendo con la sua forza che opera in me con potenza.
1 Timothée 2:7
di cui io sono stato costituito banditore e apostolo (dico la verità in Cristo e non mento), dottore dei gentili nella fede e nella verità.
Actes 25:22-27
22
Agrippa disse a Festo: »Vorrei ascoltare anch’io quest’uomo«. Ed egli rispose: »Domani l’ascolterai«.
23
Cosí il giorno seguente Agrippa e Berenice vennero con grande pompa e, entrati nella sala dell’udienza con i tribuni e con i notabili della città, per ordine di Festo Paolo fu condotto lí.
24
Allora Festo disse: »Re Agrippa, e voi tutti che siete qui presenti con noi voi vedete costui circa il quale tutta la moltitudine dei Giudei si è rivolta a me in Gerusalemme e qui, gridando che non è piú degno di vivere,
25
Io però, avendo riscontrato che non ha fatto alcuna cosa degna di morte ed essendosi egli stesso appellato ad Augusto, ho deliberato di mandarlo.
26
E, siccome non ho nulla di certo da scrivere all’imperatore nei suoi confronti, l’ho condotto qui davanti a voi, e principalmente davanti a te, o re Agrippa, affinché dopo questa udienza io possa avere qualcosa da scrivere.
27
Mi pare infatti irragionevole mandare un prigioniero senza indicare le accuse fatte contro di lui«.
Actes 26:1-11
1
Quindi Agrippa disse a Paolo: »Ti è concesso di parlare a tua difesa!«. Allora Paolo, distesa la mano iniziò a fare la sua difesa:
2
»O re Agrippa, io mi ritengo felice di potermi oggi discolpare davanti a te di tutte le cose delle quali sono accusato dai Giudei,
3
soprattutto perché tu conosci tutte le usanze e le questioni che ci sono tra i Giudei; ti prego perciò di ascoltarmi con pazienza.
4
Ora quale sia stato il mio modo di vivere fin dalla giovinezza, che ho trascorsa interamente a Gerusalemme in mezzo al mio popolo, tutti i Giudei lo sanno.
5
Essi mi hanno conosciuto fin d’allora e possono testimoniare, se lo vogliono che son vissuto come fariseo, secondo la piú rigida setta della nostra religione.
6
Ed ora mi trovo in giudizio per la speranza della promessa fatta da Dio ai nostri padri,
7
quella promessa che le nostre dodici tribú, che servono Dio con fervore giorno e notte, sperano di ottenere; per questa speranza, o re Agrippa, io sono accusato dai Giudei.
8
Perché mai ritenete incredibile che Dio risusciti i morti?
9
Io stesso ritenni essere mio dovere far molte cose contro il nome di Gesú il Nazareno.
10
E questo è ciò che feci in Gerusalemme, avendone ricevuto l’autorità dai capi dei sacerdoti, rinchiusi nelle prigioni molti santi e, quando erano messi a morte, io davo il mio assenso.
11
E spesse volte, andando da una sinagoga all’altra, li costrinsi a bestemmiare e, grandemente infuriato contro di loro, li perseguitai fin nelle città straniere.
Actes 27:24
dicendo: »Paolo, non temere, tu devi comparire davanti a Cesare; ed ecco. Dio ti ha dato tutti coloro che navigano con te«.
Matthieu 10:18
E sarete condotti davanti ai governatori e davanti ai re, per causa mia, per dare testimonianza a loro e ai gentili.
2 Timothée 4:16
Nella mia prima difesa nessuno è stato al mio fianco, ma mi hanno tutti abbandonato; questo non venga loro imputato.
2 Timothée 4:17
Il Signore però mi è stato vicino e mi ha fortificato, affinché per mio mezzo la predicazione fosse portata a compimento e tutti i gentili l’udissero; ed io sono stato liberato dalle fauci del leone.
Actes 28:17-31
17
Tre giorni dopo, Paolo chiamò i capi dei Giudei. Quando furono radunati, disse loro: »Fratelli, senza aver fatto nulla contro il popolo né contro le usanze dei padri, sono stato arrestato a Gerusalemme e consegnato nelle mani dei Romani.
18
Dopo aver esaminato il mio caso, essi volevano liberarmi, perché non vi era in me alcuna colpa degna di morte.
19
Ma poiché i Giudei si opponevano, fui costretto ad appellarmi a Cesare; non che io avessi alcuna accusa da fare contro la mia nazione.
20
Per questa ragione dunque vi ho fatti chiamare per vedervi e per parlarvi, poiché è a motivo della speranza d’Israele che io porto questa catena«.
21
Ma essi gli dissero: »Noi non abbiamo ricevuto alcuna lettera a tuo riguardo dalla Giudea, né è venuto alcuno dei fratelli a riferire o a dire alcun male di te.
22
Ma desideriamo sapere da te ciò che pensi perché, quanto a questa setta, ci è noto che ne parlano male ovunque«.
23
Avendogli fissato un giorno, vennero in gran numero da lui nel suo alloggio; ed egli, da mattina a sera, esponeva e testimoniava loro del regno di Dio e, tramite la legge di Mosé e i profeti, cercava di persuaderli sulle cose che riguardano Gesú.
24
Alcuni si lasciarono convincere dalle cose dette, ma gli altri rimasero increduli.
25
Or essendo in disaccordo gli uni con gli altri, se ne andarono, ma non prima che Paolo avesse detto queste precise parole: »Lo Spirito Santo ben parlò ai nostri padri per mezzo del profeta Isaia,
26
dicendo: »Va’ da questo popolo e digli: Voi udrete ma non intenderete, guarderete ma non vedrete;
27
infatti il cuore di questo popolo si è indurito, e sono diventati duri di orecchi e hanno chiuso gli occhi, affinché non vedano con gli occhi e non odano con gli orecchi, e non intendano col cuore e non si convertano, ed io non li guarisca".
28
Sappiate dunque che questa salvezza di Dio è mandata ai gentili, ed essi l’ascolteranno!«.
29
Quando ebbe dette queste cose, i Giudei se ne andarono avendo tra di loro un’accesa discussione.
30
E Paolo rimase due anni interi nella casa che aveva presa in affitto e accoglieva tutti coloro che venivano da lui,
31
predicando il regno di Dio e insegnando le cose riguardanti il Signore Gesú Cristo con tutta franchezza senza alcun impedimento.