2 Samuel 7:13
Egli edificherà una casa al mio Nome e io renderò stabile per sempre il trono del suo regno.
1 Rois 5:1-18
1
Quando Hiram, re di Tiro, seppe che Salomone era stato unto re al posto di suo padre, gli mandò i suoi servi, perché Hiram era sempre stato amico di Davide.
2
Allora Salomone mandò a dire a Hiram:
3
»Tu sai che mio padre Davide non ha potuto edificare un tempio al nome dell’Eterno, il suo DIO, a motivo delle guerre mosse contro di lui da tutte le parti, finche l’Eterno non pose i suoi nemici sotto la pianta dei suoi piedi.
4
Ma ora l’Eterno, il mio DIO, mi ha dato riposo tutt’intorno; e non ho piú né avversari né alcuna calamità.
5
Perciò ora intendo costruire un tempio al nome dell’Eterno, il mio DIO, secondo quanto l’Eterno promise a mio padre Davide, quando gli disse: »Tuo figlio, che io metterò sul tuo trono al tuo posto, sarà lui che edificherà un tempio.
6
Ordina dunque che si taglino per me cedri del Libano. I miei servi lavoreranno con i tuoi servi, e per il salario dei tuoi servi io ti darò tutto ciò che chiederai. Tu sai infatti che tra di noi non c’è nessuno che sappia tagliare alberi come quei di Sidone«.
7
Quando Hiram udí le parole di Salomone, si rallegrò grandemente e disse: »Benedetto sia oggi l’Eterno, che ha dato a Davide un figlio saggio per regnare sopra questo grande popolo«.
8
Quindi Hiram mandò a dire a Salomone: »Ho considerato attentamente il messaggio che mi hai fatto pervenire. Io farò tutto ciò che desideri riguardo al legname di cedro e al legname di cipresso.
9
I miei servi li porteranno dal Libano al mare e li farò trasportare per mare su zattere fino al luogo che tu mi indicherai; li farò quindi scaricare là e tu li porterai via. In compenso, tu verrai incontro al mio desiderio, fornendo di viveri la mia casa«.
10
Cosí Hiram forní a Salomone tutto il legname di cedro e il legname di cipresso che volle.
11
Salomone invece forní a Hiram ventimila cori di grano per il mantenimento della sua casa e venti cori d’olio vergine. Salomone dava tutto questo a Hiram, anno per anno.
12
L’Eterno diede sapienza a Salomone, come gli aveva promesso; vi fu pace tra Hiram e Salomone, e i due fecero un’alleanza.
13
Il re Salomone reclutò gente per lavori forzati da tutto Israele, e quelli addetti ai lavori forzati erano trentamila uomini.
14
Li mandava a turno in Libano diecimila al mese, passavano un mese in Libano e due mesi a casa; il sovrintendente dei lavori forzati era Adoniram.
15
Salomone aveva inoltre settantamila uomini che trasportavano carichi e ottantamila tagliapietre sui monti,
16
senza contare i tremilatrecento capi preposti da Salomone alle varie attività e a sorvegliare le persone addette ai lavori.
17
Il re comandò di estrarre pietre grosse, pietre di valore e pietre squadrate per fare le fondamenta del tempio.
18
Cosí gli operai di Salomone e gli operai di Hiram e i Ghiblei estrassero le pietre, e prepararono il legname e le pietre per la costruzione del tempio.
1 Rois 6:1
Nell’anno quattrocentottanta dopo l’uscita dei figli d’Israele dal paese d’Egitto, nel quarto anno del suo regno sopra Israele, nel mese di Ziv, che è il secondo mese, Salomone cominciò a costruire la casa dell’Eterno.
1 Rois 6:37
Il quarto anno, nel mese di Ziv, si gettarono le fondamenta della casa dell’Eterno;
1 Rois 6:38
l’undicesimo anno, nel mese di Bul che è l’ottavo mese, il tempio fu terminato in tutte le sue parti, in base a tutti i disegni dati. Cosí Salomone impiegò sette anni a costruirlo.
1 Rois 7:13-51
13
Il re Salomone fece venire da Tiro Hiram,
14
figlio d’una vedova della tribú di Neftali; suo padre era di Tiro e lavorava il bronzo; era pieno di sapienza, di intelligenza e di abilità per eseguire qualsiasi lavoro in bronzo Egli si recò dal re Salomone ed eseguí tutti i lavori a lui assegnati.
15
Fuse due colonne di bronzo. Ciascuna era alta diciotto cubiti e ciascuna aveva una circonferenza di dodici cubiti.
16
Fece anche due capitelli di bronzo fuso da mettere in cima alle colonne, un capitello aveva l’altezza di cinque cubiti e cinque cubiti era pure l’altezza del secondo capitello.
17
Fece quindi un reticolo con ghirlande a forma di catene per i capitelli che erano in cima alle colonne, sette per un capitello e sette per l’altro capitello.
18
Cosí fece le colonne e due file di melagrane tutt’intorno al reticolo, per coprire i capitelli che erano in cima alle colonne; fece la stessa cosa per entrambi i capitelli.
19
I capitelli che erano in cima alle colonne nel portico erano a forma di giglio, ed erano di quattro cubiti.
20
Inoltre sui capitelli in cima ad entrambe le colonne, al di sopra della parte convessa vicina al reticolo, c’erano duecento melagrane poste in fila tutt’intorno.
21
Poi installò le colonne nel portico del tempio; installò la colonna sulla destra e la chiamò Jakin, quindi installò la colonna di sinistra e la chiamò Boaz.
22
In cima alle colonne c’era un lavoro a forma di giglio. Cosí fu terminato il lavoro delle colonne.
23
Poi fece il mare di metallo fuso, di forma circolare, che da un orlo all’altro misurava dieci cubiti; la sua altezza era di cinque cubiti e la sua circonferenza di trenta cubiti.
24
Sotto l’orlo e tutt’intorno al mare vi erano delle coloquintidi ornamentali dieci ogni cubito; le coloquintidi ornamentali erano disposte su due file ed erano state fuse.
25
Il mare poggiava su dodici buoi, di cui tre guardavano a nord, tre a ovest, tre a sud e tre a est; il mare era posto su di essi, e le loro parti posteriori erano rivolte all’interno.
26
Esso aveva lo spessore di un palmo; il suo orlo era fatto come l’orlo di un calice come il fiore di un giglio; esso conteneva duemila bati.
27
Fece pure dieci carrelli di bronzo, ciascuno lungo quattro cubiti, largo quattro cubiti e alto tre cubiti.
28
I carrelli erano cosí costruiti: essi avevano dei pannelli laterali, e i pannelli erano racchiusi da cornici.
29
Sui pannelli, che erano fra le cornici, erano raffigurati leoni, buoi e cherubini. Sulle cornici era poggiato un piedistallo, mentre al di sopra e al di sotto dei leoni e dei buoi c’erano ghirlande a forma di festoni.
30
Ogni carrello aveva quattro ruote di bronzo con gli assi pure di bronzo; i suoi quattro piedi avevano delle spallette sotto la conca, e le spallette erano state fuse, con delle ghirlande a lato di ciascuna.
31
La sua apertura, all’interno della corona e nella parte alta, era rotonda; essa era profonda un cubito dalla forma di un piedistallo e aveva il diametro di un cubito e mezzo; anche attorno all’apertura c’erano delle sculture, ma i pannelli erano quadrati e non rotondi.
32
Le quattro ruote erano sotto i pannelli e gli assi delle ruote erano fissati alla base. L’altezza di ogni ruota era di un cubito e mezzo.
33
La lavorazione delle ruote era come quella di un carro. I loro assi, i loro cerchi, i loro raggi e i loro mozzi erano tutti di bronzo fuso.
34
Ai quattro angoli di ogni carrello c’erano quattro spallette, che erano un tutt’uno col carrello stesso.
35
In cima al carrello c’era un sostegno rotondo e alto mezzo cubito; e in cima al carrello, le sue cornici e i suoi pannelli erano un tutt’uno con esso.
36
sulla superficie delle sue cornici e del suoi pannelli, Hiram scolpí cherubini, leoni e palme, secondo gli spazi liberi, e ghirlande tutt’intorno.
37
In questo modo egli fece i dieci carrelli, che ebbero tutti la stessa fusione, la stessa dimensione e la stessa forma.
38
Poi fece dieci conche di bronzo, ciascuna delle quali conteneva quaranta bati ed era di quattro cubiti; e ogni conca posava su uno dei dieci carrelli.
39
Egli collocò i carrelli, cinque sul lato destro del tempio e cinque sul lato sinistro del tempio, e pose il mare sul lato destro del tempio, verso sud-est
40
Hiram fece le conche le palette e le coppe. Cosí Hiram terminò ogni lavoro che doveva fare per il re Salomone nella casa dell’Eterno:
41
le due colonne, i due capitelli a vaso in cima alle colonne, i due reticoli per coprire i due capitelli a vaso in cima alle colonne,
42
le quattrocento melagrane per i due reticoli (due file di melagrane per ogni reticolo per coprire i due capitelli a vaso in cima alle colonne),
43
i dieci carrelli, le dieci conche sui carrelli,
44
il mare, uno solo, e i dodici buoi sotto il mare,
45
i vasi, le palette le conche. Tutti questi utensili, che Salomone fece fare a Hiram per la casa dell’Eterno, erano di bronzo levigato.
46
Il re li fece fondere nella pianura del Giordano in un suolo argilloso, fra Suk-koth e Tsarethan.
47
Salomone non si curò di pesare tutti questi utensili, perché erano moltissimi; il peso del bronzo non fu accertato.
48
Salomone fece fabbricare tutti gli arredi della casa dell’Eterno: l’altare d’oro, la tavola d’oro su cui si mettevano i pani della presentazione;
49
i candelabri d’oro puro, cinque a destra e cinque a sinistra davanti al luogo santissimo, con i fiori, le lampade e gli smoccolatoi d’oro;
50
le coppe, i coltelli, le conche, i cucchiai e i bracieri d’oro fino, e i cardini d’oro per le porte della casa interna (cioè del luogo santissimo) e per le porte all’ingresso del tempio stesso.
51
Cosí fu terminato tutto il lavoro che il re Salomone aveva fatto fare per la casa dell’Eterno. Poi Salomone fece portare l’argento, l’oro e gli utensili che Davide suo padre aveva consacrato, e li mise nei tesori della casa dell’Eterno.
1 Rois 8:20
Cosí l’Eterno ha adempiuto la parola che aveva pronunciato, e io ho preso il posto di Davide mio padre e mi sono seduto sul trono d’Israele, come l’Eterno aveva detto, e ho costruito il tempio al nome dell’Eterno, il DIO d’Israele.
1 Chroniques 17:1
Or avvenne che Davide dopo che si era stabilito nella sua casa disse al profeta Nathan: »Ecco, io abito in una casa di cedro mentre l’arca del patto dell’Eterno si trova sotto una tenda«.
2 Chroniques 2:1-4
1
Poi Salomone decise di costruire un tempio per il nome dell’Eterno e una reggia per sé.
2
Salomone arruolò settantamila uomini per portare pesi, ottantamila per estrarre pietre nelle montagne e tremilaseicento per sorvegliare su di loro.
3
Poi Salomone mandò a dire a Hiram re di Tiro: »Come hai fatto con Davide mio padre, al quale mandasti cedri per costruirsi una casa in cui abitare, fa’ altrettanto con me.
4
Ecco io sto per costruire un tempio al nome dell’Eterno, il mio DIO, per consacrarglielo, per bruciare davanti a lui incenso odoroso, esporre continuamente i pani della presentazione e offrire gli olocausti mattina e sera, nei sabati, nei noviluni e nelle feste stabilite dall’Eterno, il nostro DIO. Questa è una legge perpetua per Israele.
Zacharie 6:12
Quindi parla a lui, dicendo: Cosa dice l’Eterno degli eserciti: Ecco, l’uomo, il cui nome è il Germoglio. Germoglierà nel suo luogo e costruirà il tempio dell’Eterno.
Zacharie 6:13
Sí, egli costruirà il tempio dell’Eterno, si ammanterà di gloria e si siederà e regnerà sul suo trono, sarà sacerdote sul suo trono, e tra i due ci sarà un consiglio di pace.