Or avvenne che dopo molto tempo il re dEgitto morì, e i figli dIsraele gemevano a motivo della schiavitú; essi gridarono, e il loro grido a motivo della schiavitú salì fino a DIO.
24
Così DIO udì il loro gemito, e DIO si ricordò del suo patto con Abrahamo, con Isacco e con Giacobbe.
25
E DIO guardò sui figli dIsraele, e DIO si prese cura di loro.
Poi lEterno disse: »Ho certamente visto lafflizione del mio popolo che è in Egitto e ho udito il suo grido a motivo dei suoi oppressori, poiché conosco le sue sofferenze.
Così il popolo credette. Essi compresero che lEterno aveva visitato i figli dIsraele e aveva veduto la loro afflizione; e si inchinarono e adorarono.
Perciò di ai figli dIsraele: »Io sono lEterno; vi sottrarrò dai duri lavori imposti su di voi dagli Egiziani, vi libererò dalla loro schiavitú e vi riscatterò con braccio steso e con grandi castighi.
Quando lEterno suscitava loro dei giudici lEterno era col giudice e li liberava dalla mano dei loro nemici durante tutta la vita del giudice; perché lEterno era mosso a compassione dai loro gemiti a motivo di quelli che li opprimevano e li angariavano.
In ogni loro afflizione egli fu afflitto, e lAngelo della sua presenza li salvò; nel suo amore e nella sua compassione li redense, li sollevò e li portò tutti i giorni del passato.
Così sono sceso per liberarlo dalla mano degli Egiziani e per farlo salire da quel paese in un paese buono e spazioso, in un paese dove scorre latte e miele, nel luogo dove sono i Cananei, gli Hittei gli Amorei, i Perezei, gli Hivvei e i Gebusei.
Io scenderò e là parlerò con te; prenderò quindi dello Spirito che è su di te e lo metterò su di loro, perché portino con te il peso del popolo, e tu non lo porti più da solo.