Ma, per laiuto ottenuto da Dio fino a questo giorno ho continuato a testimoniare a piccoli e grandi, non dicendo nientaltro se non ciò che i profeti e Mosé dissero che doveva avvenire,
Avendogli fissato un giorno, vennero in gran numero da lui nel suo alloggio; ed egli, da mattina a sera, esponeva e testimoniava loro del regno di Dio e, tramite la legge di Mosé e i profeti, cercava di persuaderli sulle cose che riguardano Gesú.
Poi disse loro: »Queste sono le parole che vi dicevo quando ero ancora con voi: che si dovevano adempiere tutte le cose scritte a mio riguardo nella legge di Mosé, nei profeti e nei salmi«.
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Allora aprí loro la mente, perché comprendessero le Scritture,
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e disse loro: »Cosí sta scritto, e cosí era necessario che il Cristo soffrisse e risuscitasse dai morti il terzo giorno
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e che nel suo nome si predicasse il ravvedimento e il perdono dei peccati a tutte le genti, cominciando da Gerusalemme.
dichiarando e dimostrando loro, che era necessario che il Cristo soffrisse e risuscitasse dai morti, e dicendo: »Questo Gesú che vi annunzio è il Cristo«.
Con lui discutevano pure alcuni filosofi epicurei, e stoici. Alcuni dicevano: »Che vuol dire questo cianciatore?«. E gli altri: »Egli pare essere un annunziatore di divinità straniere«, perché annunziava loro Gesú e la risurrezione.
Or alcuni itineranti esorcisti Giudei tentarono di invocare il nome del Signore Gesú su coloro che avevano gli spiriti maligni, dicendo: »Vi scongiuriamo per Gesú, che Paolo predica!«.
cercando di conoscere il tempo e le circostanze che erano indicate dallo Spirito di Cristo che era in loro, e che attestava anticipatamente delle sofferenze che sarebbero toccate a Cristo e delle glorie che le avrebbero seguite.
A loro fu rivelato che, non per se stessi ma per noi, amministravano quelle cose che ora vi sono state annunziate da coloro che vi hanno predicato levangelo, mediante lo Spirito Santo mandato dal cielo; cose nelle quali gli angeli desiderano riguardare addentro.