Or ecco, vi era a Gerusalemme un uomo chiamato Simeone; questuomo era giusto e pio e aspettava la consolazione dIsraele; e lo Spirito Santo era su di lui.
Come furono giunti allaia di Atad, che è oltre il Giordano, vi fecero grandi e solenni lamenti; e Giuseppe osservò per suo padre un lutto di sette giorni.
Or quando gli abitanti del paese, i Cananei, videro il lutto dellaia di Atad, dissero: »Questo è un grave lutto per gli Egiziani!«. Perciò quel luogo fu chiamato Abel-Mitsraim che è oltre il Giordano.
Poi Davide disse a Joab e a tutto il popolo che era con lui: »Stracciatevi le vesti, cingetevi di sacco e fate cordoglio per la morte di Abner!«. Anche il re Davide andò dietro alla bara.
Poi Ezechia si addormentò con i suoi padri e fu sepolto sulla salita dei sepolcri dei figli di Davide; alla sua morte tutto Giuda e gli abitanti di Gerusalemme gli resero onore. Al suo posto regnò suo figlio Manasse.
Geremia compose un lamento su Giosia, tutti i cantori e le cantanti nei loro lamenti hanno parlato di Giosia fino al giorno doggi; e questi sono divenuti unusanza in Israele; ed ecco, essi sono scritti nei Lamenti.
Non piangete per il morto, non fate cordoglio per lui, ma piangete amaramente per chi parte, perché non tornerà piú né rivedrà piú il suo paese nativo.
Perciò cosí dice lEterno riguardo a Jehoiakim, figlio di Giosia, re di Giuda: »Non faranno cordoglio per lui, dicendo: Ahimè, fratello mio! Ahimè, sorella! Non faranno cordoglio per lui, dicendo: Ahimè, signore! Ahimè, sua maestà!
Perciò i Giudei che erano in casa con lei per consolarla, vedendo Maria alzarsi in fretta e uscire, la seguirono, dicendo: »Ella se ne va al sepolcro per piangere la«.
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Appena Maria giunse al luogo in cui si trovava Gesú, e lo vide, si gettò ai suoi piedi, dicendogli: »Signore, se tu fossi stato qui, mio fratello non sarebbe morto«.
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Gesú allora, come vide che lei e i Giudei che erano venuti con lei piangevano, fremé nello spirito e si turbò,
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e disse: »Dove lavete posto?«. Essi gli dissero: »Signore, vieni e vedi«.