Génèse 37:4-11
4
Ma i suoi fratelli, vedendo che il loro padre lo amava piú di tutti gli altri fratelli, presero ad odiarlo e non gli potevano parlare in modo amichevole.
5
Or Giuseppe fece un sogno e lo raccontò ai suoi fratelli; e questi lo odiarono ancora di piú.
6
Egli disse loro: »Udite, vi prego, il sogno che ho fatto.
7
Noi stavamo legando dei covoni in mezzo al campo, quand’ecco il mio covone si drizzò e rimase dritto, mentre i vostri covoni si raccolsero e si inchinarono davanti al mio covone«.
8
Allora i suoi fratelli gli dissero: »Dovrai tu regnare su di noi, o dovrai tu veramente dominarci?«. E lo odiarono ancor di piú, a motivo dei suoi sogni e delle sue parole.
9
Egli fece ancora un altro sogno e lo raccontò ai suoi fratelli, dicendo: »Ho fatto un altro sogno! Ed ecco il sole, la luna e undici stelle si inchinavano davanti a me«.
10
Egli lo raccontò a suo padre e ai suoi fratelli; e suo padre lo rimproverò e gli disse: »Cosa significa questo sogno che hai fatto? Dovremo proprio io, tua madre e i tuoi fratelli venire a inchinarci a terra davanti a te?«.
11
E i suoi fratelli gli portavano invidia ma suo padre serbava la cosa dentro di sé,
Génèse 49:23
Gli arcieri l’hanno provocato, gli hanno lanciato dardi, l’hanno perseguitato;
Matthieu 27:18
Perché egli sapeva bene che glielo avevano consegnato per invidia.
Génèse 37:18-29
18
Essi lo scorsero da lontano e, prima che fosse loro vicino, complottarono contro di lui per ucciderlo.
19
E dissero l’un l’altro: »Ecco che arriva il sognatore!
20
Ora dunque venite, uccidiamolo e gettiamolo in un pozzo; diremo poi che una bestia feroce lo ha divorato; così vedremo che ne sarà dei suoi sogni«.
21
Ruben udì questo e decise di liberarlo dalle loro mani, e disse: »Non gli togliamo la vita«.
22
Poi Ruben aggiunse: »Non spargete sangue, ma gettatelo in questo pozzo nel deserto e non colpitelo di vostra mano«. Diceva così, per liberarlo dalle loro mani e riportarlo a suo padre.
23
Quando Giuseppe fu giunto presso i suoi fratelli, lo spogliarono della sua veste, della lunga veste fino ai piedi che indossava;
24
poi lo presero e lo gettarono nel pozzo. Or il pozzo era vuoto, senz’acqua dentro.
25
Poi si misero a sedere per prendere cibo; ma, alzando gli occhi, ecco videro una carovana di Ismaeliti, che veniva da Galaad coi loro cammelli carichi di spezie, di balsamo e di mirra, in viaggio per portarli in Egitto.
26
Allora Giuda disse ai suoi fratelli: Che guadagno avremo a uccidere nostro fratello e a nascondere il suo sangue?
27
Venite, vendiamolo agli Ismaeliti e non lo colpisca la nostra mano, perché è nostro fratello, nostra carne«. E i suoi fratelli gli diedero ascolto.
28
Come quei mercanti Madianiti passavano, essi sollevarono e tirarono Giuseppe fuori dal pozzo e lo vendettero agli Ismaeliti per venti sicli d’argento. E questi condussero Giuseppe in Egitto.
29
Or Ruben tornò al pozzo, ed ecco, Giuseppe non era piú nel pozzo. Allora egli si stracciò le vesti.
Génèse 45:4
Allora Giuseppe disse ai suoi fratelli: Deh, avvicinatevi a me!«. Quelli si avvicinarono, ed egli disse: Io sono Giuseppe, vostro fratello, che voi vendeste perché fosse condotto in Egitto.
Génèse 50:15-20
15
I fratelli di Giuseppe, quando videro che il loro padre era morto, dissero: »Chissà se Giuseppe non nutra rancore verso di noi, e non ci renda tutto il male che gli abbiamo fatto?«.
16
Allora mandarono a dire a Giuseppe: »Tuo padre prima di morire diede quest’ordine dicendo:
17
"Così direte a Giuseppe: Deh, perdona ora ai tuoi fratelli il loro misfatto e il loro peccato, perché ti hanno fatto del male". Deh, perdona dunque ora il misfatto de servi del DIO di tuo padre!«. Giuseppe, quando gli parlarono così, pianse.
18
Poi vennero anche i suoi fratelli e si gettarono davanti a lui, e dissero: »Ecco, siamo tuoi servi«.
19
Giuseppe disse loro: »Non temete; sono io forse al posto di DIO?
20
Voi avete macchinato del male contro di me; ma DIO ha voluto farlo servire al bene, per compiere quello che oggi avviene: conservare in vita un popolo numeroso.
Psaumes 105:17
Egli mandò davanti a loro un uomo, Giuseppe, che fu venduto come schiavo.
Génèse 39:2
l’Eterno fu con Giuseppe; ed egli prosperava e stava nella casa del suo padrone, l’Egiziano.
Génèse 39:5
Dal momento che l’ebbe fatto soprintendente della sua casa e di tutto quanto possedeva, l’Eterno benedisse la casa dell’Egiziano a motivo di Giuseppe; e la benedizione dell’Eterno fu su tutto quanto egli aveva, in casa e in campagna.
Génèse 39:21-23
21
Ma l’Eterno fu con Giuseppe e usò verso di lui benevolenza, cattivandogli le grazie del direttore della prigione.
22
Così il direttore della prigione affidò a Giuseppe tutti i detenuti che erano nel carcere; ed egli era responsabile di tutto quanto si faceva là dentro.
23
Il direttore della prigione non controllava piú nulla di quanto era affidato a Giuseppe, perché l’Eterno era con lui, e l’Eterno faceva prosperare tutto quanto egli faceva.
Génèse 49:24
ma l’arco suo è rimasto saldo; le sue braccia e le sue mani sono state rinforzate dalle mani del Potente di Giacobbe. (da colui che è il pastore e la roccia d’Israele).
Esaïe 41:10
Non temere, perché io sono con te non smarrirti, perché io sono il tuo DIO. Io ti fortifico e anche ti aiuto e ti sostengo con la destra della mia giustizia.
Esaïe 43:2
Quando passerai attraverso le acque io sarò con te, o attraverserai i fiumi, non ti sommergeranno; quando camminerai in mezzo al fuoco, non sarai bruciato e la fiamma non ti consumerà.